Serie D girone E, giochi ancora aperti per la salvezza a due giornate dal termine. Vediamo cosa potrebbe succedere

Quella di ieri è stata una giornata dove i risultati delle avversarie del Grosseto nella lotta per non retrocedere sono stati quasi tutti sfavorevoli ai biancorossi. Non a caso, il Grifone è nuovamente in zona play-out, come sestultimo, a quota 37 punti. I ragazzi di mister Cretaz, pur non brillando, sono passati in vantaggio con Pasciuti e hanno dato l’impressione di controllare il Terranuova senza patemi d’animo, ma sono stati raggiunti su rigore (netto, concesso per il fallo di mani di Bruni). Un pareggio amaro, visto quello che sono stati capaci di fare il Tau (5 a 0 all’Arezzo), l’Ostiamare (andato a vincere 0 a 3 a Piancastagnaio) e l’Orvietana (3 a 0 nel derby umbro contro il Città di Castello).
Ebbene, la vittoria dell’Orvietana era assolutamente prevedibile, mentre quello che fa specie è il 5 a 0 rifilato dagli amaranto altopascesi a quelli aretini, ma non meno eclatante è stato il successo esterno dei lidensi contro la Pianese. Abbastanza sorprendente anche il pari ottenuto dal Ponsacco contro il FolGav, coi maremmani, rimasti in dieci dal 77′ e vicini al colpo del ko in più occasioni, raggiunti nel recupero finale da Mencagli dopo un’uscita a vuoto di Ombra.
Pareggio, poi, per 1 a 1, nell’altro scontro-salvezza tra Sporting Trestina e Montespaccato.

LA SITUAZIONE A DUE GIORNATE DAL TERMINE DEL CAMPIONATO Mancano soltanto 120′ alla fine della stagione regolare e la situazione per la salvezza nel girone E di Serie D è apertissima, tanto che non ci sono ancora squadre retrocesse. Situazioni simili nei gironi C e G, mentre nei restanti sei raggruppamenti troviamo almeno una squadra già retrocessa se non addirittura due. Questo per far capire quanto sia complicato il girone E.
Vediamo il programma delle partite rimaste:

33ª GIORNATA
Arezzo-Sporting Trestina
Città di Castello–Terranuova Traiana
Us Grosseto-Pianese
Livorno-Orvietana
Mobilieri Ponsacco-Flaminia Civita Castellana
Montespaccato-Sangiovannese
Ostiamare-Follonica Gavorrano
Seravezza-Ghiviborgo
Tau Altopascio-Poggibonsi

Il Grosseto ospiterà la Pianese al Lotti di Poggibonsi con un solo risultato a disposizione, la vittoria. Gli amiatini non hanno più nulla da chiedere al campionato, tranne difendere il secondo posto dall’assalto del Poggibonsi, questo, per lo meno, in chiave piazzamento play-off (fase post campionato che conta il giusto). I valdelsani, invece, terzi in classifica, andranno a cercare punti contro l’Altopascio di mister Favarin, una formazione che sta girando a mille e che vuol tirarsi fuori definitivamente dalla lotta salvezza. Da seguire con attenzione, poi, Città di Castello–Terranuova Traiana, un vero e proprio spareggio-salvezza che potrebbe determinare una candidata alla retrocessione diretta. Da questo punto di vista, poi, incontro importante quello tra Montespaccato e Sangiovannese. I capitolini, ultimi in classifica, hanno la grande occasione per provare a riaprire il discorso play-out. Infatti, vincendo contro la Sangio, qualora lo Sporting Trestina pareggiasse o perdesse con l’Arezzo e uscisse preferibilmente un pari in Città di Castello-Terranuova Traiana, la classifica si accorcerebbe notevolmente. A quel punto, avremmo quattro squadre raccolte in uno o due punti, pronte a giocarsi nell’ultimo turno due posti nei play-out e due come retrocesse in Eccellenza. Attenzione, però, perché se Città di Castello e Terranuova Traiana pareggiassero e il Montespaccato non vincesse, quest’ultimo sarebbe la prima retrocessa del girone E. Stesso discorso se i laziali venissero sconfitti e vincesse una tra Città di Castello e Terranuova Traiana. Un altro match insidioso sarà quello che l’Orvietana (squadra in formissima) andrà a giocarsi a Livorno poiché i toscani, quinti, vorranno difendere l’ultimo posto utile dall’assalto della Flaminia, impegnata fuori casa contro il Mobilieri Ponsacco, altro sodalizio impegnato nella lotta per non retrocedere. Se gli umbri dovessero perdere a Livorno, dovrebbero guardare ai risultati di Ponsacco, Grosseto e Ostiamare, formazioni che cercano di evitare i play-out.

34ª GIORNATA
Flaminia-Città di Castello
Follonica Gavorrano-Livorno
Ghiviborgo-Us Grosseto
Orvietana–Montespaccato
Pianese-Tau Altopascio
Poggibonsi-Arezzo
Sangiovannese-Mobilieri Ponsacco
Sporting Trestina–Ostiamare
Terranuova Traiana-Seravezza

Nell’ultimo turno, il Montespaccato, ammesso che i capitolini siano sempre in corsa per i play-out, andrà a giocarsi il tutto per tutto ad Orvieto. Sarà un’occasione ghiottissima anche per il sodalizio umbro che cercherà la vittoria che potrebbe significare salvezza diretta tra le mura amiche. Fondamentale, poi, potrebbe diventare Sporting Trestina–Ostiamare con gli umbri, se reduci da un pari o una sconfitta nella 33ª giornata, obbligati a vincere, magari per evitare la retrocessione diretta o comunque per migliorare la posizione in chiave play-out. Sempre condizionati dai risultati della giornata precedente, avremo altre partite nelle quali il Città di Castello sfiderà la Flaminia a Civita Castellana, il Tau Altopascio salirà a Piancastagnaio mentre il Grosseto andrà a sfidare il Ghiviborgo. Tutti incontri da seguire con grande attenzione. In ogni caso, qualora la Sangio venisse sconfitta a Montespaccato nel 33° turno, sarebbe obbligata a cercare punti-salvezza contro il Mobilieri Ponsacco, mentre il Terranuova Traiana dovrebbe provare a battere il Seravezza per non retrocedere direttamente e cercare la salvezza ai play-out.

LA VARIANTE REGOLAMENTARE Il Regolamento della Serie D prevede che da ognuno dei nove gironi retrocedano in Eccellenza direttamente 2 squadre, mentre le altre 2 vengano determinate dagli spareggi tra sestultima e terzultima nonché tra quintultima e quartultima. Parliamo di due spareggi in casa delle formazioni meglio classificate, dove si gioca fino al massimo al 120′, senza calci di rigore. In caso di parità anche dopo i supplementari, si salvano le squadre con la migliore classifica in campionato. Tuttavia, esiste anche la possibilità che la terzultima e/o la quartultima possa/possano retrocedere direttamente. Ci riferiamo al caso in cui la sestultima riesca a chiudere il campionato con più di 7 punti (dunque, almeno 8) di vantaggio sulla terzultima. Idem la quintultima sulla quartultima.