L’Argentario ritorna dove merita di stare grazie ad uno splendido gruppo ed un super mister

Grosseto – Ha vinto l’Argentario e meritatamente alla fine di un campionato incredibile dove i ragazzi di Berni non hanno mai perduto, in una stagione dove gli azzurri non si sono potuti permettere nessun passo falso perché alle loro spalle c’erano due compagini forte ed attrezzate che non ti concedevano niente come Manciano e Sorano.
Alla fine ha vinto il gruppo, forse il meno forte rispetto alle dirette concorrenti, ma sicuramente quello che aveva più fame e voglia di successo.
La retrocessione amara, molto amara dello scorso anno aveva fatto male ai giocatori che però non hanno abbandonato la nave che era andata a fondo.
Un patto vero e sincero per riportare la squadra del proprio paese in prima categoria con un condottiero che era uno di loro.
Riccardo Berni, dopo i vari allenatori dell’anno precedente, è stato richiamato per guidare gli azzurri e dare nuovamente quel senso di appartenenza all’Argentario.

Adesso ad un anno di distanza è il modo di festeggiare di nuovo, di riprendersi quello che era stato perduto sul campo e che proprio sul campo è stato riconquistato.
Un gruppo più che calciatori di amici che amano i colori azzurri come il cielo ed il mare che bagna Porto Santo Stefano.
Complimenti a tutta la dirigenza da Maurizio Capitani a Remo Cedroni, passando da “Cillo” Picchianti al presidente Amerigo Loffredo, alla splendida tifoseria ed anche ad Alessandro Solari che ha raccontato con le sue dirette le gesta dei ragazzi di Berni.
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