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Grosseto Calcio

Comunicato ufficiale del FC Grosseto in replica alle dichiarazioni dell’assessore Rossi

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Pubblichiamo integralmente il comunicato pubblicato dalla società FC Grosseto sul proprio sito ufficiale,

<<Replica all’Assessore Rossi.
Delirio? Legga gli atti di causa

Replichiamo all’Assessore Rossi, che discorre di “delirio” e di “lesione dell’immagine della amministrazione”, per precisare quanto segue.
I temi trattati nel comunicato di ieri sera sono ben conosciuti dal Comune di Grosseto. Se non li conosce significa che non ha letto gli atti di causa.
Un loro riferimento si rinviene sia nella memoria di costituzione nel procedimento cautelare, sia nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo.
Riportiamo un passo per rinfrescare la memoria di Sindaco (ancora latitante nei rapporti con la FC Grosseto) e Assessore allo sport.
Il Comune di Grosseto ha interesse a che la FC Grosseto abbandoni il suo progetto calcistico e la stessa Città di Grosseto. L’interesse non è quello svelato sulla stampa, ovverosia il rientrare in possesso degli impianti sportivi per lo svolgimento dei prossimi campionati Europei di atletica (si veda oltre la documentazione che comprova la massima disponibilità sin ora dimostrata dalla FC Grosseto che non ha mai frapposto ostacoli alla visita delle Delegazioni straniere).
Vi è un interesse celato dalla Amministrazione, di cui essa non parla pubblicamente. Quello di affidare il progetto calcistico “Grosseto”, unitamente allo Stadio G. Zecchini, ad altro soggetto gradito alla attuale amministrazione comunale. Tale interesse è emerso nei commenti che si leggono nei vari post e blog sportivi che hanno trovato ospitalità nelle principali testate giornalistiche on line della Città di Grosseto.
Leggendo tali commenti dei tifosi, che si depositano, risulta chiara la finalità (nascosta) anelata dal Comune di Grosseto e dalla sua attuale Amministrazione: l’uscita a qualsiasi costo della FC Grosseto dal panorama calcistico grossetano e nazionale in generale.
Tale interesse è perseguito con mezzi diretti che vanno dalla indisponibilità di impianti sportivi comunali per la FC Grosseto (che quest’anno non è stata in grado di organizzare un suo settore giovanile), al favorire altre realtà calcistiche locali (anche con l’assunzione di garanzie in favore del noto Credito sportivo) fino ad una vera e propria battaglia giudiziale azionata immotivatamente dal Comune di Grosseto contro la parte opponente.
Si discorre di “battaglia” nei confronti della FC Grosseto perché analoga forza di azione non è stata posta nei confronti del precedente concessionario degli impianti sportivi C. Zecchini e N. Palazzoli (nei confronti del quale l’Ente comunale vanta un credito di ben 90.000,00 euro accertati a seguito del noto ATP svolto avanti l’intestato Tribunale e al Giudice Dott.ssa Conte Giulia). Eppure il precedente concessionario degli impianti sportivi è una società che ad oggi risulta iscritta nel registro delle imprese.
La FC Grosseto non è poi destinataria dei rilevanti finanziamenti che il Comune di Grosseto riserva ad altre realtà sportive cittadine (Doc.to n. 27). A ciò si aggiunga che la FC Grosseto si è sempre resa disponibile a trovare una soluzione bonaria che scongiurasse la instaurazione di un contenzioso (si vedano le tre proposte transattive veicolate alla Amministrazione comunale solo nel mese di agosto 2016). Nelle comunicazioni del 10 e 26.05.2016 (Doc.to n. 28 e 29) emerge chiaramente come la FC Grosseto avesse già nel mese di maggio 2016 richiesto l’esecuzione di una compensazione fra rispettive poste creditorie e debitorie. Ottenuto un formale diniego dalla Amministrazione comunale, la FC Grosseto ha richiesto, trattandosi di beni appartenenti al patrimonio indisponibile dello Stato, di provvedere ad una riduzione del canone di concessione per l’anno in corso in modo tale da evitare il reciproco pagamento di somme di denaro. Tali richieste sono state disattese dalla Pubblica amministrazione che ha preferito agire giudizialmente per il recupero del suo credito ben sapendo che contemporaneamente la FC Grosseto era a sua volta creditrice dell’Ente pubblico per una somma di denaro di gran lunga superiore all’importo del canone di concessione.
A ciò si aggiunga che trattasi di rimborsi per costi e spese (destinati al miglioramento e alla cura degli impianti sportivi) in parte già accertati e deliberati dal Comune di Grosseto, che ha riconosciuto di essere debitrice della FC Grosseto per un importo pari ad € 9.184,12 (Doc.to n. 30 e n. 31). Importo mai corrisposto in favore della FC Grosseto (circostanza che ha reso necessario il deposito di un ricorso per decreto ingiuntivo oggi al vaglio del Comune di Grosseto).
Tutto questo per dire di non sperperare denaro pubblico con querele ed iniziative giudiziarie infondate.
Quanto alle interferenze fra politica e tifo organizzato, la FC Grosseto non intende aggiungere altro. La questione, a breve, sarà portata alla attenzione della Autorità giudiziaria competente.
Resta, pertanto, in attesa degli esiti di tale procedimento.
FC Grosseto >>

