Andata in archivio anche la 19a giornata di campionato, proviamo a capire cosa è successo in classifica partendo dai bassifondi.
ULTIMA POSIZIONE E PLAY-OUT
Ebbene, in ultimissima posizione troviamo lo Sporting Cecina, sempre fermo a quota 10 e ieri sconfitto dal Ponte Buggianese per 3 a 0. Per lo Sporting si tratta della decima sconfitta consecutiva, un trend che sembra inarrestabile e che, salvo risvegli improvvisi, potrebbe regalare una retrocessione diretta con largo anticipo. L’unica nota positiva per i cecinesi è che il gap dalla penultima, l’Atletico Piombino, è sempre di 6 punti, un margine non impossibile da recuperare in 11 partite. Proprio i piombinesi sono usciti sconfitti 1 a 0 a Castelfiorentino, contro un avversario che negli ultimi 9 turni ha raccolto 4 successi, 4 pari e 1 sola sconfitta. L’Atletico Piombino, al contrario, dopo i dieci nuovi arrivi non ha ancora trovato continuità e necessita di tornare a fare punti al più presto per non staccarsi troppo da chi lo precede in chiave play-out. In tale ottica, passo importante proprio del Ponte Buggianese che col successo di ieri sul Cecina si è portato a 18 punti, a due lunghezze dalla salvezza diretta, superando in una volta sola i nerazzurri piombinesi, l’Atletico Cenaia e agganciando il Camaiore. Proprio queste due formazioni hanno ottenuto due pari dal sapore differente, perché i pisani hanno messo paura alla corazzata Montecatini, passando in vantaggio e venendo raggiunti su rigore. Il Camaiore, al contrario, è stato raggiunto dal Vorno in uno scontro che, se vinto, avrebbe risucchiato i vornesi nel gruppo play-out.
CENTROCLASSIFICA
La zona tranquilla della classifica per il momento comprende il Montignoso (penalizzato di un punto) e il Castelfiorentino (in grande forma), rispettivamente a 22 e a 24 punti, con un buon margine sulle squadre invischiate nella fascia play-out. Sopra queste due formazioni, però, troviamo il Castelnuovo che ha fermato su un campo al limite della praticabilità il Fucecchio. Per i garfagnini il gol di El Hadoui ha significato il raggiugimento di quota 27 a -3 dall’ultimo posto disponibile per i play-off, occupato in questo momento dal San Miniato Basso.
PLAY-OFF E VETTA
Il San Marco Avenza, dopo un periodo di appannamento, è tornato alla ribalta battendo ieri per 1 a 0 la Cuoio. Per gli apuani, 30 punti in classifica e Cuoio a -1. Affiancato al club avenzino c’è proprio il San Miniato Basso, uscito sconfitto col minimo scarto dalla Pro Livorno. Come detto, l’ultimo posto disponibile per i play-off al momento è occupato dai samminiatesi, ma il Castelnuovo e il Castelfiorentino sono da tenere in debita considerazione. A 31 punti c’è la Cuoio di mister Cipolli, squadra che sembrava aver trovato una certa quadratura, pertanto quella di ieri potrebbe essere stata una semplice caduta di fronte a un avversario di valore. Sopra alla Cuoio, poi, troviamo a 33 punti la Pro Livorno di mister Niccolai, la squadra che vanta la migliore coppia di attacco del girone, Pellegrini-Rossi, con 23 reti (rispettivamente 9 e 12 gol). A quota 37, invece, c’è il Montecatini di mister Marselli. Gli Aironi, arrivati dopo la 17ª giornata a -2 dal Fucecchio e a -3 dal Grosseto, negli ultimi due turni hanno perso terrenno e ora vedono i bianconeri a 3 punti e il Grosseto a 7. Certo, c’è ancora tempo rientrare nella lotta per la vittoria del girone, ma la classifica al momento dice ciò che vi abbiamo raccontato. Ultime, ma solo ad essere trattate, il Fucecchio e il Grosseto. I bianconeri hanno perso di misura a Castelnuovo, ma quel che è peggio è che hanno subito l’espulsione del gigante Guarisa, il partner offensivo di bomber Sciapi. Una battuta d’arresto pesante (6 punti su 6 persi contro il Castelnuovo, che ne ha lasciati 6 su 6 al Grosseto) con la quale i fucecchiesi hanno visto allontanarsi la vetta grazie alla concomitante vittoria del Grifone al Quartieri di Aulla. I biancorossi di mister Magrini hanno vinto una vera e propria battaglia sportiva. È bastato il tap-in vincente di Boccardi per regalare la vittoria agli unionisti contro avversari ostici e mai domi. Un match su un terreno infimo (dove al mattino hanno giocato delle formazioni giovanili), con gelido vento di tramontana. Un incontro duro, spigoloso, pieno di ammoniti che i biancorossi hanno affrontato col giusto piglio agonistico. Una giornata assolutamente positiva per i colori unionisti, visto che le inseguitrici più pericolose sono finite a -4 e a -7 in un colpo solo. A ciò si aggiunga la seconda vittoria consecutiva per Magrini in tre incontri (dopo il disatroso esordio a Lucca contro il Vorno). Il Grifone può vantare anche il miglior attacco (34), la miglior difesa (13) e la migliore differenza reti (+21) del girone. Insomma, una bella ventata di entusiasmo e di tranquillità in vista di domenica prossima, quando allo Zecchini arriverà l’Atletico Cenaia.
https://youtu.be/JPqNzK_dKbY https://youtu.be/ta2cCgoIWY4 https://youtu.be/3v2BA1hZMOY
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