Prima del lockdown il gruppo era cresciuto fino a raggiungere una sessantina di persone. Ora che l’attività è ripresa l’obiettivo è quello di tornare a camminare e socializzare, ovviamente nel rispetto delle regole e dei protocolli sanitari. L’idea, con l’approssimarsi della stagione invernale, è quella di organizzare camminate anche nel primo pomeriggio.
Tra i camminatori più fedeli c’è anche il vicepresidente della Uisp, Massimo Ghizzani, che ora è diventato anche accompagnatore e divulgatore della disciplina. “Finalmente siamo ripartiti – afferma Ghizzani – ripartendo da dove avevamo lasciato a febbraio”. “Questa nostra attività è in crescita e non potrebbe essere altrimenti – aggiunge – è adatta a tutti, ci permette di socializzare, fa bene al corpo e alla mente. E anche al cuore: ogni anno raccogliamo dei fondi, che di recente abbiamo destinato al progetto L’amore vince sempre, per la fondazione Meyer”.
“Il nostro gruppo si sta ricostituendo dopo i mesi di stop necessario – spiega Anna Maria Dondolini, anche lei accompagnatrice e divulgatrice – Il fit walking è un’evoluzione della camminata, tutto avviene in maniera naturale e istintiva. Il fit walking consente di imprimere un’energia che rende la camminata un’attività sportiva a tutti gli effetti e i benefici sono sia fisici che sull’umore. E’ un’attività dolce, che si può fare a ogni età: non grava sulla schiena e sui legamenti”.
“Quasi sempre facciamo percorsi di sette chilometri – conclude l’altra accompagnatrice-divulgatrice, Alessandra Viti – che variano a seconda del periodo dell’anno e delle condizioni della luce. Non è importante dove andare, conta farlo in compagnia e stare bene insieme. Capita di camminare al mare o in altri luoghi da scoprire. D’altra parte Grosseto ben si presta a camminare tutto l’anno, fatta eccezione per quando piove. E’ bello stare insieme e veder nascere rapporti di amicizia”.