Grosseto Calcio
Salvare i giovani è la priorità, gli altri attori principali saranno giudicati dal tempo
GROSSETO. Adesso il futuro deve ripartire dalla salvaguardia del settore giovanile dallo sciacallaggio di molte società che sono pronte a fare spese a costo zero. Sono loro che in caso di Eccellenza potranno essere il futuro del glorioso Grosseto. Per gli altri attori principali di questa vicenda che ha assunto ormai toni grotteschi sarà il futuro a giudicare il loro operato. Prendere una società con i soldi altrui potrebbe essere paragonata alla storia di Totò che vendeva ai turisti la fontana di Trevi. Vergogna! Vergogna! Vergogna! Tutti, dal primo all’ultimo, per il modo in cui è stata gestita la situazione. Il dopo Camilli è stato un susseguirsi di errori, di cordate, di interessi strettamente di carattere personale di politici, giornalisti (con altrettanti tornaconti), di riunioni per pochi “eletti” e fortunati e aspiranti attori che presenziavano alle riunioni solo per pubblicità, ma che quando andavi a stringere i soldi che erano disposti a mettere sul tavolo erano pochi spiccioli ad eccezione di pochi imprenditori. Così ogni giorno ci siamo dovuti sorbire le sfilate davanti a microfoni e telecamere per un minutino di notorietà, poi il niente. È inutile dirlo e ammetterlo a noi stessi: Grosseto rappresenta questo al momento ed è giusto avere ciò che ci meritiamo. Questa classe politica, questa classe imprenditoriale (che riesce solo a prendere, ma mai a restituire al territorio) è quello che tutti noi abbiamo. Adesso c’è da ripartire da forze maremmane, dai tifosi, dai ragazzi che tengono alla maglia del Grifone e che sono ancora in grado di amarla e sputare sangue per il Grifone. Basta parole, tanto ormai i fatti parlano da soli.
Torneo “Marco Orlandi” sconfitte le selezioni Allievi e Giovanissimi di Grosseto
Calcio femminile, il Grosseto conquista il terzo posto al torneo di Agliana
Seconda categoria – La classifica marcatori, comanda sempre Nuvola con 25 reti
Lega Pro 2015-16: ecco i possibili gironi
Vgs Radio: ascolta in diretta la Coppa Passalacqua
Imbarcazione ribaltata in Kenya c’è anche un calciatore maremmano tra i turisti
Patron Luigi Mansi: “Complimenti alla Pianese, gli auguro un ottimo campionato di Serie C e di allacciare rapporti con loro per il settore giovanile”
Gs Tv – Coppa Passalacqua: le interviste di Alberese-Virtus Amiata ai tecnici Piccioni e Corbari
Anche di un articolo sul settore giovanile ne è stato fatto un caso politico. Comunque giuste affermazioni da parte di Marcello e Maremma amara. Poi a proposito di sciacallaggio perché non vengono fatti i nomi di queste società se sono certi che questo avviene?
Marcello sei un grande. Hai perfettamente ragione. Anche in questo articolo che si riferiva ai ragazzi del settore giovanile del Grosseto si rammenta sempre Camilli e altri personaggi a cui del settore giovanile non gli e’ mai fregato niente ( anche meno).
bravo marcello il settore giovanile del grosseto è stato lasciato alla sbando da tutti ora parlano di scicallaggio.ma da parte di chi? del sauro della nuova grosseto o chi altro.fate ridere. il grosseto non esiste più quindi i giocatori sono tutti liberi.
Scusate vorrei capire: a chi vi riferite quando parlate di società sciacallo nei confronti del settore giovanile? sono già 2 articoli che parlate di sciacalli senza mai chiarire. Sono società della nostra provincia o di fuori? Ad oggi a nessuno interessavano questi ragazzi, quando giocavano erano presenti solo i genitori
Voi tutti siete una banda di lombrichi è inutile che vi agitate tanto. Avevamo proposito un azionariato popolare . Se anche solo in cinquecento si mettevano 1000 euro per uno ( io che ho uno stipendio da insegnante …… figuriamoci ho firmato per metterne 2000) si mettevano insieme 500000 euro ….. con quello che mettevano gli imprenditori si arrivava a 800000 euro. Hanno aderito solo una trentina e non si è superato la cifra misera di 10000 euro. …. Ma allora cosa volete, continuate a sognare il bel principe azzurro che coi suoi soldini vi porti in serie A…. E perciò non vi lamentate avrete quello che vi siete meritati l.e.gge.r.e …..
Trovo paradossale dire di salvaguardare i giovani quando al Grosseto, del settore giovanile, non è mai fregato una beata minchia.
Lo faceva solo perchè doveva farlo, raccattando a destra e sinistra in provincia giocatori, togliendoli alle proprie società con la prospettiva di chissà che cosa!!
Che tradizione ha mai avuto il Grosseto nel settore giovanile?
La più dilettante tra le professioniste!!
senza offesa ma fare propaganda politica su un sito di sport è una cosa che fa abbastanza schifo…se gli imprenditori che si sono presentati sono dei poco di buono ci poteva essere anche uno della lega sempre l’eccellenza si faceva. quindi parliamo di calcio e lasciamo la politica a chi fa politica.
Caro tifoso per me ci poteva essere la lega, sel, forza italia, fratelli d’italia sembra errori avevamo fatto. Io a differenza di altri colleghi non ho tessere di partito, amicizie particolari o cordate da difendere.
