A Gavorrano hai lasciato tanti amici e tanti ricordi…
<<Verissimo ho lasciato persone a me care fuori e dento il campo come ad esempio Marco “Jack” Nanni. Ho bellissimi ricordi dal primo anno di Serie D, ma anche della scorsa stagione di serie C anche se poi è non finita come avremmo meritato che terminasse>>.
Raccontaci un anedotto
<<Ce ne sono tanti, ma ricordo con più piacere la grande famiglia che si era creata tra società e giocatori. Eravamo sempre insieme e si facevano tante risate, poi l’emozione che ho provato quando mister e direttore mi hanno fatto capitano, in un campionato come la serie C, è stato motivo di grande orgoglio>>
Poi cosa è successo? Come mai non hai rinnovato?
<<Diciamo che finito il campionato scorso, dalla delusione che ho provato con la retrocessione assolutamente non meritata, mi sono preso un bel periodo di pausa dove sinceramente non avevo voglia di niente che riguardasse il calcio. Poi è arrivata la chiamata del Modena e sinceramente non ci ho pensato due volte; dopo ho avuto un estate un po’ strana, ma adesso sono contentissimo di essere tornato a casa, a Ponsacco>>.
Se segnerai contro il Gavorrano, esulterai?
<<Il problema non sussiste, perché rientrerò proprio sabato e quindi non farò sicuramente gol, ma se dovesse succedere, non esulterò per rispetto e la stima che ho nei confronti di tutta la società, dei giocatori miei ex compagni, dello staff e del direttore Vetrini>>.