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Calcio

“La partita che vorrei giocare questa domenica…” di Cristian Lenzi

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Grosseto – Ultima domenica d’inverno, in Serie D mercoledì si è giocato l’anticipo finito 1-1 Poggibonsi – Serravezza Pozzi (3 vs 6), ieri il testa coda concluso Arezzo – Montespaccato (1 vs 18), concluso 3-1 per gli amaranto, tanti gli incontri tra squadre collocate sui due lati della classifica, unico vero scontro diretto in chiave play out Tau Altopascio – Mobilieri Ponsacco (12 vs 10), Grifone impegnato in trasferta, Sangiovannese – Grosseto (9 vs 13).

In Promozione ultimi ‘270 minuti con ancora tutto da decidere tranne il titolo del Cecina, per quanto riguarda i play off decisive le  partite Geotermica – Atletico Maremma (2 vs 6) e Urbino Taccola – Colli Marittimi (4 vs 3), per play out e retrocessione gli scontri Saline – Ponsacco (7 vs 14), Sant’Andrea – Atletico Etruria (8 vs 13) e InvictaSauro – Atletico Piombino (10 vs 9).

In Prima manca solo la matematica al Belvedere per festeggiare la promozione, da capire le griglie post season, determinati per questo gli incroci di San Vincenzo – Gracciano (13 vs 5), Massa Valpiana – Orbetello (4 vs 14), Casolese – Volterrana (2 vs 15) ed in fine Forte di Bibbona – Montiano (3 vs 12).

In Seconda nel girone “D” quello tutto grossetano, Argentario – Caldana (1 vs 13) e Castell’Azzara – Manciano (9 vs 2) sono partite ad alto rischio per le prime della classe, mentre Nuova Grosseto – Virtus Amiata (16 vs 12) è un vero e proprio scontro da dentro o fuori, Intercomunale Santa Fiora – Rispescia partita senza patemi che può dare spettacolo.                                                                                                   Nel girone “C” derby maremmano Ribolla – Montieri, entrambe sconfitte domenica scorsa e bisognose di punti per lasciare i bassi fondi della classifica, da vedere gli scontri Portuale Guasticce – Livorno 9 (5 vs 1) e Marciana Marina – Rosignano Solvay (10 vs 2).

In Terza big match al “Cecchi Gori” per Alta Maremma – Castiglionese (5 vs 3), la capolista deve smaltire la débâcle infrasettimanale in Capalbio – Marsiliana (1 vs 9), ne può approfittare la truppa di Darini impegnata in Maglianese – Sticciano (2 vs 11), interessante Atletico Grosseto – Orbetello Scalo (14 vs 7).

Io mi preparo come “fuori quota” per uno dei tornei giovanili più importanti, la “Coppa Carnevale”, al quale parteciperà anche il Grosseto grazie al forfait dell’ultimo minuto della formazione Nkoranza Warriors (Ghana).

Nel 1947 per ridare nuovo li fa allo sport Viareggino e far dimenticare le privazioni della guerra, nasce il Centro Giovani Calciatori (CGC), con primo Presidente Torquato Bresciani. L’anno successivo la neonata Società mette in piedi un torneo giovanile cittadino che si svolge nel periodo di Carnevale, denominato appunto “Coppa Carnevale”, a questa prima storica edizione partecipano ben undici squadre in rappresentanza di Bar e Quartieri viareggini, costo d’iscrizione di 100 lire, con finalissima giocata davanti ad un numeroso pubblico allo Stadio dei Pini, che vide la vittoria del Bar Lencioni per 3-0 sul Bar Fattore.

Visto il successo di pubblico e di interesse mediatico ottenuto dal Torneo, si fa strada nella dirigenza bianconera l’idea di poter fare ancora meglio e di valorizzare i giovani calciatori non solo della Versilia ma dell’intera penisola e non solo, si mette in moto così la macchina organizzativa per reperire gli sponsor, cercare le squadre partecipanti, inviando biglietti da visita per tutto lo Stivale ed oltralpe, e trovare gli alberghi che ospiteranno le squadre. Il risultato è che la prima vera “Coppa Carnevale” come la conosciamo oggi, vede la luce nel 1949, con un torneo a 10 squadre, CGC Viareggio, Fiorentina, Lazio, Lucchese, Milan, Nizza, Rapid Mentone, Rappresentativa Livornese, Bellinzona e Sampdoria, che vide in finale la vittoria del Milan per 5-1 sulla Roma.

Negli anni la manifestazione si è evoluta, arrivando ad avere anche 48 squadre iscritte, il regolamento principale è del 1958, poi modificato ed aggiornato per cercare di rendere la “Coppa Carnevale” sempre più competitiva ed accattivante.

Nel 2022 il limite di età per i giocatori è stato abbassato a 18 anni (inizialmente era di 20) così da non poter far più iscrivere le squadre Primavera ma solo le Under-18.                                                                          

Il simbolo della Viareggio Cup si compone di tre elementi visivi, una V tagliata, lettera che contraddistingue l’iniziale di Viareggio, cinque mezze lune che vogliono rappresentare i coriandoli presenti in occasione del Carnevale che si svolge in concomitanza con il torneo di calcio ed i cerchi olimpici, ovvero i 5 continenti, ed infine ultimo elemento un pallone da calcio stilizzato, con sotto riportato la dicitura Viareggio Cup World Football Tournament e la scritta Coppa Carnevale, che rappresenta la storia del torneo calcistico. Da quel 1949 sono passate 72 Edizioni, che hanno visto premiare le squadre vincitrici con il Trofeo Burlamacco (maschera viareggina), tantissimi i giovani calciatori che passando dal Viareggio arriveranno a scrivere la storia del calcio nazionale e non solo, elencarli tutti sarebbe impossibile e sicuramente ne scorderei qualcuno, però qualche nome mi piace evidenziarlo.

Nell’anno dei Mondiali di Italia ‘90, a trionfare per la prima volta è una squadra cosiddetta “provinciale”, che non rientra nell’’élite delle squadre più blasonate del calcio italiano ed internazionale: si tratta del Cesena, che in finale ebbe la meglio sul Napoli. In quella finale si affrontarono il grossetano Lamberto Zauli nelle file dei romagnoli (ed attualmente allenatore del Crotone) ed il mancianese Cristiano Scalabrelli portiere dei partenopei (ed attualmente preparatore dei portieri proprio del Cesena). Bomber Fausto Rossini fu protagonista con l’Atalanta guidata da Mister Vavassori nel 1998, e per chiudere nel 2019 l’orbetellano Davide Ferrante (oggi giocatore del Grosseto) allora al FolGav venne convocato nella Rappresentativa di Serie D.

Premio abbinato alla Coppa Carnevale e giunto alla 12^ edizione, è il Golden Boy, premio assegnato dagli inviati della stampa sportiva al miglior talento, negli anni il premio è stato conquistato tra l’altro da Ciro Immobile (che detiene anche il record di segnature al Viareggio, 14 goal), Bryan Cristante e Leonardo Spinazzola.

Ora vi saluto, ma sinceramente chiudete gli occhi un secondo e ditemi se anche voi non vorreste giocare il Torneo di Viareggio??Buon calcio a tutti!!!!!!

Copyright © 2021 GrossetoSport Testata giornalistica iscritta al tribunale di Grosseto 8/2011 Direttore responsabile: Fabio Lombardi

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