Premetto che non voto neanche per il Comune di Grosseto, quindi pensa che interessi possa mai avere…dai ma di cosa stiamo parlando?
ho parlato di sito in generale e intendevo i commenti veramente!ho detto che trovo assurdo che si arrivi a parlare di politica, a parer mio in questo caso c’entra il giusto.
ma guarda qualcuno sta scoprendo che il grosseto vuol dire pure settore giovanile.non lo sapevo. nessuno sapeva che il settore giovanile era un entità a parte e a camilli non interessava nulla. andava avanti alla bene e meglio con risultati devastanti. la metà delle squadre era fatta da giocatori, loro si poverini e inconsapevoli, raccomandati. non è stato mai fatto uno stage per vedere se in provincia c’era qualche giocatore interessante.questi dovrebbero essere il futuro del grosseto in eccellenza.quasi tutti sono giocatori da prima categoria e promozione.per fare una eccellenza a grosseto ci vogliono giocatori che ti consentono di fare campionati almeno di vertice.
l’unica soluzione e mansi in città ci sono brave persone ma non si possono permettere queste spese per il calcio
Finalmente uno che ha capito la vera situazione del settore giovanile del Grosseto…..e poi quale sciacallaggio?!? se in questi anni lo ha fatto il Grosseto con tutte le altre società!!! Per loro è tutto lecito vero?!? Speriamo tornino a giocare nelle società da dove sono venuti almeno imaparano qualcosa…la parola UMILTA’ prima di tutto!!!
Solo Piero Camilli, anche con tutti i suoi difetti, ha fatto il bene (ed é riuscito a farlo) del Grosseto…
Questo triste finale era inevitabile….non esistono Presidenti che restano in eterno in nessuna societá… ha mandato molti segnali…. ma a nessuno interessava veramente del futuro dell’US Grosseto (tranne cha ai tifosi)… nonostante ciò in qualche modo ha sempre iscritto la squadra, cambiato un paio d’allenatori a stagione, e concluso il Campionato in maniera dignitosa. Anche questa estate speravamo nello stesso epilogo… Camilli invece ha staccato la spina, e forse è stato meglio così…. inutile fare le solite corse per rianimare un morto vivente…vivere ogni anno nell’incertezza…. o vendere a 1€ a qualche quaquaraqua per sparire l’estate successiva in maniera indegna… e i fatti hanno dato ragione al Comandante… il Grosseto senza di lui resiste solo nel cuore dei tifosi….
Scusami sai ma io la parola Camilli non la vorrei piu sentir nominare.
Por favor!
é inutile che rosicate…….è la pura e sacrosanta verità…….finito Piero finito il calcio a Grosseto………cerchiamo di essere almeno seri nell’ammettere le cose…………l’unica persona che ha investito seriamente a Grosseto è lui……..è da tempo che aveva ben chiare le cose nessuno lo ha ascoltato………forse ha sbagliato nei modi in cui ha lasciato ma tanto a questo punto non sarebbe cambiato nulla…………………….ora spero di ripartire con Simone, almeno tornerà forse un po di entusiasmo e di amore verso la squadra………….
Mi ripeto: la mancato iscrizione del Grosseto ha liberato un posto in Serie C ( che non sarebbe avvenuto con la retrocessione ) e questo permetterà con tutta probabilità il ripescaggio della Viterbese. Questo è il suo interesse verso il Grosseto ( come gli stava a cuore! )
Non è la mancata iscrizione del Grosseto a far ripescare la Viterbese; la squadra della Tuscia, sarebbe intorno al decimo posto nella lista delle ripescate, il discorso è che il Brescia lo ripescano in B al posto del Catania, gli etnei dobbiamo vedere che fine fanno e se gli faranno fare la Lega Pro, il Teramo non sappiamo se farà la serie B o laLega Pro, altre tre squadre oltre al Grosseto non si sono iscritte, Varese, Venezia e Reggina (per ora) non hanno completato l’iscrizione con la fidejussione e nonostante questo ancora non si sarebbe arrivati a ripescare la Viterbese; insomma se per la Viterbese sarà Lega Pro non sarà solo a causa della mancata iscrizione del Grosseto, anzi…
Mi dispiace solo dar ragione a quel all’abitante della tuscia e a tutti i suoi proseliti. Bravo vice sindaco mi auguro che fra un anno tu possa trovare un lavoro adeguato alle tue enormi capacità.
Si continua a fare i brillanti e gli ironici su Siena che ci dà 10-0 in tutto, anzi anche Poggibonsi ci caxa in testa! Buffoni
C.V.D…era abbastanza palese quale era la fine di una città al declino su tutto! Figuriamoci nello sport!
Ma che realtà è diventata Grosseto?
Nessuno che tiene più a nulla!
Imprenditori zero! Io non ci vivo da tempo, ma non riuscire ad esprimere neanche una squadra sportiva ( non parlo solo di calcio) a livello professionistico è indice della mentalità in essere.
Che fine! E pensare che ho vissuto i week end degli ultimi… 50 anni basandomi su dove giocava il Grifone!
Ma lo sanno in codesta città che ci hanno conosciuto in giro per l’Italia e non solo per la squadra di calcio?
Calma…domani ce’ la svolta!!
Purtroppo questo e’ l’andamento della citta’ ,niente lavoro ,interesse di pochi, tanto degrado e parole ,parole,parole
Se non ci svegliamo saranno dolori per noi e per i nostri figli……e pensare che quando ero studente era un’isola felice
Una grande figura di merda
Mi fate schifo solo questo posso dire il resto come dice l’articolo sarà il tempo ha giudicare