Calciomercato Grosseto
Us Grosseto, che mercato è stato?
Il calciomercato unionista analizzato e messo a confronto con quello di Viterbese e Pistoiese, tenendo conto anche delle idee espresse dai tifosi biancorossi
Ieri, 31 gennaio, è ufficialmente terminata la sessione invernale del calciomercato nella quale la nuova proprietà dell’Us Grosseto ha fatto arrivare in Maremma più giocatori del previsto, anche se non i nomi promessi o comunque non gli elementi di grande esperienza prospettati inizialmente.
Partiamo dalle entrate, ben otto, composte da sei prestiti (tra i quali cinque under più l’esperto Nocciolini) e da due acquisti a titolo definitivo (Mauceri e Lazzari). Non stiamo parlando di nomi altisonanti come quelli fatti arrivare alla Pistoiese o alla Viterbese, avversarie del Grifone nella corsa alla salvezza, ma di elementi che, come definito da Maurizi nella conferenza stampa di sabato scorso, sono “funzionali” alle esigenze unioniste. Di alcuni abbiamo potuto cominciare ad apprezzare le qualità, come Rabiu, Capanni e Saporiti, mentre per altri, tipo Nocciolini, l’unico giocatore esperto e con un curriculum importante, si tratta di attendere il recupero psico-fisico per vederlo rendere come ci aspettiamo. I restanti elementi, invece, li scopriremo presto.
Ovviamente, otto giocatori nuovi in rosa sono tanti, praticamente un terzo del totale, per cui Maurizi dovrà essere bravo a far integrare gli ultimi arrivati con il resto della squadra, aiutato in questo dai grossetani Ciolli, Gorelli, Cretella e Boccardi.
La notizia curiosa, poi, è che nel gruppo biancorosso insieme ai vari grossetani troviamo anche due piombinesi, ovvero Raimo e Nocciolini (in realtà, nato a Piombino, ma di Suvereto).
Al di là di tutto, la squadra ha acquistato centimetri, chilogrammi e giocatori con caratteristiche differenti rispetto a quelli andati via e a questo punto sarà il campo a dover dare risposte concrete.
Per quello che riguarda i sostenitori unionisti, un sondaggio posto a campione nel gruppo Facebook Tifo Grosseto sta delineando una maggioranza che giudica sufficiente la campagna di rafforzamento, seguito da un gruppo consistente che non è propriamente deluso, ma che avrebbe voluto vedere arrivare qualche elemento con maggiore esperienza. A seguire troviamo un gruppo minoritario che parla apertamente di mercato deludente sostenuto in questo da un ristretto numero di persone che ha definito il rafforzamento insufficiente. Infine, di modesta rilevanza anche coloro i quali hanno definito buono od ottimo il mercato di riparazione unionista.
Guardando in modo distaccato tutto ciò e tenendo in considerazione le operazioni di mercato di Viterbese e Pistoiese, crediamo che le due avversarie del Grifone abbiano operato meglio, almeno a livello di nomi. D’altronde, quelli di Suciu, Seculin, Nica, Bianchimano, Semenzato, Ricci e Mungo, tanto per citarne alcuni, sono nomi sicuramente molto importanti per la C.
Questo non significa che il Grifone sia diventato per forza di cose inferiore alle succitate avversarie, ma più semplicemente che la nuova proprietà ha deciso di operare in un’altra direzione consistenti essenzialmente in under in prestito fino a giugno.
Diciamo che raggiungere la salvezza puntando ancora su molti giovani (per lo più in prestito) è forse più rischioso della scommessa messa in atto da Pistoiese e Viterbese che hanno preferito far arrivare a forza di contratti importanti per la categoria (come ad esempio, a Seculin e a Bianchimano) gente che vanta Serie A e B alle spalle.
Due modi diversi di raggiungere l’obiettivo salvezza ben sapendo che entrambi, in caso di retrocessione, non peserebbero sui bilanci societari trattandosi di prestiti (con rientro previsto ai club di appartenenza) e di contratti professionistici (che perderebbero efficacia).
Insomma, da adesso in poi, parola al campo!
Qua sotto riportiamo il quadro completo degli acquisti e delle cessioni di Grosseto, Pistoiese e Viterbese:
GROSSETO
entrate – Lazzari (portiere, a titolo definitivo dalla Juve Stabia), Mauceri (difensore, a titolo definitivo dalla Vibonese), Peretti (difensore, in prestito dal Palermo), Bruzzo (centrocampista, in prestito dal Potenza), Capanni (attaccante, in prestito dal Milan), Nocciolini (attaccante, in prestito dal Monopoli), Rabiu (centrocampista, in prestito dal Modena), Saporiti (attaccante, in prestito dal Modena).
uscite – Ghisolfi (rientrato alla Cremonese e girato al Fiorenzuola), Verduci (rientrato alla Juventus U23), De Silvestro (in prestito alla Juve Stabia), Dell’Agnello (svincolato), Fratini (svincolato, ora al Campodarsego) e Serena (rientrato al Venezia che l’ha girato al Pontedera).
