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Grosseto Calcio

Serie D: il quinto turno di campionato

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GROSSETO. Vincendo a Roma con l’Astrea il Grosseto (8 punti con 4 partite disputate) ha rimesso un po’ a posto le cose e quantomeno ha riacciuffato quella media-inglese che scandisce il percorso di una squadra e che, nella stragrande maggioranza dei casi, garantisce il successo finale.
Non deve però farci cullare troppo sugli allori questo fatto, primo perché anche nella gara di domenica scorsa le difficoltà di questo campionato si sono palesate in maniera evidente, anche se alla fine il successo biancorosso è stato netto, secondo perché domenica prossima allo Zecchini arriverà l’Olbia (6/3) e che si è mostrata una delle formazioni comunque più solide e temibili di questa prima parte di campionato.

La società isolana, fondata nell’anno 1905, col tempo ha disputato anche campionati importanti, vincendo un torneo di serie D (2001/2002), e acquisendo così il diritto a disputare il campionato di serie C2, unica serie professionistica calcata dal sodalizio di colore bianco. Successivamente per problemi di natura finanziaria nel 2011 la squadra sarda è stata esclusa dal campionato di Lega Pro e costretta a ripartire dall’Eccellenza dalla quale si è subito ripresa arrivando a militare in sere D (fonte wikipedia). Il suo cammino fino ad ora ha visto due nette vittorie interne, ma in trasferta è stata superata con il rotondo punteggio di 2 a 0 nel derby con la Nuorese, mentre deve ancora recuperare la trasferta di Sassari, attualmente prevista per mercoledì 14 ottobre p.v.

Il resto del programma prevede Lanusei (6/4) – Rieti (4/3), partita tra due formazioni che sono partite in sordina, ma che potrebbero, in seguito, rappresentare delle vere e proprie mine vaganti; Trastevere (3/4) – Muravera (7/4) dove la squadra romana potrebbe approfittare per riequilibrare un saldo che attualmente appare del tutto negativo, ma al cospetto di una squadra che fino ad ora ha fatto della solidità la sua arma migliore; Budoni (3/4) – Astrea (0/4), partita tra due compagini che dovranno guardarsi prevalentemente alle spalle, anche se la squadra romana vista domenica scorsa non merita né la posizione attuale, né, tanto meno, gli zero punti in classifica; Castiadas (1/4) – Albalonga (7/4) mette a confronto due squadre già divise da molti punti in classifica, delineando una prima netta differenza tra le squadre più forti e le comprimarie.
Contro il Flaminia (2/4), squadra dell’area romana partita, per così dire, con il freno a mano tirato, ci sarà la capolista Arzachena (10/4) che francamente, ma sicuramente per ignoranza mia, non mettevo tra le possibili protagoniste della vigilia, ma che sul campo si è guadagnata questa possibilità e se la sta giocando veramente bene; altra formazione che ha destato una favorevolissima impressione, almeno nella partita allo Zecchini, è la Nuorese (8/4), che è ancora imbattuta e sembra in grado di mettere in campo una bella fisicità, che in queste categorie non guasta mai; avversaria di turno il Cynthia (5/4), che a giudicare da queste prime battute di campionato, sembra destinata ad un torneo vissuto intorno alla metà della classifica, senza particolari ambizioni, ma anche senza particolari paure; quanto a San Cesareo (4/4)- Ostiamare (9/4), la squadra di casa dovrà cercare di contenere al meglio le ambizioni degli ospiti che cercheranno il colpaccio nella speranza di arrivare in cima alla classifica, o al massimo di non perdere punti e posizioni dalla testa della classifica.
Chiude il programma Torres (3/2) – Viterbese (5/4) con la squadra di casa che proprio in settimana ha avuto notizia di non essere penalizzata, mentre gli ospiti, considerati una vera e propria corazzata per la categoria, hanno palesato alcune difficoltà che però, se superate, vedranno i giallo-blu protagonisti in questo torneo (AS)

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Una corazzata di broccoli, la Viterbese, assemblata con il consueto criterio ‘a macchia di leopardo’, a cominciare da un Mr che potrebbe fare i bagagli a Sassari…

Ottimo ed esauriente riassunto della situazione del nostro girone questo di Antonio Strati. In una sola cosa non siamo d’accordo e cioe’ che la media punti del Grosseto sia quasi sicuramente da successo finale.Secondo me delle prime 4 partite sarebbe stato meglio vincerne almeno 3 e pareggiarne 1 o addirittura perderne 1 in modo da avere oggi 10 o per lo meno 9 punti per avere una media punti di maggior sicurezza. Ora siamo obbligati a vincere la partita di domani con Olbia. Saluti.

