Grosseto Calcio
Us Grosseto-Livorno 1-1, le pagelle biancorosse. Cretella, Sabelli e Bensaja i migliori
US GROSSETO, 6,5 Prova a fare la partita, va sotto immeritatamente sul solito errore difensivo a difesa schierata, ma sa reagire e trova il gol allo scadere del primo tempo. Nella ripresa ribalta il risultato con un bellissimo gol di Cretella, una rete decisiva che l’arbitro annulla inspiegabilmente per fuorigioco. Nel computo complessivo manca probabilmente anche un rigore.
Raffaelli, 6 Incolpevole sul gol ospite. Interviene solo per cose ordinarie.
Cretella, 7 Segna un bel gol di testa che rappresenterebbe il sorpasso, ma il direttore di gara non concede la rete per fuorigioco. Sfiora la marcatura in altre due occasioni. Continuo e positivo per tutto il match, è la vera anima della squadra.
Davì, 5,5 Colpevolmente fermo in occasione del gol labronico, perde poi un pallone pericoloso, ma lo recupera con esperienza. Meglio nella ripresa.
Sabelli, 7 Finalmente il giocatore che conosciamo. Prima si divora il gol del possibile pari al 37′, poi va vicino alla marcatura al 40′, ma al 2′ di recupero del primo tempo insacca il gol del meritato pareggio unionista. Cala un po’ nella ripresa (dall’84’, Sacchini, n.g.).
Marzierli, 5 Marcato con grande attenzione, non riesce a rendersi mai pericoloso (dal 78′, Romairone, s.v.).
Riccobono, 6,5 Prima punta, poi a centrocampo, ma è sempre molto positivo.
Aprili, 6,5 Il jolly biancorosso si destreggia egregiamente sia da esterno di destra che da braccetto difensivo di sinistra.
Macchi, 6,5 Diversi buoni spunti offensivi sulla sinistra e ordinati ripiegamenti difensivi (dal 72′, Grasso, s.v.).
Russo, 5,5 Piedi buoni e senso della posizione, ma errore di posizionamento sullo 0 a 1 (dal 60′, Rinaldini, 5 vicino al gol al 68′, ma è snervante per la quantità di palloni persi e di inutili azioni personali, fini a se stesse).
Bensaja, 7 Tocca un’infinità di palloni, ne conquista diversi altri e pennella per Cretella il gol del 2 a 1, vanificato però dal direttore di gara. Peccato per l’ammonizione.
Saio, 6 Attento a livello difensivo, migliora col passare dei minuti. Al 37′ non riesce a mettere in rete la palla con la porta livornese sguarnita.
All. Bonuccelli, 6 Prepara bene la partita, ma i suoi piani tattici saltano con l’improvviso vantaggio labronico. In ogni caso, la sua squadra raddrizza l’incontro, anzi, ribalta il risultato, ma il direttore di gara vanifica tutto.
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Come di consueto non sono d’accordo con queste pagelle, che trovo quasi sempre troppo indulgenti e generose. Indubbiamente stavolta la prestazione è stata meno deficitaria di altre volte, ci può essere qualche “attenuante” in più, ma resta l’incapacità di assestarsi su un rendimento che consenta di aspirare alla promozione e resta quest’incubo incredibile dei pareggi che sta facendo di questo campionato un autentico flop. Teniamo presente che il pareggio, con la vittoria a 3 punti, è quasi sempre una mezza sconfitta, non certo una mezza vittoria. Il recupero di 6 punti, con questo cambio di marcia (e di atteggiamento) che non ne vuol sapere di arrivare, appare ormai una favoletta o, se si preferisce, una patetica illusione. Al punto in cui siamo, secondo me, l’unico obiettivo plausibile è quello di raggiungere al più presto la tranquillità, per poter ragionare sulla predisposizione di un campionato 2024-25 che dia ben altre soddisfazioni.