Si è concluso a Grosseto il corso per tecnici di atletica leggera. Un’iniziativa che ha riscosso grande successo con una notevole
partecipazione in tutta la sua durata. Per acquisire il primo livello di tecnico federale, quello di istruttore, c’è stata infatti una parte
iniziale con 16 ore di precorso a gennaio che ha avuto un ruolo propedeutico al tirocinio, svolto sul campo a febbraio. Poi, da marzo a
maggio, un fitto programma di lezioni teoriche e pratiche, tenute da docenti indicati dal fiduciario tecnico regionale, per un totale di 60
ore: dalla preparazione motoria di base alla tecnica per la corsa, passando quindi alle singole specialità dell’atletica. Il corso è stato
coordinato dal comitato provinciale Fidal del presidente Adriano Buccelli, e in particolare dal segretario del comitato Roberto Bianchi
coadiuvato in modo eccellente dal segretario del corso Paolo Pellegrini. Alla fine si è tenuto l’esame, sia scritto che orale, con 19 promossi:
Michela Ambrosio, Emanuele Banti, Martina Bottacci, Monica Bruzzi, Laura Capun, Federica Chiappori, Stefano Cialli, Roberto De Rosa, Maurizio
Finelli, Marco Tulio Gaggioli, Chiara Gallorini, Serena Gallorini, Cecilia Pacini, Paolo Pellegrini, Letizia Poggioni, Giovanni Romano,
Renzo Rossi, Fabrizio Uccelletti, Simone Zeppo. Il livello di istruttore è valido per la conduzione, con l’assistenza e supervisione di un
tecnico di livello superiore, di attività di allenamento e di insegnamento delle basi del gesto agli atleti di ogni categoria federale
nelle fasi di avviamento alla pratica dell’atletica leggera, con particolare riferimento ai giovani principianti e all’insegnamento
sportivo in ambito promozionale e scolastico.