Tra il 1980 ed il 1982 le strade di Mister Acori e del Grosseto si erano già incontrate sui campi della Serie C2.
All’epoca, l’attuale tecnico biancorosso militava come centrocampista nel Banco Roma e con la squadra capitolina (Oggi scomparsa) sfidò i torelli maremmani in più occasioni: nel corso del campionato 1981 Acori scese in campo soltanto al ritorno nella sfida che i biancorossi vinsero per 2-1 in trasferta grazie alle reti di Di Meo ed Asnicar, mentre nella stagione seguente venne utilizzato sia a Roma che all’allora Stadio Comunale Olimpico.
Il 21 Novembre 1981 i biancorossi, che schieravano tra gli altri Barbana e Grudina, strapparono uno 0-0 esterno, ed al ritorno Cremaschini e Trevisan regalarono i Due punti alla squadra maremmana.
Erano i tempi di Mister Nilo Palazzoli, del Dottor Cambri e di un Arrigo Dolso a fine carriera; di lì a poco, Estate 1983, sarebbe iniziato il lungo viaggio nel calcio dilettantistico durato ben Diciannove anni.
E’ vero, c’era anche il GRANDE dottor Simoni. Indimenticabile e vera colonna del Grosseto di quegli anni. Ho voluto ricordare il dottor Cambri, ma non era certo mia intenzione dimenticare il dottor Simoni.
Beh, per ragion del vero, quelli erano anche i tempi del dott. Simoni, che arrivo nel luglio 1980 e rimase a lavorar sodo fino al 1987, al posto del dott. Cambri, che comunque aveva conservato il suo ruolo storico di medico sociale.