Grosseto Calcio
Il Comune replica al Grosseto: “Pagate gli arretrati”, ma intanto…
Puntata n. 1999. Sembra una telenovela sudamericana, ma, invece, si tratta dell’ennesimo capitolo riguardante l’Us Grosseto. Stamattina vi abbiamo messo al corrente della lettera aperta inviata dall’amministratore unico unionista, avv. Antonio Ranucci, al Comune di Grosseto. In tale missiva, il club biancorosso ha ribadito che la proprietà non ha più intenzione di proseguire nella gestione sportiva, ma al contempo è stata avanzata la richiesta della firma della convenzione, ritenuta propedeutica all’iscrizione e a “un futuro probabile, per quanto difficile, acquirente”. Inutile dire che la piazza è entrata letteralmente in subbuglio, ma più che altro a sentirsi tirato per la giacchetta è stato il Comune di Grosseto. In giornata, quindi, immediata risposta dell’ente pubblico al club unionista, in una lettera che riproduciamo integralmente qua sotto. In pratica, il Comune di Grosseto si è detto pronto a firmare la convenzione secondo lo schema approvato dalla Giunta Bonifazi, ma contemporaneamente ha richiesto il pagamento della somma di € 54.250,00 di canoni arretrati.
Oggetto: comunicazione in ordine a stipula convenzione per utilizzo impianti di calcio anni 2012/2013 e 2013/2014 nonché per il prossimo campionato 2014/15 e versamenti di somme arretrate al Comune di Grosseto.
La scrivente amministrazione, a fronte degli imminenti campionati di calcio e della vostra via fax del 17/06/2014, fa presente che è disponibile – come già più volte peraltro intimatovi – a stipulare le concessioni in essere secondo lo schema di convenzione già a suo tempo approvato dalla Giunta comunale e richiedendo all’atto della imminente stipula il versamento degli arretrati per canoni pari a due annualità di Euro 54.250,00 iva compresa.
Distinti saluti.
Il dirigente del Settore dei Tributi e Provveditorato
dott. Nazario Festeggiato
Nel pomeriggio, poi, dopo la verifica fatta da noi di Gs presso la Lega Pro, è stato chiaro a tutti che l’Us Grosseto non necessita affatto della convenzione per iscriversi al prossimo campionato di Divisione Unica, ma le basta una dichiarazione di disponibilità dello stadio Zecchini rilasciatale dall’amministrazione cittadina, proprietaria dell’impianto. Di tale notizia non era al corrente neppure il Comune di Grosseto, interpellato da noi nella persona del vice-sindaco nonché assessore allo Sport, Paolo Borghi. Proprio quest’ultimo, sentita la nostra spiegazione, ha commentato: <<Noi restiamo disponibilissimi a firmare la convenzione, ma è chiaro che se esiste la possibilità che dite voi di Grosseto Sport, il Comune non ha alcuna difficoltà a rilasciare la dichiarazione di disponibilità dello Zecchini all’Us Grosseto. Vedremo come attivarci, anche perché i tempi stringono>>. Insomma, il contributo offerto dal nostro giornale potrebbe aver aiutato a sbloccare un muro contro muro controproducente per tutti.
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Leggevo il post di Carlo Vellutini dove dice che il Grosseto può essere iscritto anche alla Terza Categoria per non perdere i soldi della Lega e il riscatto di Crimi.
Ma sono SOLDI DEL GROSSETO. Mi ricordo un certo Cecchi Gori che travasava i soldi da una società all’altra oppure se li prendeva lui, grosso modo faceva ‘sto casino, se ricordo bene. Beh, i soldi del GROSSETO sono soldi del GROSSETO.
Uno se no crede che il Grosseto prende i soldi dalla Lega oppure il riscatto di Crimi che a sua volta è stato comprato con i soldi del Grosseto e che poi possano essere prelevati così…
La società è una cosa e una persona singola è un’altra.
Poi, se no, c’entra la Finanza lì dentro o per lo meno i movimenti di denaro dovranno essere fatti alla luce del sole.
vellutini,hai gia voltato le spalle a camilli? ma come era il tuo idolo,
Caro Anonimo, io ragiono con i fatti e dico bravo a Camilli quando se lo merita, ma ho anche la capacità di analizzare quando sbaglia. Forse non sai che non mi occupo solo di giornalismo sportivo, ma tra gli altri anche di quello politico. Dunque certi documenti li so valutare…mi sembra che quando lo difendevo sul Calcioscommese -sempre con i fatti- ho avuto ragione. Se mi leggi o mi ascolti io è qualche tempo che dico che sulla vicenda stadio e convenzione sto dalla parte del Comune che, finalmente, è uscito ufficialmente ed ha detto come stanno le cose…Personalmente a stare dall’una o dall’altra parte non guadagno nulla, per questo sono libero di analizzare i fatti. Se poi mi dici di Camilli “sportivo”, beh allora è un’altra cosa e non posso dimenticare quanto ha fatto…poi è chiaro che se venderà e saluterà finirà nel Pantheon degli eroi, se non iscriverà la squadra, per me, finisce in quello dove stanno gli Anzidei…ma al momento sul Pantheon sospendo il giudizio, in attesa dei fatti!! Comunque firmati, non c’è bisogno di vergognarsi nel dire le cose o nel criticare…mica me la piglio!
Giusto Tifoso…meno male che il Comune ha detto ufficialmente quello che da tempo sapevamo. Chissà che cosa ne pensa il contribuente grossetano quando la societá pretende che la concessione dello stadio sia un atto dovuto?
credo che purtroppo non ci sia nulla da fare il grosseto deve pagare la somma sopraesposta.perchè se non paga il grosseto non vedo perchè dovrebbe pagare il batirose
Paga i mobili!!!!!!!