Grosseto L’assessore comunale Fabrizio Rossi, il più votato in assoluto alle ultime elezioni, tifoso biancorosso da sempre, stamattina ha pubblicato un post su Facebook e l’ha intitolato <<Le proprietà passano…Il Grifone resta>>. Ecco il testo integrale del messaggio di Rossi.
Una domenica tutta particolare, la prima domenica di campionato.
Dopo tantissimi anni questo è il primo che non ho fatto l’abbonamento.
Dopo tantissimi anni non sarò presente in curva nord nella prima di campionato.
In questi giorni ho pensato incessantemente a quale sarebbe stato il comportamento giusto, atteso che i grossetani mi hanno votato per rappresentarli in un ruolo così delicato e importante per la città.
Voglio però dire a tutti che le tensioni e le polemiche che vedono contrapposto il Comune di Grosseto e proprietà FC sulla gestione dello stadio, non hanno nulla a che vedere con lo sport, con il tifo e con gli sportivi.
Tantomeno col Grifone.
La proprietà dicevo, perché i presidenti passano, il Grifone resta e sono già più di 100 anni…
Nessuno deve confondere la politica e soprattutto le questioni legali sorte in questa pazza estate (l’ennesima) con la passione, la fratellanza e l’appartenenza che la maglia col Grifone riesce a trasmettere ancora, nonostante tutto. Ogni buon grossetano non può che pensare a questo oggi: alla passione, alle emozioni, all’appartenenza alla nostra comunità che si unisce intorno ad una maglia e che solo quella maglia può trasmette e unire.
Lo dico per coloro che andranno allo stadio, ma anche per coloro che pacificamente protesteranno contro la proprietà fuori dallo stadio e si recheranno solo in trasferta. In entrambi i casi è passione e amore per i nostri colori.
Oggi parla il campo (un po’ ingiallito e trascurato forse), ci sono 11 giocatori molti dei quali non sappiamo neppure il nome, ma hanno la nostra maglia.
Oggi silenzio sulle vicende legali e amministrative.
Quando entra in campo la nostra squadra con la nostra maglia, col Grifone nel cuore, non si può e non si deve pensare ai presidenti o ai sindaci, ma alle emozioni e alla storia che porta impressa quella maglia.
Non sarò presente oggi in curva nord, dopo tantissimi anni e me ne dispiace moltissimo.
La mia è una scelta che potrà piacere o no.
La mia presenza oggi potrebbe distogliere dalle emozioni del campo e potrebbe anche oggi far pensare soltanto alla gestione dell’impianto e non al risultato a fine gara.
Almeno oggi, almeno questa Domenica, spegniamo i microfoni della polemica e fermiamoci ad ascoltare la passione.
La mia prima sciarpa biancorossa me la fece mia nonna con i ferri da calza a metà degli anni ’80 perché nessuno le vendeva. La conservo sempre in qualche cassetto cosi come conservo la mia prima tessera “ultras Grosseto”.
Buona domenica a tutti.
“Ogni maledetta domenica si può vincere o perdere, l’importante è vincere o perdere da uomini” Al Pacino.
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