Calcio
Super Var Grosseto-Livorno: ai biancorossi mancano due rigori
Grosseto – L’Us Grosseto in serata in un comunicato ha deciso di chiudersi nel silenzio stampa, dopo “i torti clamorosi” (definiti così dalla società) subiti nel match odierno contro il Livorno e di sette giorni fa contro il Follonica Gavorrano.
Andiamo ad analizzare con la nostra super var almeno cinque episodi della gara.
I primi due sono in area livornese. Nel primo Aleksic lanciato a rete si infila tra i due difensori labronici e ci pare netto (a nostro giudizio) come l’attaccante biancorosso subisca un calcio che lo fa cadere. Da regolamento per noi è rigore ed espulsione del difensore.
Passano pochi minuti e su azione da calcio d’angolo, sponda di un giocatore del Grosseto di testa la palla termina sul braccio evidentemente largo di un difensore ospite. Anche in questo caso il direttore di gara lascia proseguire.
Dal minuto 64 al minuto 71 arrivano i due cartellini gialli rimediati da Pasciuti, a Voi lettori lasciamo l’interpretazione, mentre nel finale arriva il calcio di rigore questa volta fischiato ed assegnato al Livorno.
In questo caso situazione molto al limite, anche se forse in questo caso l’attaccante livornese pare anticipare il difensore maremmano.
Un Grosseto che a nostro giudizio appare danneggiato in particolare modo dai primi due episodi che avrebbe potuto indirizzare la partita in un modo decisamente diverso.
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Esatto!!!!! Partita indirizzata a sfavore del Grosseto da parte dell’arbitro, per questo RIBADISCO e mi aspetto una presa di posizione NETTA e COMPATTA da tutto l’ambiente Grossetano: giornali, televisioni, siti internet, tifosi organizzati e forze politiche: quello visto oggi allo Zecchini E’ INACCETTABILE!!!!!!!!!
il primo falli da rigore su Aleksic è MACROSCOPICO!!!!!!!!! non ci sono interpretazioni, il difensore NON colpisce il pallone, è fallo tutta la vita ed anche rosso diretto per fallo da ultimo uomo.
Capisco – ed emotivamente condivido – certe valutazioni e certe indignazioni del tifoso (del resto anch’io lo sono da quando facevo la terza elementare), ma razionalmente vedo le cose in maniera del tutto diversa. Da quando esiste il gioco del calcio esistono le lamentele per i torti arbitrali, per i pali, le traverse, i fuorigioco e la generica “sfortuna”, lamentele che abbondano – com’è è logico – nelle annate infauste dove tutto sembra andare storto, vedi l’attuale stagione del Grifone. Va detto che lamentarsi per un tifoso è normale e in certi casi inevitabile, diciamo che è uno sfogo comprensibilissimo, ma sono convinto che gli episodi avversi e quelli favorevoli nel corso di un campionato si bilanciano e si compensano e comunque sono regolati da pura casualità, altrimenti dovremmo immaginare fantasiose congiure ai danni del Grosseto, come accadde e fu quasi una costante nell’era camilliana, quando molti erano sicuri che esistesse una sorta di complotto anti-Grifone (non si sa ordito da chi e a che scopo) al quale personalmente non ho mai creduto e meno che mai credo adesso che siamo in D. Il fatto è che nel calcio, in terza categoria come in Champion League, devi essere in condizione di non dipendere dagli “eventi avversi”, devi riuscire in qualche modo a superarli, altrimenti non vai da nessuna parte.
Mah, io non credo ai complotti, ma nemmeno ai luoghi comuni “alla fine tutti si compensa” io credo a quello che vedo, ieri ho visto una prestazione arbitrale gravemente dannosa nei confronti del Grosseto.
Devo essere sportivo? Parlando di arbitri, il Grosseto a Trestina è stato “fortunato” a Gavorrano è stato “sfortunato” ieri purtroppo è stato massacrato.
Tra l’altro non è scritto da nessuna parte che una squadra “deve essere superiore” a certe cose.
Questo è un campionato equilibratissimo, dove in pochi punti ci sono tante squadre e la salvezza oppure i playout saranno decisi da uno/due punti ed un episodio come ieri può essere (spero di no) decisivo.