Torna sulle pagine di Grosseto Sport la rubrica “E chi se li scorda” dedicata agli sportivi che nel passato hanno portato in alto il nome di Grosseto.
Stasera siamo molto felici di parlare con un personaggio che forse i più non rammentano per il numero delle presenze in campionato o per i gol fatti, ma il suo nome è ricordato perché scritto in biancorosso nell’album dei giocatori maremmani targati Us Grosseto.
Stiamo parlando di Fabio Machetti, maremmano docg (come da sua affermazione <<Nato in casa, sopra a Canapone>>), classe 1953, nella rosa biancorossa nei mitici anni Settanta del secolo scorso insieme a nomi storici maremmani come Marini, Angelini, Lenzi, Arcoria, Balestrelli, Montagnani, Brezzi, Ciacci e Grilli.
Fabio, tracciaci un breve racconto della tua carriera.
<<Beh, come la maggior parte dei ragazzi grossetani amanti di calcio, il mio sogno era quello di indossare la mitica maglia del Grosseto. Prima da raccattapalle e poi dietro la porta durante gli allenamenti ad osservare ed a imparare i “trucchi del mestiere” dai miei primi esempi da emulare: i grandi Renzo Lenzi e Brunello Buonguerrieri. Vecchi ricordi, ma ancora vivi e presenti nel mio cuore>>.
Debutto in prima squadra nel 1972-1973 in serie D, poi?
<<L’anno seguente in Serie C, come secondo di Gino Ferioli con allenatore Landoni e nel 1974-75 sempre come secondo, però di Ugo Tani. Trasferimento in prestito nel 1975-76 a Poggibonsi, anno di ferma militare alla Compagnia atleti a Roma e nel 1978 rientro a Grosseto per due anni. Purtroppo, però, per “visioni diverse” con un personaggio unionista, decisi di trasferirmi ad Orbetello, dopodiché ultimi anni con Follonica, Argentario e Manciano dove ho chiuso la mia carriera agonistica>>.
Hai specificato bene, carriera agonistica. Nel calcio, però, sei rimasto con i piedi e con le mani.
<<Certamente, perché chi in questo ambiente ci nasce, poi ci resta. Infatti, dopo aver chiuso col calcio giocato, ho conseguito il patentino Uefa nel 1986 e in tutti questi anni ho collaborato con diverse squadre a livello giovanile, in primis con i portieri. Ho altresì collaborato con la Figc provinciale sempre per seguire i portieri a livello giovanile>>.
Ringraziamo Fabio Machetti per la disponibilità, un personaggio biancorosso a tuttotondo.