E comunque. al di là di considerazioni meramente statistiche , l’obbligo di vincere domani con l’Olbia deriva prima di tutto dalla necessità di migliorare il rapporto di fiducia tra questa squadra dell’Fc Grosseto e il suo pubblico.
Perchè se non ti riesce mai di vincere in casa davanti a migliaia di tifosi pronti ad esplodere di gioia questo rapporta di fiducia alla lunga è destinato a scemare drasticamente e resta inutile essere riusciti a strappare qualche vittoria fuori casa con una neo promossa e contro il fanalino di coda davanti a qualche decina di super tifosi in trasferta con la squadra.
E poi, concretamente, perchè ad oggi alla vigilia della partita con l’Olbia c’è nei confronti di questa squadra sarda un rapporto conflittuale assai intenso e significativo,
Perchè l’Olbia ha già 6 punti e deve recuperare , come ci ricorda Antonio Strati, la partita con la Torres Sassari che sta pure lei come l’Astrea in coda alla classifica e quindi sulla carta l’Olbia, più forte, è come se avesse già in tasca quei 3 punti che sommati ai 6 effettivi fanno 9 punti cioè un punto in più del Grosseto che calerebbe virtualmente da oggi al 4 posto in classifica iniziando a svanire eventuali sogni di gloria ed è per questo che la partita di domani allo Zecchini è già da “mors tua vita mea”.

Solo una precisazione: la Torres è in fondo alla classifica, ma ha giocato due partite in meno; inoltre, fino a Mercoledì si leggevano classifiche che davano la Torres penalizzata di due punti e quindi gli assegnavano solo 1 punto; oggi sappiamo che la Torres non è penalizzata (quindi ha 3 punti), ma prova a pensare dove sarebbe con altri 6 punti potenziali. E’ chiaro che sto facendo una ipotesi estrema, ma non sottovaluterei troppo, almeno a priori, la formazione di Sassari.

Che sia necessaria una vittoria in casa per molteplici motivi sono d’accordo ma non lo sono sul definire questa partita, ad inizio campionato, da mors tua vita mea. Il cammino è molto lungo per tutte le squadre e lungo il percorso si possono verificare molte sorprese. Da parte mia sono già contento di disputare la serie D viste come si erano messe le cose durante l’estate

Bisognerebbe chiedere al Presidente e ai suoi finanziatori esteri se anche loro si accontenterebbero.

Se non si accontentassero sanno cosa fare perchè dipende da loro e non da noi

Intanto grazie per i complimenti, sono sempre bene accetti e fanno sempre piacere; però vedi, un discorso è dire, come fai te, che la nostra media punti non rispecchia quelle che erano le aspettative di tutto l’ambiente (e su questo sono d’accordo, un paio di punti in più li potevamo avere e staremo facendo discorsi ben diversi, ma un’altra cosa è dire (come ho fatto io) che siamo perfettamente in media inglese che, statisticamente, porta al successo finale; io sicuramente sono più grande si te e ricordo il campionato di serie A (se la memoria non mi inganna il 1975/76) in cui, quando ancora si giocava per i due punti) la Juventus arrivo a 51 punti e la seconda fu il Torino che arrivò a 50 quando la media inglese per lo scudetto era 45 punti; insomma il Torino che chiuse a +5 in MI non vinse il campionato, che ricordi io è stato l’unico caso verificatosi, in tutti gli altri casi la media inglese ha detto sempre la verità

Va bene Antonio, e tu sei certamente assai piu’ a conoscenza di me di campionati e statistiche, ma qui siamo in serie D e o arrivi primo o non sei nessuno e se andiamo a guardare i risultati di tutti i gironi della D dello scorso anno si puo’ vedere che le medie inglesi piu’ basse delle vincitrici sono comunque superiori anche se di poco ai 2 punti a partita ed e’ vero che il campionato e’ lungo ma come ho gia’ osservato in altri post il Grosseto ha avuto un calendario iniziale assai favorevole con tre partite casalinghe e due esterne con avversari non trascendentali e se vuole rimanere alla ribalta come potenziale vincitrice deve accumulare piu’ punti possibile proprio in questa fase iniziale.

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