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Grosseto Calcio

Mister Gattuso: “Il Grosseto gioca bene. Partita complicata. Avrò bisogno del mio miglior Como”

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Domenica 20 dicembre allo Zecchini arriverà il Como secondo in classifica. Un match che si preannuncia interessante visto che i lombardi sono in grande forma e molto accreditati, soprattutto dopo il cambio in panchina avvenuto all’inizio di questo mese. Infatti, il tecnico Giacomo “Jack” Gattuso, comasco doc, classe ’68, cresciuto prima in curva e poi nel club lariano, dove è stato giocatore, capitano e allenatore della Primavera, da questa estate è tornato nella sua città per rivestire il ruolo di vice-allenatore. I risultati, però, hanno condannato mister Marco Bachini che è stato esonerato il 2 dicembre scorso per far posto proprio a Gattuso, uno molto amato a Como, sia per il suo grande senso di appartenza che per il suo modo di essere. Tra l’altro, grazie alla diretta Facebook di Ciao Como, abbiamo potuto vedere e ascoltare per quasi mezz’ora l’intervista fatta al neo tecnico azzurro. Quello che vi proponiamo è un sunto delle dichiarazioni rilasciate da Gattuso in tale occasione. Leggerete così del rispetto che l’allenatore comasco nutre nei confronti del Grosseto, ma è chiaro che il secondo posto raggiunto da quando lui siede sulla panchina azzurra ha gasato l’ambiente comasco dove i tifosi hanno già iniziato a sognare.

<<Le emozioni (per essere l’allenatore del Como) sono tante. Sto vivendo intensamente questo momento, molto bello e di grande felicità. Spero che questa felicità possa durare ancora per tante partite. La squadra ha dei valori tecnici e umani che mi permettono di lavorare bene. Ho giocatori che hanno ambizione e con la cultura del lavoro, ma umili, proprio come ero io quando giocavo. Sono veramente contento di allenare i miei giocatori. Il nostro pubblico ci segue anche in trasferta. Questo aspetto manca. Purtroppo gli stadi per ora sono vuoti, ma sento l’affetto di tantissime persone, cosa che mi dà tanta energia. Dalle altre parti non so se è così. La nostra squadra è prettamente offensiva. Oltre alle due punte, abbiamo due esterni di attacco di qualità che prediligono la fase offensiva a quella difensiva. Abbiamo i due terzini, Dida e Iovine, propositivi. ai quali, a turno, chiedo di andare in sovrapposizione. Insomma, è una squadra molto sbilanciata in avanti, ma, nonostante ciò, credo che riusciamo a difendere discretamente bene. Gli equilibri ci sono. Quando possiamo giocare in velocità e in verticale possiamo far davvero male agli avversari. I tifosi mi vogliono bene e io stesso sono un super tifoso del Como. Quando giocavo io i valori nel calcio contavano e sono rimasto con quei valori. Adesso cerco di trasmetterli ai miei giocatori. Dal punto di vista tattico, mi sento moderno, ma sono di vecchio stampo come mentalità. Secondo posto in classifica… È una bella responsabilità, è impegnativa. Io la vivo intensamente. Adesso stanno andando bene le cose per cui sono contento per la squadra, i tifosi e la società e quindi sto bene. Tuttavia, penso già ai momenti nei quali le cose non andranno bene e lì sarò un po’ preoccupato. Ora, però, meglio non pensarci>>. E sulla trasferta di Grosseto, di fronte alle domande di un suo interlocutore, che ha ricordato al tecnico le difficoltà della squadra lariana nell’affrontare formazioni che giocano chiuse, mister Gattuso ha detto: <<Sì, è vero. Abbiamo trovato difficoltà nella prima parte di campionato contro squadre che si sono chiuse, quando abbiam dovuto fare la partita. Credo, però, che se vogliamo puntare a un campionato di vertice, se un’avversaria a livello tecnico è inferiore, la devi battere. Con questo non dico che il Grosseto sia inferiore a noi o che non abbia giocatori forti, anzi, è il contrario! Ho visto il Grosseto diverse volte, ha fatto pochi gol e ne ha subiti pochi, ma gioca a calcio molto bene; è una squadra molto organizzata, ha perso dei punti in qualche partita dove meritava di vincere. La loro classifica è assolutamente bugiarda, anche se sono ben posizionati. In questo campionato, a livello tattico è una delle squadre più organizzate. Quindi è una partita complicata e difficile, dove per far bene abbiamo bisogno del miglior Como e una delle nostre migliori partite per fare risultato. Trasferta molto complicata e difficile. Questo è un campionato complicato dove non possiamo mai rilassarci, altrimenti c’è il rischio di fare una figuraccia. Il Covid, poi, ci ha penalizzato più di tutti visto che oltre a non star bene, i ragazzi sono stati a casa senza potersi allenare. La mia squadra, però, ha un’anima, ha carattere. In alcune partite, dove non ci siamo arrivati con le gambe, abbiamo vinto col carattere. Dobbiamo pensare a recuperare le energie e a finire bene le ultime due partite del 2020. C’è molto entusiasmo e questo mi fa piacere. Non siamo, però, il Monza dello scorso anno. Siamo un’ottima squadra come ce ne sono altre nel girone, per cui dobbiamo conquistarci i nostri traguardi partita dopo partita>>.

Giornalista pubblicista, è appassionato di calcio e statistiche sportive. Vanta esperienze e collaborazioni col Guerin Sportivo (al tempo diretto da Marino Bartoletti), Telemaremma, Tv9, Calciotoscano.it, Biancorossi.it, Vivigrossetosport.it, Tuttob.com e Pianetab.com. All'inizio si è occupato principalmente di Serie B e di Lega Pro, poi anche di Serie D e di Eccellenza. È co-autore del libro Cento passi nella storia, scritto in occasione dei 100 anni dell'Us Grosseto. Da novembre 2014 è il vice-direttore di Grosseto Sport. Ha condotto per tre anni le trasmissioni web Il lunedì del Grifone e D lunedì c'è il Grifone. È il commentatore delle partite dell'Us Grosseto su Gs Tv e su Eleven Sports, nonché del Follonica Gavorrano e dell'Us Grosseto Primavera 3. Ha collaborato anche con Sportitalia.

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