Le squadre maremmane e la maledizione dei fischietti piombinesi, tra leggenda e realtà

Grosseto. Da leggenda metropolitana a realtà per molte squadre della provincia di Grosseto. Molti dirigenti infatti quando vedono le designazioni arbitrali e si accorgono di avere un fischietto della sezione Aia di Piombino iniziano ad incrociare le dita.
Questa volta la “maledizione” è toccato al Manciano (che già in passato aveva avuto precedenti negativi con il signor Solito) che ha visto il suo capitano Ferrigato rimediare sei turni di squalifica, il dirigente Deiana dovrà stare fuori dal rettangolo di gioco fino al 3 di febbraio e per concludere 150 euro di multa. Chi era il fischietto? Indovinate, no dai troppo facile. Era il signor Menta di Piombino.

In casa mancianese adesso il “terrore” di avere un altro arbitro piombinesi è davvero forte così come per altre formazioni della provincia di Grosseto e si vocifera che stia mettendo all’ingresso del campo un segnale di divieto.
A parte gli scherzi, staremo a vedere nel futuro prossimo se la leggenda rimarrà tale o si materializzerà in realtà.