 

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Io abito a pochi metri dall’hotel e non mi sono accorto di nulla e qui in paese nessuno sa niente in piu i carabinieri sono di fronte all’hotel sarebbe strano che non fossero intervenuti…….

Ripeto,fino alla noia,che l’FC,dovrebbe assolvere agli impegni economici che ha con gran parte dei grossetani!!!poi potrebbe anche parlare…ma ora BASTA!!!e’ l’ora di chiudere!!!

Guardando la classifica di serie A salta agli occhi che alla guida tecnica di 3 delle prime 4 squadre del campionato (Juventus, Napoli e Inter) ci sono 3 ex allenatori del Grosseto, a testimonianza che fino a pochi anni fa, nel bene e nel male, eravamo una realtà del calcio professionistico.
Mi domando: oggi cosa siamo?

Domanda per la redazione: si è sparsa voce in città che non ci siano refertati al pronto soccorso e né denunciati per il presunto assalto ultrà ai giocatori del Grosseto. Corrisponde al vero questa notizia?

Buongiorno, grifo65.
Beh, secondo le informazioni raccolte sommariamente parlando proprio con le forze dell’ordine preposte a indagare sulla vicenda, a ieri sera alle 18 non risultavano tesserati dell’Fc Grosseto refertati al pronto soccorso né c’era notizia di una o più querele contro ignoti per l’episodio denunciato.
Ovviamente, trattandosi di una chiacchierata informale, non abbiamo la certezza assoluta della cosa e, ad esempio, è possibile che il club biancorosso possa presentare ufficialmente una querela in tempi diversi da quelli analizzati.

Ma chi paga i conti? Romeo? Il meglio del Colosseo? Gioca Juè…..

Boh! A parte il fatto che a maggio si parlava con un’altra amministrazione, ma dico io di cose concrete siamo capaci di parlare? Chi ha visto la partita ieri, o le semplici immagini su TV9, avrà notato in quali condizioni si trovi il campo di calcio; ma la manutenzione, a chi spetta? Almeno quella ordinaria sicuramente alla società. E allora, invece di guardare al passato, vogliamo guardare al presente ed organizzarci concretamente e seriamente? Pincione dimostri una volta per tutte di voler fare calcio seriamente e nessuno lo manderà via; se poi, invece, si mette a pittinicchio contro l’Amministrazione, contro la squadra, contro i tifosi, credo che le cose cambino in maniera radicale.

La prima osservazione che mi viene spontanea, quando sentendo parlare di “uscita della FC Grosseto dal panorama calcistico grossetano e nazionale in generale” è che questa uscita sta maturando coi risultati paurosamente negativi conseguiti da una squadra che sarebbe competitiva – forse – in Promozione.

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