Porto Ercole – Dopo una lunga malattia è venuto a mancare uno dei profili più forti che il calcio maremmano abbia mai avuto: Sidio Corradi.
Sidio Corradi nasce il 7 novembre 1944 a Porto Ercole e la sua carriera è legata alla maglia rossoblù del Genoa.
Proprio quei colori ricorreranno sempre più frequentemente nella sua vita.
Ma andiamo per gradi. Corradi cresce nelle giovanili dell’Us Orbetello e farà il suo esordio in Serie A con una squadra con una maglia rossoblù. E’ quella del Bologna (1 presenza) nella stagione 1963-1964, anno in cui la squadra emiliana si laurea campione d’Italia.
Nel 1966 arriva in Romagna indossando i colori bianconeri del Cesena dove vince un campionato di serie C2, mentre dopo una stagione con il Varese dove ottiene la promozione in serie A (1969-1970) sposa il progetto del Genoa appena retrocesso in Serie C.
Diventa leader e protagonista di quel Genoa che riesce a risalire fino alla massima serie nel 1973.
Rimane nella città della Lanterna come calciatore fino al 1977. Unico giocatore insieme a Marco Rossi ad aver segnato con i Grifoni in tutte le categorie professionistiche.
Appese le scarpette al chiodo avvia la sua carriera da allenatore della Primavera sempre del Genoa, squadra e società che ha sempre amato.
Nel 2022 viene insignito dall’Ordine Nazionale Cavalieri dello Sport.
Ieri prima del match di campionato tra Genoa e Lecce è stato ricordato dal suo stadio, dal quel “Luigi Ferraris” che lui ha sempre tanto amato.
Proprio lo scorso anno Corradi fu osannato dalla Curva Nord dove scattò una foto con lo striscione “Sidio Corradi Genoano Vero”.