Grifone, momento critico. Stringara a colloquio da Camilli e squalifica di 3 giornate a Pichi!

Grosseto. Piove sul bagnato! Eh, sì, almeno per il Grosseto è proprio così! Infatti, di fronte a una classifica che non lascia stare tranquilli (soprattutto perché sono giunte ben 4 sconfitte su 7 incontri durante la gestione Stringara) e all’involuzione tecnico-tattica della squadra, è arrivata anche la squalifica beffarda di Pichlmann per ben 3 giornate. In ogni caso, procediamo per gradi. Ebbene, Camilli ha convocato Stringara a Grotte di Castro per un colloquio decisivo e chiarificatore. È chiaro che la fiducia riposta dal massimo esponente biancorosso nella conduzione tecnica non è più illimitata. Da sabato, poi, si vocifera di un possibile ritorno di Silva o di Padalino (quest’ultimo appoggiato dal ds Minguzzi, che ieri ci hanno detto presente a Viterbo per perorare proprio tale opzione in caso di esonero di Stringara), sintomo che dobbiamo essere pronti a tutto. Ad ogni modo, Stringara, dopo aver diretto gli allenamenti pomeridiani, è partito in direzione di Grotte e vedremo se alla fine del confronto con Camilli tornerà a casa ancora da allenatore del Grosseto o meno. Per quello che riguarda la squalifica di Pichlmann, invece, le 3 giornate inflitte alla punta biancorossa sono davvero un’enormità e non basta che la motivazione del giudice sportivo parli di <<…Comportamento gravemente e reiteratamente offensivo verso un assistente arbitrale>> per giustificare l’entità della sanzione irrogata. Lo affermiamo perché conosciamo il giocatore e crediamo alla versione secondo la quale la punta biancorossa, dopo aver subito un brutto intervento a una coscia da parte di un avversario, neppure sanzionato, se la sarebbe presa con quest’ultimo offendendolo. Insomma, anche ammesso e accettato l’abbaglio dell’assistente Argentieri, fatto che ha danneggiato il Grosseto già nel corso del derby, ci si poteva aspettare 1 giornata di squalifica, ma non di più. Proprio per questo, immaginiano che l’umore tra i dirigenti biancorossi non sia dei migliori e auspichiamo che il club unionista presenti ricorso avverso alla squalifica di Pichlmann per un senso di giustizia che non deve né può mancare.