C’è soddisfazione per la condivisione da parte delle associazioni di
categoria delle richieste che l’Amministrazione comunale ha avanzato
tempestivamente ad Upi nazionale e regionale per le modifiche al Codice
degli appalti. Ecco cosa abbiamo chiesto:
– affidamento diretto anche per gli appalti di servizi estendendolo da
40mila e 150.000 euro
– limitare a 5 inviti – anziché a 10 (come attualmente previsto) – le
procedure negoziate da 150.000 fino a 350mila
– estendere fino a un milione (la soglia in vigore oggi è di 350mila
euro) la procedura negoziata a 10 inviti
– specificare che il principio di rotazione viene rispettato anche nei
casi in cui – in una procedura negoziata ad inviti – l’invito viene
inviato anche al soggetto che già si era aggiudicato la procedura o agli
invitati alla procedura negoziata precedente (superando in tal modo il
concetto che l’aggiudicatario – non solo non possa aggiudicarsi la gara
successiva ma non possa neanche essere invitato). Questo per non
ingessare inutilmente le aziende
– abrogare la clausola di Standstill, cioè il termine di 35 giorni della
stipula del contratto rispetto alla data di aggiudicazione
– relativamente ai lavori in somma urgenza, qualora ci fosse copertura
finanziaria in bilancio, eliminare il passaggio dal Consiglio comunale
proprio per accelerare i tempi
Ricordo che stiamo lavorando all’Albo delle ditte e dei professionisti,
idea sottoposta oggi all’attenzione di questo tavolo
Condividiamo e ci batteremo perché venga favorita la territorialità
nell’affidamento degli appalti, soprattutto in questo momento in cui gli
spostamenti – anche degli addetti ai lavori – è sconsigliato il più
possibile proprio per l’emergenza sanitaria in corso
Le associazioni di categoria saranno inoltre messe a conoscenza di tutte
le opportunità che questo Comune offre, dei progetti e delle gare che
sono pronti a partire, di quelli che sono previsti più a lungo termine,
del Piano triennale dei lavori pubblici e delle opportunità derivanti
dalla redazione dei nuovi strumenti urbanistici
Opportunità per il mondo dell’Edilizia arriveranno anche dal Piano delle
alienazioni e da eventuali project financing, per esempio legati al
mondo dell’impiantistica sportiva. Per tutto ciò potrebbe essere utile
anche il confronto con gli istituti di credito