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Grosseto Calcio

Tutto pronto per la semifinale play off Us Grosseto-Poggibonsi, la storia infinita

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Grosseto. Ed eccoci arrivati ai play off, e ricominciamo con il tormentone della stagione; Grosseto – Poggibonsi. Mi tornano in mente espressioni cinematografiche per definire l’ennesimo match della stagione tra le due compagini; il primo lo recitava Nino Manfredi in un famoso film degli anni 50′ o inizia anni ’60; ARITANGA!!! il secondo, invece, si riferisce al titolo di un film per ragazzi degli anni ’80: LA STORIA INFINITA.

Tutto questo esprime al meglio lo stato d’animo che percorre i tifosi nel dove affrontare per la quinta volta (almeno come programmazione, in realtà è la quarta partita ufficiale), compreso il match di Coppa Italia. Stranamente, però è solo il secondo in contro che giocheremo allo Zecchini dopo quello giocato nel girone di andata, terminato sullo 0 a 0, con diverse difficoltà, soprattutto finali, palesate allora dalla squadra biancorossa, che però ebbe anche la possibilità di vincerla quella partita. Chiaramente, rispetto alla partita di campionato giocata allo Zecchini si affronteranno due formazioni diverse, profondamente cambiate sia dal successivo mercato che, magari, da infortuni o problematiche varie; diversa sarà anche la guida tecnica dei biancorossi e qui ci sarà il vero e proprio esame di maturità in riferimento al lavoro svolto da Mister Danesi dal giorno del suo arrivo in casa maremmana.

La sensazione, almeno nelle ultime partite di campionato, è che il Grosseto arrivi con una forma migliore, ma questa sensazione dovrà trovare un riscontro concreto sul campo, per non vanificare la possibilità di promozione attraverso gli spareggi regionali e nazionali. E non deve ingannarci il fatto che nei precedenti incontri i risultati ci hanno, in qualche modo, dato sempre ragione con due vittorie e due pareggi, ma nei precedenti ci sarebbe sempre stata una possibilità di riscatto in caso di risultato negativo, questa volta no, questa volta è dentro o fuori, quindi è tutto completamente diverso.

Un altro paio di considerazioni devono essere fatte: la prima è che il Grosseto nelle ultime stagioni, comprese quelle della gestione Camilli, non ha mai fatto un salto di categoria passando per la lotteria dei play off (l’ultima vittoria che io ricordi è quella contro il Renato Curi Pescara, ma credo si parli ormai di più di trenta anni fa); speriamo che questa sia la volta buona per sfatare questa serie che va avanti da troppi anni. La seconda riguarda il pubblico: per anni, anche in serie B, ci siamo lamentati (a ragione, ma non troppo) della scarsa affluenza allo Zecchini, o di una affluenza buona solo in certe partite (personalmente non la vedo una caratteristica solo del pubblico grossetano), questa volta, e per le eventuali prossime partite, no, questa occasione può e deve essere un’occasione di rinascita, un punto dal quale ripartire per un futuro migliore e in categorie più adeguate al blasone biancorosso; poi ci sarà il tempo per le polemiche o i commenti, ma da domani tutti allo Zecchini per ripartire in modo serio e concreto. Grosseto in queste occasioni risponde in maniera adeguata, facciamo che sia così anche domenica sera.

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Gigi, grazie di avermi corretto per l’imperfezione da me scritta; evidentemente la memoria comincia a dare i numeri e mi sembrava passato più tempo di quello che in effetti non è. Comunque, a parziale giustificazione, credo che l’errore nulla cambi al discorso che ho fatto, e cioè che da quella volta non si è più azzeccato un play off. Ciao.

Io, in tutta franchezza, avrei preferito che la “storia infinita” riguardasse le sfide con Siena, Pisa e Livorno…altro che Poggibonsi!

Ma unn’è……..quindi sotto col Poggibonsi!

Ti faccio una confidenza, anche io preferirei aver giocato contro le squadre da te citate, in fondo bastava essere insieme o al posto del Gavorrano per averle incontrate e spero di poterle incontrare di nuovo al più presto possibile, però la nostra realtà attuale dice che per arrivare a ritrovare quelle squadre, dobbiamo per forza passare attraverso gli ostacoli che la categoria ci propone, ed il primo si chiama Poggibonsi, volenti o nolenti questa è la nostra realtà e allora ti dico: per una sera lascia da parte le polemiche e gli eventuali risentimenti che anche tutti noi possiamo avere e vieni sui gradoni dello Zecchini a tifare Grosseto. Ti aspetto Antonio.

Sto – ovviamente – andando a posizionarmi sugli spalti e ti saluto cordialmente anche se idealmente in quanto non ci conosciamo. Vinca il migliore, cioè NOI !!!

Col Renato Curi giocammo nel 1997, dopo aver eliminato il San Quirico, che civide impegnati, nella gara di ritorno, al Rastrello, per la scarsa capienza dell’impianto di San Quirico. Col Renato Curi, allenato da tale Di Mascio, non l’Arnaldo che difese i pali biancorossi negli anni ‘60 in serie C, andata in Abruzzo e ritorno allo Zecchini, presente Carletto, non molto lontano da me, con splendida doppietta di Ferri. Forza Grosseto, sempre!!!!!!

Ed in quel Renato Curi ci giocava anche un certo Fabio Grosso…

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