Grosseto – Tra le tante novità del campionato di terza categoria c’è senza dubbio il tecnico, Walter Trentini, allenatore stimato e apprezzato da tutti gli addetti ai lavori.
Con lui abbiamo cercato di capire la propria scelta e quali saranno gli obiettivi per la prossima stagione.
Come mai la scelta dopo anni di settore giovanile con una prima squadra?
“Allenare i ragazzi, soprattutto i più giovani, per come piace a me, richiede a un impegno fisico importante, sia tecnico che motorio, e per questo credo fosse giunto il momento di cambiare e provare a mettere a disposizione dei più grandi la mia esperienza.”
Quali potrebbero essere i problemi che potresti incontrare tra confrontarti con ragazzi e uomini?
“Credo soprattutto a livello di organizzazione delle sedute di allenamento; con i ragazzi gli allenamenti sono di pomeriggio e praticamente sono sempre tutti disponibili. I grandi, fra impegni di lavoro e familiari possono mancare. Poi bisogna anche considerare che ci sono vari tipi di lavoro, chi sta seduto tutto il giorno e chi invece ha un impegno fisicamente importante infine gli universitari; quindi preparare un allenamento diventa più complesso.”
Campionato molto competitivo, che obiettivo ti sei prefissato ?
“Veramente molto interessante, spero di poter fare un campionato di vertice e lottare per i play off.”
Che campionato prevedi ?
“Come detto e dalle notizie che ho letto, soprattutto grazie ai vostri articoli, credo che ci siano molte squadre con ottimi giocatori ed allenatori preparati che hanno voglia di dimostrare il proprio valore. Da qualche anno ormai in terza categoria non ci sono più squadre materasso, anzi, proprio per quello che ho appena detto, ogni partita nasconde grosse insidie. Voglio però nominare due squadre: lo Sticciano che grazie al “vulcano” Pimpinelli che ha regalato al bravissimo mister Battistini una rosa importante ed il Follonica Senzuno che ha costruito una squadra con ragazzi giovani, ma di grande qualità.”
Mercato chiuso o ancora hai qualcosa da chiedere al ds Parricchi?
“Il DS è stato veramente bravo, perché, nonostante la perdita di qualche pedina importante, si è messo al lavoro trovando ragazzi di qualità e, per quello che ho visto, con le giuste motivazioni per fare bene. La rosa ad oggi é molto ampia, anche se, purtroppo c’è qualche infortunato che deve recuperare. Altra cosa importante poi é la “creazione” della juniores che grazie all’aiuto di Buso e sotto la direzione di Andrea Allegro e Niccolò Parrucci, spero mi possa dare la possibilità di inserire qualche giovane interessante: mi farebbe molto piacere.”
Manda un messaggio alla tua squadra…
“Ai ragazzi ho detto che ho accettato Rispescia perché é una bella società e che vorrei divertirmi insieme a loro sia agli allenamenti che in partita…Certo che se vinco mi diverto di più!!!”