PISTOIESE
entrate – Suciu (svincolato), Di Massimo (Triestina), Paolini (svincolato), Marcucci (Reggina), Seculin (Spal), Nica (Dinamo București), Portanova (svincolato), Bocic (Pescara), Venturini (Fidelis Andria)
uscite – Deratti (Rimini), Ricci (Viterbese), Ubaldi (Pisa), Martini (Empoli), Sabotic (Carrarese), Gennari (Aquila Montevarchi), Romano (Imolese), Donini (Fidelis Andria)
VITERBESE
entrate – Fumagalli (Seregno), Ricci (Pistoiese), Bianchimano (Perugia), Semenzato (Bari), Maffei (Fiorenzuola), Polidori (Monterosi), Mungo (Teramo)
uscite – Van Der Velden (risoluzone), Ricchi (risoluzione), Zanon (Giugliano), Errico (Frosinone), Capanni (Milan), Fracassini (Fiorenzuola), Volpe (Frosinone), Tassi (risoluzione), Foglia (Pontedera), Simonelli (Fermana)
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La mia valutazione è che agli 8 nuovi elementi si deve aggiungere Gorelli, che non è mai stato a disposizione, e Artioli che con Magrini non giocava mai. Due elementi in più che nelle prime due partite del nuovo corso hanno fatto benissimo. In seconda battuta credo che sia molto riduttivo restringere il campo a Pistoiese e Viterbese. Solamente 6 punti più su ci sono Montevarchi , Teramo e Fermana , che non mi pare abbiano fatto mercati trionfali , e sulle quali si spera di chiudere il buco dopo le prossime due partite casalinghe ( che saranno fondamentali ). E solo pochino più su ci sono Imolese Siena e Pontedera che stanno attraversando periodi non felici. Quindi la corsa è da fare su tante squadre. Io sono fiducioso per quello che si è visto nelle ultime due partite, unica cosa avrei dato una possibilità a Ghisolfi, così come è stata data ad Artioli.
Concordo su quanto hai detto.
Ovviamente, ho preso come comparazione Pistoiese e Viterbese solo perché stanno accompagnando il Grifone nei bassifondi della classifica da tante domeniche.
Su Ghisolfi posso dirti che inizialmente mister Maurizi lo vedeva bene, poi, però, deve aver cambiato idea, mentre su Artioli il tecnico non ha mai avuto dubbi e l’ha sempre visto come parte integrante del progetto salvezza.
Si tratta di due modi di operare diversi….secondo me, nonostante i risultati noi partivamo da una buona base che è stata integrata con innesti che per quanto visto non sono male, anzi.I grossetani eccetto Fratini sono rimasti in rosa.Io a Gubbio ho visto un atteggiamento giusto, manca il gol e non è poco.Non mi impressiona il mercato delle rivali, staremo a vedere.Fondamentale la partita di domani e quella di domenica.
Rispetto – ci mancherebbe altro – anche i punti di vista diversi dal mio – tuttavia trovo quanto meno curiosa l’affermazione che ” partivamo da una buona base “. Vorei proprio sapere come fa ad essere buona la base di una squadra che viaggia con una media di 0,7 punti e “mezzo” goal a partita, che non ha mai vinto in casa e che su 22 incontri solo in due occasioni è riuscita a far propri i tre punti.
Forse sono troppo severo e pessimista, ma dico pacatamente quello che penso, né più né meno: prendendo spunto da quanto ha dichiarato il Sig. Maurizi, mi sentirei di dire che il mercato invernale è stato senz’altro “funzionale” …ma alla prosecuzione dell’andazzo disastroso di questi ultimi 5 mesi. Teniamo presenti i numeri (allucinanti) del campionato biancorosso: bastano i goal realizzati (DODICI) e le vittorie ottenute (DUE) ad indicare che siamo di fronte non ad un rendimento incerto, ma a qualcosa di manifestamente CATASTROFICO, per cui sarebbero stati necessari ed indispensabili 3/4 innesti di alto livello tecnico-agonistico (per la C naturalmente) in grado di potenziare adeguatamente il centrocampo e soprattutto l’attacco: orbene, è chiaro come il sole che ciò non è avvenuto ed è altrettanto evidente che la nuova proprietà non intende investire in modo tale da garantire un futuro sereno e soddisfacente al Grifone. Resterebbe da capire quale sia il senso e lo scopo di rilevare una società calcistica che sta andando come sta andando, se non c’è l’intenzione di risollevarne le sorti, ma questo è tutto un altro discorso.