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Grosseto Calcio

Camilli tuona contro Borghi “Vi racconto la mia verità…”

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GROSSETO. Dopo la video-intervista che abbiamo effettuato al vice-sindaco Borghi, abbiamo ricevuto l’intervento telefonico dell’ex patron Camilli, che ha voluto fare delle precisazioni in merito alla questione “Grossetello”.

È un Camilli deciso, che attacca l’assessore allo sport del Comune di Grosseto: <<In ordine a quanto affermato dal vice-sindaco, riferendosi a me, mi dispiace non aver potuto interloquire con lo stesso; è facile parlare delle persone in loro assenza. Per il tema della costruzione dei  campi per il centro sportivo di  “Grossetello” ho perso tempo per cinque-sei anni. La soluzione a Pingrossino non andava bene e così mi hanno fatto girare tutta Grosseto, lui e i suoi supposti tecnici. Ogni qualvolta si presentava poi un problema per il terreno: o era da espropriare o non era adatto per altre motivazioni. Alla fine ho capito chiaramente che la cosa non era fattibile. Quando sento dire in malafede che non ho presentato il progetto, dico quale progetto  dovevo presentare se non avevo il terreno sul quale basarmi?>> esordisce Camilli, che poi prosegue nella sua disamina. <<Di calcio con lui non ci parlo. Mi ha negato dei soldi che erano stabiliti e negli ultimi due anni non ha avuto il coraggio di confrontarsi con me. Avevamo fatto un accordo per i festeggiamenti dei 100 anni di storia del Grosseto, ho anticipato delle spese e non mi sono mai state rimborsate. Una cosa permettetemi di dirla e soprattutto dovete scriverla: ho visto il signor Borghi piuttosto stanco e preoccupato, ma non credo tanto per il Grosseto, credo che lo sia perchè, come spero, non vincerà le elezioni>>. Infine Camilli torna sul discorso Grossetello: <<Ricordo che la banca ci finanziava, con loro ho un rapporto eccezionale. Volevo comprare la terra o avere anche una concessione pluriennale, ma non è stato possibile. In questa situazione una brava persona è stato il tecnico, Bernadini,  che faceva le figuracce per questo signore. Fare un progetto costa soldi e io se non aveva il terreno da prendere in considerazione, avrei buttato denari e basta. Oggi non so se lo farei, ma all’epoca ero ben intenzionato, hanno fatto in maniera tale da mandarmi via>>.

Giornalista pubblicista dal 2010, è uno degli editori/fondatori della testata giornalistica on-line Grossetosport, all'interno della quale ricopre il ruolo di direttore responsabile. E' altresì il responsabile dei campionati di Promozione e Seconda Categoria, nonché un esperto di calciomercato.

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occhio gente. lui schiocca il frustino e tutti voi a trottare. non cadete nel suo tranello. ricordatevi che ora è il presidente dell’avversaria numero uno alla vittoria finale. ha tutto l’interesse a creare rumore …”il rumore dei nemici” …occhio gente!

secondo me ci vuole un po’ di equilibrio: dal punto di vista sportivo si tifa Grosseto e dobbiamo ringraziare Mr. Pincione e tutta l’equipe per queste belle emozioni (e sogni) che ci sta dando, e dal punto di vista sportivo, come avversario, sportivamente gufo contro la Viterbese – ma non è nemmeno giusto offendere Camilli. Lui ha il suo carattere, avrà fatto i suoi errori, ma ha portato i colori della nostra città in alto, proprio dove sognavi e speravi da ragazzo (ma non ci credevi) di arrivare, cioè alla serie A – ha dovuto remare contro molti, ma ha sempre avuto riconoscenza (ed ha anche aiutato, lasciatevelo dire da chi sa le cose) chi è stato dalla sua parte – dalla sua parte, dispiace dirlo, non ci sono stati certi personaggi, e quello che Camilli ha scritto in queste righe sono cose che io sapevo già, ma non da Camilli, che salvo qualche saluto da lontano io non ho mai avuto il piacere di conoscere, bensì da persone neutre che sanno come stanno le cose – come e perché cose promesse in principio (da bianchi , rossi, neri, verdi non importa, non ne facci ouna questione politica) non sono state mantenute non lo so, però io smetterei con questo dagli all’Untore con chi ha Grosseto ha dato e, mi pare, poco ha avuto, e invece trattarlo, sportivamente parlando, con rispetto, ma da avversario, forte, da battere – Forza Grosseto sempre, offendere chi mi ha fatto sognare mai

