Grosseto. Una sconfitta,seppur di misura, che lascia l’amaro in bocca ai biancorossi di Mister
CONSONNI, decimati da assenze e defezioni importanti e costretti a rattoppare la formazione
anche con alcuni giocatori non ancora in condizioni ottimali. Due traverse colpite da
VEGNADUZZO, un calcio di rigore negato ed un goal validissimo annullato a BOCCARDI su
segnalazione tardiva a sbagliata da parte dell’assistente, sono situazioni create e non
concretizzate vuoi per imprecisione che per decisioni valutate erroneamente dalla terna arbitrale.
La posizione di BOCCARDI sul goal del pareggio biancorosso era regolare, cosi come visionato
dal fermo immagine. Sul calcio di rigore non concesso dall’arbitro per fallo di mano di un
difensore ospite sulla linea di porta, forse il direttore di gara era coperto e non ha potuto rendersi
conto correttamente che il tiro era diretto in rete. Sono tutte circostanze sulle quali il Grosseto può
recriminare come anche sulle due traverse colpite da VEGNADUZZO da distanza ravvicinata. Da
evidenziare, cosa notata da molti addetti ai lavori e non, l’impiego di GORELLI centrale difensivo
in coppia con CIOLLI che ha sempre avuto a fianco l’ottimo MESINOVIC nella scorsa stagione
incassando solo 20 goal quale miglior difesa del campionato. E’ pur vero che Matteo GORELLI è
un giocatore molto duttile ma in assenza di un centrocampo di spessore può fare la differenza in
quel settore del campo. Mister Consonni a fine gara, interpellato in merito, si è trincerato su una
scelta tecnica anche perchè, sue testuali parole, GORELLI nasce centrale poi adattato a
centrocampista e quindi il ruolo di centrale difensivo non è a lui non congeniale. Il San Gimignano
andava a segno nell’unica azione offensiva degna di rilievo con la realizzazione splendida di
CUBILLOS che nella circostanza si infortunava ed era costretto a lasciare il campo. Ora i
biancorossi sono attesi da una duplice contesa: la gara di ritorno in Coppa Italia con il Piombino
e la prima trasferta di campionato contro la Larcianese.