Le proposte del Consiglio della Lega Pro da avanzare alla propria Assemblea il prossimo 4 maggio e poi alla Figc hanno creato molte reazioni.Ricordiamo che è stato proposto di chiudere anticipatamente la stagione congelando la classifica dei tre gironi al momento dell’interruzione, di bloccare le retrocessioni in D e i ripescaggi da quella categoria nonché di promuovere in B quattro formazioni, una delle quali tramite sorteggio.
In pratica, solo benefici per i club di Serie C. L’unica nota decisamente positiva è che ad avanzare le succitate proposte sia stato il Consiglio di una lega professionistica.
Onestamente, in un momento così complicato dove c’è ancora chi si ostina a parlare di ripresa dei campionati, la presa di posizione del Consiglio di Lega Pro è stata netta e inequivocabile, ma avrà innanzitutto il bisogno della ratifica da parte dell’Assemblea della relativa categoria.
E gli altri? Beh, come abbiamo accennato, le reazioni sono state tante e immediate. Vediamo quelle più interessanti.
Ad esempio, il presidente della Lnd, Sibilia, sul sito ufficiale dei dilettanti, ha ricordato come ogni modifica regolamentare debba essere valutata dal Consiglio della Figc, ma soprattutto ha evidenziato che la lega che lui rappresenta non accetterà soluzioni penalizzanti per i club di D e, di conseguenza, per quelli di Eccellenza. Un Sibilia indispettito per la fuga in avanti del Consiglio di Lega Pro (tanto da invocare l’intervento del presidente federale Gravina), in un momento di difficoltà dove, invece, ci sarebbe bisogno di unità di intenti. Tra l’altro, bloccando le retrocessioni verso la D, si andrebbero ad aumentare le squadre di Lega Pro aggravando un quadro già insostenibile.
Tuttavia, leggendo bene le dichiarazioni di Sibilia, non abbiamo scorto la sua opposizione alla chiusura anticipata della stagione. Forse è un modo per rimanere allineato alle normali procedure federali, ma magari anche per prendere ulteriore tempo. Dunque, vedremo cosa proporrà il Consiglio della Lnd una volta che si riunirà, ma crediamo che la proposta di chiusura anticipata con congelamento delle classifica avanzata dall’omologo organo di Lega Pro sia comunque calata nella realtà e, per questo, condivisibile.
Uno che, invece, ha avuto da ridire sul sistema delle quattro promozioni in B è stato il patron del Carpi, Bonacina, il quale a Il Resto del Carlino ha fatto sapere che penserebbe di essere a Scherzi a parte se davvero qualcuno pensasse di promuovore una squadra tramite sorteggio.
In questo caso va ricordato come il Carpi, terzo nel girone B, abbia 2 punti in meno dell’Audace Reggio (la Reggiana), ma con una partita in meno disputata. Ecco perché Bonacina non vede di buon occhio che il quarto posto per la B venga sorteggiato (dato che gli altri tre verrebbero assegnati alle capoliste dei rispettivi gironi).
Da segnalare, poi, la dura presa di posizione della Lega di Serie B, la quale, sul proprio sito ufficiale ha parlato di proposta irricevibile e non condivisibile evidenziando, al contempo, il mancato rispetto dei ruoli istituzionali nei confronti dei presidenti di B e D, Balata e Sibilia, da parte del loro omologo Ghirelli. Tra l’altro, la Lega di Serie B continua a sostenere la necessità di tentare la ripresa dei campionati e giudica fantasioso il sorteggio per promuovere la quarta società tra i cadetti, tanto da non volerlo neppure prendere in considerazione. Lo stesso presidente di B, Balata, ha chiuso la nota ufficiale invocando l’intervento di Gravina per ricondurre il tutto nelle regole federali e ha anticipato che tutelerà gli interessi dei club che rappresenta.
Al contrario, chi ha difeso le proposte del Consiglio di Lega Pro è stato proprio il suo presidente, Ghirelli, il quale, come riportato dall’Ansa, ha ricordato che è stato deciso tutto all’unamità. Proposte che, ovviamente, saranno presentate all’Assemblea di categoria il prossimo 4 maggio. Ghirelli ha fatto sapere di voler preservare il pacchetto di proposte da un confronto esterno in attesa delle decisioni della propria Assemblea prima e di quelle della Figc poi. Il presidente di C ha anche spiegato come la crisi del Coronavirus col passare dei giorni crei una situazione sempre più complicata tanto da necessitare una nuova riflessione (una riforma? ndr). Quello di Ghirelli è stato anche un grido di allarme e di aiuto per i sessanta club che rappresenta, verso i quali ha invocato misure di sostegno da parte del Governo e del ministro dello Sport, Spadafora.
𝑪𝒉𝒊 𝒗𝒊𝒏𝒄𝒆 𝒊𝒍 𝒔𝒖𝒑𝒆𝒓 𝒅𝒆𝒓𝒃𝒚 𝒂𝒑𝒑𝒓𝒐𝒅𝒂 𝒊𝒏 𝑺𝒆𝒓𝒊𝒆 𝑨 𝑩𝒓𝒐𝒏𝒛𝒆
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