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Grosseto Calcio

Gs intervista Lorenzo Milani: “La Viareggio Cup mi ha portato a Grosseto, ora abito al Centro sportivo di Roselle”

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GROSSETOLorenzo Milani è stato l’ospite della puntata del 30 settembre a D Lunedi (c’è il Grifone). Nato a Livorno nel 2001 è alla prima esperienza fuori dal settore giovanile, come altri under giunti a Grosseto nella passata state anche Milani è uscito dal settore giovanile azzurro di Monteboro:

<< Ho iniziato a 8 anni giocando nelle varie squadre di quartiere – racconta il diciottenne – ho fatto Armando Picchi, Portuale Guasticce, Pro Livorno sorgenti e dopo, a 10 anni, sono andato a Empoli ho fatto tutta la trafila sino all’anno scorso in primavera e infine a Grosseto>>.

Al Pio XII a osservare giovani per la Rappresentativa di Serie D da portare poi al torneo di Viareggio c’era il selezionatore Giannichedda che ci ha chiesto anche Milani, sebbene non convocabile perché di proprietà dell’Empoli. All’ultima Viareggio Cup è legato l’aspetto più importante della giovane carriera di Lorenzo:

<<Praticamente non ho mai giocato con la Primavera dell’Empoli –  ricorda – ho fatto 20 minuti in tutto l’anno. Durante il torneo di Viareggio sono riuscito a farmi vedere: alla prima partita come terzino destro, poi mezzala sinistra, dopo terzino sinistro e l’ultima nuovamente mezzala sinistra>>.

Per Milani è stato il trampolino di lancio, lui mancino naturale è abituato a ricoprire più ruoli:

<<Quando sono entrato nel settore giovanile a Empoli facevo l’esterno sinistro ma con una tendenza più offensiva – spiega – per fare un esempio nel 3-5-2 l’esterno mancino a tutta fascia. Per me non c’è problema di ruolo: è già ricapitato anche col Grosseto, dall’ottantesimo ad Albano Laziale è entrato Sabatini e il mister mi ha spostato a fare la mezzala>>.

Nel percorso di Lorenzo Milani un allenatore in particolare è stato importante:

<<Quando sono arrivato a Empoli mi sono subito trovato bene con Massimo Arrighi. Lui mi ha sempre spronato a fare di più a esprimermi al massimo quando ero sotto tono>>.

L’opportunità di approdare a Grosseto com’è nata?

<<Ero andato a parlare con la dirigenza empolese e avevo chiesto il prestito con la precisa intenzione di andare a giocare per crescere, anche loro mi fecero subito sapere che erano intenzionati a mandarmi in Serie D in prestito – racconta Milani – e quando il direttore Egidio Bicchierai mi ha fatto l’offerta non me la sono fatta sfuggire>>

Il padre, Marco, che lo segue da vicino nel suo percorse da calciatore ha avuto una parte nella scelta:

<< Crede molto in me, cerca sempre di seguirmi – dice Milani del padre – anche lui ha detto che Grosseto era una buonissima scelta, che mi avrebbe permesso di crescere, a diciotto anni, anche dal punto di vista umano>>.

Lorenzo frequenta il Liceo scientifico sportivo e quest’anno preparerà la maturità maturità, con l’inaugurazione del centro sportivo di Roselle intanto si è trasferito, non più nell’appartamento che condivideva con altri quattro ragazzi a Barbanella:

<< Ci siamo trasferiti, adesso sto in camera con Da Pozzo. Ho dormito già al nuovo centro sportivo – dichiara Milani – è una struttura accogliente, comoda, mi sono trovato bene>>.

Sabato c’è il Bastia opportunità per continuare a fare bene, Milani è fra le sorprese più liete di questa avvio di stagione ma a lui a quanto pare non basta a lui che è abile anche nel calciare le punizioni:

<<Spero di continuare così e magari fare qualcosa di più perché sono a zero gol e zero assist, è bene cercare sempre di migliorare e non accontentarsi mai>>.

Giornalista Pubblicista dal 2010. Ha scritto per il quotidiano Corriere di Maremma e collaborato con TMW, Calciomercato.com, Calciopiù, Radio RBC, Vivigrosseto.

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