Il punto sul campionato. Il Punta Ala è umano, e dietro la corsa playoff resta apertissima

La tredicesima giornata di campionato ha portato carbone per il Punta Ala. La capolista cade, e lo fa dopo 12 risultati utili consecutivi. La sconfitta di Arcidosso non intacca il buon girone che sta percorrendo la truppa di Rosselli, che però ad Arcidosso ha trovato pane per i propri denti. Il Punta Ala resta comunque in vetta alla classifica, anche se dietro il Massa Valpiana arriva sparato. La sosta natalizia servirà a Morgantini e soci per ricaricare le pile e dimenticare il ko, mentre per il team di Cappellini, adesso a -3, forse la sosta è proprio quello che non serviva, anche se a gennaio rientrerà Alberto Orlandi, squalificato, ma giocatore di spessore per una squadra che ha trovato in Monterisi (16 gol in 13 partite) un finalizzatore devastante. Ciò che era mancato lo scorso anno. Dietro, stecca ancora l’Orbetello Scalo, che appare un po’ come la Nuova Grosseto, ovvero altalenante. I ragazzi di Ercole falliscono di fronte all’ostacolo Casottomarina, che col mercato si è rinforzato. Bella prova della Nuova comunque che rifila tre sberle ad una Torbiera un po’ fuori giri. In zona playoff è rientrata prepotentemente oramai anche l’Invicta. La zuccata di De Luca è valsa i tre punti sul Montemerano, ma soprattutto la settima vittoria, nonché il terzo posto. E’ un campionato ancora aperto a tutti, e la vittoria del Castiglione lo conferma, con Terracciano e soci che si sbloccano rullando un Braccagni troppo molle e che probabilmente anche quest’anno rischia di non ambire ai playoff. Errori d’inesperienza condannano alla sesta sconfitta, troppe, la truppa di Guarguaglini. Primo successo invece per lo Sticciano che sbanca Campagnatico e lo fa con due reti dell’intramontabile Sciorio. A Sticciano stanno portando avanti un progetto con l’obbiettivo di valorizzare i ragazzi locali, senza pensare al risultato. Ma questa vittoria potrebbe dare ancora più vigore alla truppa di Bartalucci.