Buongiorno a tutti, io rispetto le opinioni di tutti perché è giusto essere in democrazia ma dal mio punto di vista esiste un solo colore Il BIANCOROSSO!!!!!! a me non interessa se il mio presidente si chiama Amarugi Pietuzzini Anzidei etc. per me esisto solo il Grosseto da seguire in ogni categoria e l’avversario può essere la Sampdoria o il Perignano, mio nonno portava mio padre al campo in via amiata ed io porto mio figlio allo Zecchini.
Io non capisco i Grossetani che il 9/3/2003 hanno tifato Viola in curva fiesole figuriamoci se capisco i nostalgici di Camilli, comunque come ripeto siamo in democrazia, io per quanto mi riguarda sto contando le ore che ci separano dalla sfida con l’Astrea, perché quando esulto per un goal del Grosseto il mio urlo di gioia è grande sia in Serie B che in Promozione!
Forza GROSSETO sempre!

Bravo Lupo. Sottoscrivo totalmente il tuo commento. E “Forza Grosseto!”.

Forse ho letto e capito male: avrebbe presentato il progetto solo dopo aver ottenuto il terreno? In genere prima si presenta un progetto che descrive ciò che si vuole raggiungere e che comprende le caratteristiche necessarie per attuarlo, i costi, le finalità e i tempi di attuazione. Il progetto viene valutato, eventualmente corretto/accettato/respinto.
E’ andata così?

Secondo me Camilli non si è accomiatato bene da Grosseto e dal Grosseto. Detto questo però, sono convinto che lui non sia mai stato trattato bene dall’amministrazione.Non vengano a raccontare di tutti i soldi spesi per mettere lo stadio a norma per la B, vorrei vedere se non l’avessero fatto,ci sarebbe stata una sollevazione. E i politici,tutti, ci stanno attenti all’umori popolari . Tra l’altro da tutte le parti sono spese che si accollano i comuni, giusto o sbagliato che sia !!!

Ricordiamoci che stiamo andando verso gli stadi di proprietà, vedi Juve,Udinese e fra poco Empoli. E questo vale anche per le strutture parallele (campi di allenamento etc) non solo per quanto riguarda la serie A, ma anche per ogni società che abbia un minimo di ambizione a livello professionistico. Il compito delle amministrazioni, di qualunque colore esse siano, è quello di spianare la strada con delibere ad hoc riducendo al massimo la burocrazia. I comuni oggi fanno i salti mortali per garantire un bilancio il più possibile vicino alla parità e non si possono permettere di investire soldi in proprio pena trascurare altre cose che per una comunità sono primarie (strade, peraltro disastrate come sappiamo bene, sociale e quant’altro)

Come ricompare l’innominabile si moltiplicano i commenti, proprio non riusciamo a liberarci da questa presenza ingombrante. Mi rendo conto che la ferita è ancora aperta, ma non sarebbe il caso di ignorarlo? Lui ci sguazza in queste polemiche e quello che vuole è creare casino. Parliamo di calcio, il passato è passato.

Ha tutta l’aria di una sortita preelettorale.In questa fase delicata che precede le primarie del PD criticare l’operato di un candidato può essere utile ad altri candidati, che non possiedono però nè lo stesso carisma nè la stessa esperienza amministrativa.L’attuale vice-sindaco , come sottolineato in altri commenti, non cada nel gioco della provocazione e rimanga coerente alla sua immagine di persona corretta sin qui disegnata nella memoria dei grossetani.Avrà solo da guadagnarne.

