Grosseto – Uno spettacolo nello spettacolo. Eros Seghetti si conferma campione italiano dei mediomassimi sul ring di Ascoli Piceno, grazie al successo su Dragan Lepei, battuto per KO tecnico alla quinta ripresa. Il pugile marchigiano, del team Conti Cavini, ha difeso egregiamente il titolo, con l’epilogo arrivato dopo 1’55” della quinta ripresa, grazie a un chirurgico sinistro d’incontro che ha scosso Lepei, finito poi al tappeto dopo un potente destro. Notevole la soddisfazione all’angolo di Seghetti che ha combattuto davanti al pubblico di casa: «Il match è stato difficile, ma anche spettacolare – dice la manager Monia Cavini – Eros è stato bravo a cogliere il momento giusto con un’azione da vero campione. Onore all’avversario che ha mostrato orgoglio e coraggio, ma la conferma del titolo è più che meritata». Adesso per Seghetti, accompagnato all’angolo dal maestro Roberto Ruffini, si aprono le porte del campionato europeo EBU Silver da disputare contro il polacco Robert Parczewski. «Eros si è guadagnato questa opportunità con un grande incontro – aggiunge Fabrizio Corsini, presidente della Pugilistica Grossetana “Umberto Cavini” – adesso faremo di tutto per mettere il nostro atleta nelle condizioni migliori per affrontare questo importante match internazionale». Le soddisfazioni per il team grossetano non sono terminare con il successo di Seghetti, perché nella splendida serata ascolana ha brillato anche la stella di Manuel Pieri, altro pugile della scuderia Conti Cavini, chiamato al debutto da professionista nei pesi supermedi. Il successo sull’inglese Taylor Adam Richard è arrivato alla seconda ripresa per KO. Una riunione da incorniciare quindi, con l’organizzazione Rosanna Conti Cavini che ha reso la serata indimenticabile per il numero pubblico della centralissima piazza del Popolo: «Siamo orgogliosi che l’evento abbia riscosso questo successo che va oltre ogni aspettativa – conclude la promoter internazionale Rosanna Conti Cavini –. Ringraziamo il comune di Ascoli Piceno nella figura del sindaco Marco Fioravanti e dell’assessore Domenico Stallone. La loro soddisfazione per come è stato allestito l’evento sportivo, è anche la nostra soddisfazione».