Grosseto Calcio
Alla ripresa, Zotti e Palumbo in borghese
Grosseto Alla ripresa degli allenamenti è saltato agli occhi di tutti un fatto particolare, ovvero che Zotti e Palumbo sono rimasti in borghese. Guarda caso gli stessi giocatori sostituiti in contemporanea domenica scorsa all’Anco Marzio di Ostia Lido, nella deludente trasferta laziale. Solo una coincidenza o un segnale chiarissimo della società? Oltre a ciò, è saltato agli occhi un fatto curioso. Infatti, un altro giocatore, il grossetano Ciolli, prima ha iniziato ad allenarsi con gli altri compagni, poi, però, a un certo punto è stato chiamato dal direttore Iapaolo, che dovrebbe avergli mostrato qualcosa, presumibilmente un documento. Ebbene, subito dopo, il difensore ha lasciato il campo e ha fatto rientro negli spogliatoi.
remano contro? ma come hanno segnato molti gol. io non capisco, mi pare ci sia un gran confusione ora che il primo posto sta svanendo
Se ne siete a conoscenza, potete spiegarci cosa è successo e come mai questi allontanamenti, e la situazione attuale della squadra?
grazie
la società non è contenta del rendimento dei due calciatori, per Ciolli il discorso è tutt’altro e credo che sia stato reintegrato di già. Non ci sono comunicazioni da parte del Grosseto in merito a queste decisioni
…ma Zotti non era il trascinatore di inizio campionato???e palumbo il miglior marcatore…il bomber???
Nell’intervista lasciata a Il Tirreno, Pincione afferma che ci sono giocatori che remano contro. Per accorgersene c’è voluto tutto un campionato? Nelle interviste rilasciate i giocatori affermano che ci sono problemi di testa su cui stanno lavorando. Una squadra di calcio non è solo Marketing ma è fatta di presenze di responsabili in grado di cogliere aberrazioni e di portare rimedio
Io spero solo che non si tratti di una smobilitazione
E’ quello che dico da tempo anche io….
se non sbaglio quando quando esonerò il mister disse che con lui sarebbero partiti anche cinque o sei giocatori però rimasti e guarda caso oggi si accorge che questi remano contro.tutto questo è dovuto alla mancanza di un vero direttore sportivo che dovrebbe agire tra giocatori ,allenatore e società come esiste in tutte le società che mirano a vincere i campionati.