Queste dichiarazioni di Camilli, riaprono in me vecchie ferite! Camilli l’ho amato ed odiato e non posso dire che non mi abbia lasciato tanti bei ricordi, ma anche tante delusioni!
Caro Piero, ho organizzato personalmente assemblee pubbliche sul tema Grossetello con tifosi e istituzioni! Non sei mai venuto a parlare di questi problemi!
Ci siamo scervellati per darti una mano e dare al Grosseto un futuro roseo. Ma non ci siamo riusciti.
Anche alla cena di Natale detta da tanti l’ultima cena dove ci degnasti della tua presenza parlammo di questa possibilità! Ci siamo resi disponibili a fare pressioni sul’ Amministrazione ma tu non ci hai mai ascoltati!
Spero che la nuova proprietà non faccia gli stessi errori e se è interessata a costruire un centro sportivo lo faccia coinvolgendo anche i tifosi.
A buon intenditore poche parole!
Forza Grosseto! Combattiamo tutti uniti come lo Dio!!!!!

era preferibile non dare spazio a questo Signore. mi dispiace ma avete sbagliato.

No, Max, era un nostro preciso dovere professionale. Si chiama DIRITTO DI REPLICA.

Va beh, ma lasciate perdere le teste dure che pensano di capire qualcosa di politica solo perché qualcuno gli ha detto di inveire contro la sinistra a prescindere… Persino quando la sinistra nn esiste! Al massimo chiamali democristiani questi che ci amministrano… E comunque Camilli é sempre stato poco chiaro, si è sempre contraddetto in continuazione e ci ha portato in Serie B certo, ma c’ha anche lasciato nella m***a quando ci poteva lasciare in altre mani… Perché adesso se non arrivava San Pincione non penso che ci sarebbe stato qualche tifoso che ancora si firma Camilliano

aspetta con san pincione…

Camilli non fa altro che metter zizzagnia! E voi lo ascoltate anche? Cerca di destabilizare l’ambiente….pensate che a viterbo gli diano piu’ che a grosseto? Ahahaha

Basta camilli! Stai a viterbo!

A Grosseto grazie ai comunisti siamo dietro anni luce in tutti i settori con Camilli siamo arrivati a sfiorare la a ma per i compagni non andava bene meglio rimanere nel medioevo calcistico…

Io credo a Camilli, coi sinistrorsi un ci si ragiona …e poi ditemi perché secondo voi ha cambiato idea radicalmente dal 4 maggio al primo giugno, non vi viene in mente che forse davvero e ‘ successo qualcosa? L’unica cosa su cui possiamo disquisire e’ il modo con cui se ne e’ andato, avrebbe potuto iscriverci e lasciare le chiavi al sindaco e invece ha rischiato di farci scomparire, ma per il resto ……..

Chi dice le bugie? Mi pare che aveva smesso perche stanco e schifato dal mondo del calcio. Si, davvero!! Un uomo sincero!

Riporta le telecamere. Credo che tu voglia solo far innervosire l’ambiente del Grosseto! Addio xxxxxxxxxx!

Sì, è vero, Camilli ha abbandonato il Grosseto e abbiamo rischiato di scomparire definitivamente; è vero che aveva detto che il mondo del calcio non lo interessava più, mentre, poi, sta dimostrando, in concreto, l’esatto contrario; ma sulla “questione Grossetello” credo più a lui che al Vice Sindaco Borghi…

Sì dovrebbe solo vergognare , dopo quello che ha fatto ha ancora il coraggio di venirci a parlare…..concordo con biancorosso , anche secondo me vuole solo creare zizagna per tornaconto personale. Rimaniamo uniti. Forza grosseto.

