Manciano – Avere il piacere di parlare con una persona che il calcio lo ha vissuto sul campo come giocatore prima e come allenatore poi, in un ambiente come quello dilettantistico che è il simbolo della vera passione per questo sport è una gratificazione per il nostro lavoro: ai microfoni di Grosseto Sport Alessandro Renaioli personaggio maremmano che certamente non ha bisogno di presentazione. Con lui due parole sul prossimo campionato del Manciano nel campionato di seconda categoria Grossetano.
Mister ti rubiamo gli ultimi sgoccioli di ferie prima di tornare alla tua attività ed a riprendere le redini della tua formazione biancorossa targata Manciano. Con te non faccio domande…
” Più facile rispondere alle domande forse… Un altro anno di impegno e lavoro ci si presenta davanti soltanto però con tanta determinazione. Si sta vivendo in generale un calcio che però non rispecchia il “mio calcio” in sintesi: campionato tosto perché girone composto da tante squadre che abitualmente hanno sempre stazionato in 1 Cat per questo motivo chi vincerà lo dovrà fare per meriti propri e non per demeriti altrui. Ma vincerà non solo chi arriva primo, ma anche chi saprà migliorare i propri giocatori.
Mi incuriosisce l’Alberese perché ha una società motivata e un allenatore preparato e equilibrato e sicuramente il Roccastrada perché Simone Ceri è come Camilli e difficilmente sbagliano una seconda stagione.
Se abbiamo poche squadre in prima categoria e ancora meno nei campionati regionali giovanili, vuol dire che noi allenatori dobbiamo dare un contributo ai nostri giocatori ancora migliore: bene insegnare la tecnica e la tattica, ma altrettanto importante insegnare disciplina sportiva, valore del sacrificio, la capacità e la voglia di affrontare e superare le difficoltà.
Questa estate abbiamo assistito ad un mercato dei giocatori un po’ pazzerello, per questo motivo mi piace fare un plauso a tutto l’ambiente dell’Argentario società, allenatori e giocatori, che hanno saputo trasmettere un valore che si sta perdendo: il Senso di appartenenza, proprio in questi giorni abbiamo avuto un esempio eccellente di un giocatore che non ho avuto la fortuna di allenare che risponde al nome di Rigutini Lorenzo che ha giocato per 17 stagioni nella stessa società, ecco noi allenatori siamo chiamati a trasmettere ai giocatori questo valore.
Noi allenatori dobbiamo far capire ai giocatori il previlegio che hanno a fare questo sport e non usare questo hobby come mezzo per avere dei riconoscimenti.
Per quanto riguarda il Manciano, d’accordo con la società l’idea era quella di ringiovanire la rosa e trovare giocatori che abbiamo prima qualità umane, poi che abbiamo cultura del lavoro e poi per “ultimo” che siano buoni giocatori”
Grazie mister Renaioli, ed a breve Grosseto Sport pubblicherà la rosa completa dell’ USD Manciano per la stagione 2025/26