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La Fondazione ITS EAT su Rai 3, alla trasmissione “Il Posto giusto”

Domenica 5 luglio alle 13, su Rai 3, alla trasmissione “Il Posto giusto”, si parla di Fondazione ITS EAT e di come diventare un esperto di innovazione nel campo delle produzione agrarie e dell’agroalimentare. “Farmer 4.0”, il percorso formativo che sarà raccontato nel programma di Federico Ruffo, è dedicato, infatti, all’innovazione delle produzioni agrarie e delle trasformazioni agroalimentari e agroindustriali. Giunto alla terza edizione, è rivolto ai giovani in possesso di un diploma di scuola media superiore, cui fornisce in tre anni le competenze richieste dalle imprese del settore agribusiness, per un inserimento immediato nel mondo del lavoro. 

Il servizio della Rai racconta, in particolare, le storie di due giovani protagonisti, di cui uno inserito con successo nel mondo del lavoro: Gabriele Dottori, che lavora nel gruppo Bonifiche Ferraresi spa, una delle più importanti e conosciute realtà italiane, quotata in borsa dal 2017, leader nell’ambito dell’agricoltura di precisione, e Cosimo Tozzi,  che frequenta attualmente il percorso “Farmer 4.0” a Firenze. Parleranno, inoltre, i rappresentanti della Fondazione e di Ibf Servizi, azienda controllata da Bonifiche Ferraresi, specializzata nell’agricoltura di precisione, socia di Its Eat con cui collabora all’attuazione dell’attività formativa, insieme a Sfera Agricola, azienda innovativa per la produzione di ortaggi con serre idroponiche.

«Il percorso ITS “Farmer 4.0” forma tecnici intermedi specializzati sulle metodiche produttive dell’agricoltura di precisione e nell’utilizzo delle tecnologie innovative per la “Precision Farming”»,  spiega Paola Parmeggiani, direttore di ITS EAT. «La stretta collaborazione con le imprese del settore agribusiness di livello nazionale è il nostro punto di forza. Il connubio tra sistema ITS e aziende del territorio si concretizza non solo in fase di progettazione dei nostri percorsi, ma anche durante lo svolgimento del corso». In particolare, nelle 800 ore che vengono dedicate agli stage; la didattica di tipo esperienziale, realizzata insieme a docenti che provengono per almeno il 65% dal mondo del lavoro e delle professioni; le ore di laboratorio, di esercitazione, le visite didattiche, che rendono l’apprendimento pratico ed immediatamente spendibile. Gli occupati al termine del percorso sono in media oltre l’80% dei diplomati ITS.

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