Io non mi occupo di calcio, sport che ho praticato con soddisfazione fino al 1991 quando schifato ho smesso. Detto questo ho visto il grosseto portato a giocare con il rosia da proprietari scellerati. Il signor Camilli senza nessun supporto dagli imprenditori locali, con quei metodi che mi hanno portato a smettere schifato ma che sono quelli usati nello sport in generale e che prevedono astuzia e scalttezza, ha portato questa città ad accarezzare il sogno della serie A. Ne gli imprenditori ne la cittadinanza ha partecipato a questo evento e la sola cosa che ha abbonato è stata la polemica. Non mi dilungo oltre ma chiedo: quale sarebbe la colpa di questo macellaio viterbese molto ricco e molto potente che voleva, avendo ridato lustro al nostro calcio, consolidare e magari anche capitalizzare?

Astuzia e scaltrezza. Certamente. Ma troppa! E il troppo stroppia perche li fa diventare interessi strettamente personali a carico del bene comune. Ricordo che solo per adeguare lo stadio il Comune ha speso oltre 5 milioni. Camilli pretendeva cose che una pubblica amministrazione e le norme di legge non permettono a nessun Comune. Poi credo che molte siano storielle che racconta lui per scusarsi di cose bruttissime che ha fatto. Volete un pretesto piu tangibile di quello che lui smetteva con il calcio perche era stanco e schifato? Chi credete che gestisca la vIterbese? La sua prole? Ma via! Si è vero ci ha fatto assaporare la serie B ma ci ha fatto patire tante volte ogni estate con le sue pantomime regolari e ci ha anche buttato nel fango, a fine carriera. Lui solo lui! Non diamo colpe a San Giuseppe o alla Madonna. Pero io chiederei a Grosseto Sport di non nominarlo piu. Difficile per un giornale, ma sarebbe auspicabile farlo sparire dalle notizie.

Data la criticita’ del momento sia del Grosseto Calcio in campionato che della fase preelettorale del nostro Comune Capoluogo mi permetto di suggerire a Paolo Borghi in qualita’ di attuale Vice Sindaco e Assessore e di candidato alla carica del nuovo Sindaco di non cadere nella vecchia trappola delle provocazioni personalistiche e di continuare serenamente e con la grinta che gli riconosciamo il suo lavoro di amministratore a favore di Grosseto e della sua neonata rappresentativa di calcio.Saluti.

È la contraddizione di sé stesso!
Era stanco del calcio.
Noi eravamo il gioiello di famiglia.
Ma vada a Viterbense!

Se a Grosseto le cose sono andate male secondo questo signore la colpa è del comune, stavo pensando che a FROSINONE e a CARPI ci sono dei sindaci veramente in gamba……..pensiamo a vincere con l”Astrea e a sostenere l’attuale dirigenza visto che l”ex presidente ci aveva abbondonati al nostro destino, altro che gioiello di famiglia!

Smettiamola con quest’uomo non cerca altro che zizzania a lui ora non interessa altro che il Grosseto NON vinca il campionato.

Ma stai zitto è meglio!

Si potrebbe smettere di parlare di Camilli?
Grazie

Vice sindaco dia la risposta.
grazie

Ma va! C’hai stancato con la zolfa del comune che doveva finanziare il tuo gioiello di famiglia. I soldi pubblici a Viterbo quanti te ne hanno dati? Pochini pochini vero? Anche li hai cominciato a lamentarti gia il giorno della presentazione. Ma che noia!! Meno male che dovevi smetterla con il calcio, eri stanco morto,mun ambiente che ti faceva ribrezzo. Eh gia, s’e visto bene come ti sei ritirato a vita privata.

Grifo sei un compagno come borghi e compagnia bella.

Per fortuna io non sono compagno, ma ragiono con un briciolino di cervello e non sono servo di nessuno. Tu forse…

Copyright © 2021 GrossetoSport Testata giornalistica iscritta al tribunale di Grosseto 8/2011 Direttore responsabile: Fabio Lombardi

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