Calcio
Grosseto: rush finale per il secondo posto, poi sarà tempo di programmare il futuro
Grosseto – Finalmente si torna a parlare di calcio giocato in casa Us Grosseto dopo la sosta del campionato con il Grifone che è atteso da sette partite con l’obiettivo, imposto da patron Lamioni, di conquistare il secondo posto in classifica.
Non sarà certamente facile con i biancorossi che devono recuperare ben sei punti dalla seconda in classifica, il Fulgens Foligno, e sicuramente guardarsi alle spalle dal Ghiviborgo che insegue il quinto posto a soli due punti.
La squadra di mister Consonni ripartirà dalla trasferta di Civita Castellana, quindi due gare interne contro Fezzanese e San Donato Tavarnelle per poi dirigersi verso Roma per sfidare l’Ostiamare di Daniele De Rossi.
Rush finale con Aquila Montevarchi in casa, trasferta con il Ghiviborgo ed infine di nuovo tra le mura amiche contro il Siena.
Sicuramente il morale dei tifosi non è quello dei giorni migliori con la delusione che serpeggia per essere usciti troppo presto dalla corsa per il primo posto, anche se tanti meriti di questo sono del Livorno che ha avuto un ottimo percorso.
Ancora due mesi per chiudere la stagione per riprogrammare il tutto con tante novità non solo tra i giocatori…
Si gioca solo la prima partita, con vittoria del Parma Clima, nella serie contro il BBC Grosseto
Us Grosseto-Aquila Montevarchi 1-1, le pagelle biancorosse. Si salva solo Senigagliesi
Il Grosseto 2024/25 mai e poi mai sarebbe stato in grado di vincere il campionato anche in assenza del Livorno, in considerazione del fatto che per due terzi del torneo fin qui disputato ha dimostrato di essere una squadra molto deficitaria sul piano tecnico ed agonistico, al punto che con ogni probabilità la salvezza sarebbe stata problematica se non ci fosse stato il “miracolo” (francamente inspiegabile) delle 8 vittorie consecutive tra novembre e dicembre. Ritengo che sia inevitabile un’autentica rivoluzione estiva in funzione di una prossima stagione finalmente vincente, tenendo presente che tre campionati interlocutori e deludenti appaiono più che sufficienti per disamorare il popolo biancorosso.