Fucecchio-Grosseto: le pagelle, si salva solo Cretella

GROSSETO 5: stecca la prima partita stagionale. Purtroppo però lo fa davanti alla seconda in classifica. Sconfitta meritata che non deve però annullare le certezze acquisite.

Nunziatini, 5,5: a parte le quattro palle raccolte in fondo alla rete, è colpevole nell’occasione del gol che subisce sul suo palo.

Cantore,5: mai realmente in partita a causa di un avversario quest’oggi scomodo come Sciapi.

A. Sabatini, 5: impalpabile per quasi tutto l’incontro, non riesce a fornire palloni giocabili al centro dell’area con i suoi consueti cross.

Cretella, 6,5: torna titolare dopo l’operazione ed è l’unico ad essere lucido in tutta la partita. Segna il gol della bandiera con freddezza su calcio di rigore.

Ciolli, 5: giornata-no per il capitano biancorosso. Quest’oggi la coppia di attaccanti avversari mette in difficoltà i centrali biancorossi.

Gorelli, 5: il gigante invalicabile quest’oggi non è esente da colpe.

Pierangioli, 5: corre, ma senza costrutto. Perde tanti palloni e non si rende mai pericoloso.

Zagaglioni, 5: la peggior prestazione da quando veste biancorosso. Mai davvero in partita.

Andreotti, 5,5: isolato in attacco dove non arrivano palloni, lotta e va vicino al gol.

Pirone 5: giornata negativa del fantasista biancorosso. Gira spesso a vuoto e si fa anche ammonire. Esce al 57′ sostituito da Boccardi.

Boccardi, 5,5: entra al 57′ al posto di Pirone. Fa intravedere qualcosa di positivo, ma poi finisce per spegnersi nella brutta prestazione della squadra.

Luci, 5,5: recupera qualche pallone, lotta con caparbietà, ma è sovrastato dal centrocampo fucecchiese. Esce al 66′ sostituito da Molinari .

Molinari, 5,5: entra al 66′ al posto di Luci, ma anche lui non riesce ad incidere nonostante nei minuti giocati abbia creato un paio di occasioni di pericolo.

All. Miano 5,5: forse per la prima volta in stagione sbaglia come da lui stesso dichiarato a preparare la partita. Tarda in alcuni sostituzioni ed altri necessari non gli effettua.

Arbitro 7: dirige con personalità un match importante non sbagliando pressoché niente e concedendo un rigore apparso regolare.