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Seconda Categoria

Paganico ferma il Montieri tra le mura amiche 0-0, le dichiarazioni dei protagonisti

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Paganico – Una partita finita con un salomonico pareggio per 0-0 quella disputata all’”Uzielli” di Paganico tra la formazione di casa di mister Cocciolo e la formazione del Montieri allenata da mister Tinucci.

Per dovere di ospitalità iniziamo dal direttore sportivo della squadra ospite Paolo Cheleschi. Un pareggio che frena la corsa ai vertici quello di oggi?
“Non voglio ripetermi anche perchè mi hai tacciato di scaramantico…. La nostra corsa, eventualmente, partirà dalla quota prefissata ad inizio campionato (39 punti ndr); non dico eresie se dico che oggi abbiamo incontrato una bella squadra! Una formazione di ragazzi giovani, molto promettenti sia in attacco che in difesa; sicuramente con il tempo e l’esperienza sul campo potranno dimostrare il loro vero valore. Per quanto riguarda il Montieri stenderei un velo pietoso sul numero di infortunati che non possiamo utilizzare: e questo non vuole assolutamente essere utilizzato come scusante. Per assurdo ti muovi nel mercato invernale per rafforzare ulteriormente il reparto offensivo e….. oggi mancavano attaccanti. Il calcio è questo e bisogna adeguarsi ai momenti negativi. Una cosa che però ha reso la trasferta positiva e momento di soddisfazione per tutti noi l’esordio della sua carriera calcistica di un giocatore che noi a Montieri abbiamo tenuto in collo da bambino. Una soddisfazione per noi e un emozione per il nostro mister Tinacci: ha debuttato come portiere suo figlio Giulio, appena compiuto 19 anni che ha disputato oltretutto una buona partita dimostrando capacità e determinazione.”

Casa Paganico con il direttore sportivo De Luca; punto che serve per muovere la classifica. Soddisfatto della prestazione, oltretutto elogiata dalla squadra ospite?
“Ringrazio per le parole di Cheleschi. Riuscire a fermare una squadra in lotta per i playoff è già un piccolo risultato. La cosa più importante è stato vedere l’impegno e la voglia dei ragazzi di fare gioco e risultato. Abbiamo tanti giovani di qualità dove l’esperienza ancora manca per vederli competitivi come si meritano. Domenica ci attende Margiacchi col suo Cinigiano, vediamo dove possiamo arrivare, nulla è scontato.

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