Alla scoperta della Paganese

PAGANI. A Pagani la gara con il Grosseto è passata in secondo piano: dopo gli arci-noti fatti di Salernitana-Nocerina, il Cams ha ordinato la disputa del derby con la Nocerina in campo neutro e a porte chiuse per evitare scontri tra tifosi. Questa notizia, associata al rinvio di Nocerina-Lecce, lascia amarezza ai vertici alti della Lega Pro, che adesso si deve interrogare sul futuro di questa categoria (dichiarata aperta a tutti i derby ad inizio stagione per poi farli disputare senza tifosi) e come comportarsi per evitare situazioni imbarazzanti non solo per questo campionato ma anche per tutto il calcio italiano (sempre meno interessante all’estero).
Il presidente della Paganese Trapani condivide la rabbia dei tifosi, e in conferenza stampa chiede perchè essere presi in giro e se meritano questo trattamento da parte del Viminale.
Calcisticamente parlando, la classifica degli azzurrostellati è deficitaria: una squadra debole che prende gol con troppa facilità e che ha perso quasi tutti gli incontri (le uniche vittorie con Viareggio e Barletta, altre squadre contro cui il Grosseto è chiamato a fare bottino pieno). In questi giorni mister Maurizi pensa ad una formazione super offensiva, un 3-4-3 con 3 punte di ruolo (mossa che fino ad ora non ha portato a grossi risultati). La squadra ha pressione addosso, anche se non ci sono retrocessioni i tifosi vogliono punti per non vivacchiare nei bassifondi, e il Grosseto non può e non deve concedere niente. Non saranno convocati Iraci, Velardi e Lanteri, mentre ha ripreso da poco a lavorare col gruppo Amelio. Tra i giocatori da segnalare c’è Novothny, in prestito dal Napoli (anche se per ora sta deludendo), Giampà (ex Messina ai tempi della A, acquistato a ottobre tra gli svincolati) e il portiere Svedkauskas, quotato quasi mezzo milione di euro (che non sarà della partita).

Azzardiamo la probabile formazione: Volturo; Monopoli, Toppan, Perrotta; Meola, Martinovic (Franco) , Giampà, Amelio; Willian, De Sena, Deli