Calcio
Settori giovanili, parte l’iniziativa di GrossetoSport #ilcalcioèditutti
Grosseto. GrossetoSport come molti lettori hanno puntato vedere ha puntato molto ad ampliare la sua gamma di servizi e notizie dei settori giovanili e delle scuole calcio.
Tuttavia andando ad analizzare in questa prima parte di stagione tutti i tabellini che ci sono arrivati e ci arriveranno ogni fine settimana in redazione ci siamo accorti che nei campionati provinciali, ed interprovinciali in particolar modo nelle categorie giovanissimi ed allievi molti calciatori fanno la loro presenza in panchina, senza mai entrare, o per disputare solamente al massimo quindici minuti.
Partendo dal presupposto che in un campionato provinciale dai 14 ai 16 anni devono giocare tutti e trovare il loro spazio, soprattutto per una funzione sociale e ludico motoria che lo sport deve avere, dalla prossima settimana grazie anche alle segnalazioni dei lettori metteremo in evidenza squadre e nomi di tecnici che lasciano poco spazio ai ragazzi.
Cari mister non è una punizione, ci mancherebbe altro (ognuno può continuare sulla propria strada), ma vi voglio porre una domanda: secondo voi vincerà o meno una partita o un campionato cambierà davvero le vostre fortune o meno come allenatori?
Non credo proprio, il bello non è solamente vincere, ma tanti altri aspetti che purtroppo si conoscono sempre meno. E’ per questo che la nostra iniziativa vuol far si che tanti piccoli possano trovare sempre più spazio perchè in fondo #ilcalcioèditutti.
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Io condivido in pieno le parole di mister Biagiotti a me non pare una buona iniziativa. Lasciate fare l’allenatore agli allenatori se non conoscete ogni sfaccettatura e i motivi di scelte talvolta anche difficili.. Giovanissimi e allievi fanno parte dell’agonismo e non scuola calcio dove è giusto che i bambini giochino tutti. Giocare bisogna meritarlo oltre che per la bravura anche per l’impegno e queste sono cose che può giudicare solo il mister, per cui non sarebbe giusto giudicare senza sapere
Ciao Fabio
Argomento DELICATISSIMO molto SPINOSO e dalle 1000 sfaccettature . Spesso i minuti non giocati le non convocazioni sono frutto di un attento esame che comprendono molteplici aspetti non solo tattici ma anche formativi .
Naturalmente questo riguarda il mio modo di operare e non solo il mio .
Poi ognuno è padrone di sé stesso .
Qui si corre il rischio di generalizzare.
Oltre ai tabellini dovresti chiedere IL PERCHÉ di tale scelta e qui scatterebbe un dibattito INFINITO sul cosa è giusto e cosa non lo è partendo sempre dal presupposto che un mr deve fare il bene dei propri ragazzi come un genitore lo fa con i propri figli e alzi la mano chi , per motivi educativi , non ha mai punito il proprio figlio.
Grazie dell’attenzione
Marco Biagiotti