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Calcio

Il Roselle perde la Coppa ai rigori

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A.C. Roselle – Baldaccio Bruni 2-2 (4-5 ai calci di rigore)

Roselle: Cipolloni, Bartalucci (Del Nero), Rosati, Mesinovic, Ciolli, Raito, Ferrari, Saloni, Faenzi (Cosimi), Consonni (Vento), Nieto. A disposizione: Di Roberto, Franchi, Annunziata. All. De MASI.
Baldaccioi Bruni: Giovagnoli, Minocci (Ricci), Guerri, Angiolucci, Poponcini, Rosati, Bindi, Andreolo, Terzi, Quadroni, D’Urso. A disposizione: Guerri C., Bruni, Castiglioni, Rossi, Tizzi, Ruggeri. All. Benedetti
Arbitro: Sig.Iacobellis di Pisa Assistenti: Sigg. Cecchini e Cavallini di Carrara
Marcatori: 12° Terzi, 47° Faenzi, 50° Bindi, 52° Consonni. Calci di rigore Roselle: Nieto e Vento – Baldaccio Bruni: Quadroni, Angiolucci, D’Urso

Firenze.  La finale di Coppa Italia di Eccellenza è stata vinta, dopo i tempi supplementari, ai rigori dal Baldaccio Bruni che è entrato nell’albo d’oro dei vincitori dell’ambita Coppa Italia Regionale. Una partita bella ed entusiasmante in una cornice di pubblico veramente da finale in un impianto di proprietà della FIGC Regionale Toscana, “Gino BOZZI” in località Due Strade di Firenze. In rappresentanza della comunità grossetana si è notata la presenza per l’Amministrazione Comunale di Grosseto, dell’Assessore allo Sport, Avv. Fabrizio ROSSI e del Consigliere Comunale Stefano PANNINI in rappresentanza della FIGC provinciale di Grosseto, del Delegato Agide ROSSI e del Consigliare Regionale Gianni CANUTI, oltre a molti sportivi a seguito sia del Roselle che del Baldaccio Bruni. I 90 minuti regolamentari terminavano con il risultato di parità 2-2 ed il risultato restava invariato anche nei due tempi supplementari. Si andava così ai calci di rigore e conquistava la Coppa il Baldaccio Bruni con il risultato finale di 5-4. Dopo i primi minuti di studio, al 12° vantaggio per il Baldaccio Bruni con un bellissimo goal di Terzi che sfrutta un lancio lungo e dal limite dell’area mette dentro una palla imparabile sulla quale nulla ha potuto il pur bravo Cipolloni. La reazione del Roselle non sviluppa azioni pericolose tranne al 35° un tiro dai 25 metri di Nieto che impegna Guadagnoli in una parata a terra. Al 45° però il Roselle può pareggiare grazie ad uno svarione della difesa del Baldaccio Bruni che con Minocci svirgola un pallone mettendolo pericolosamente verso la propria porta con il portiere che con un vero miracolo sventa in corner un goal fatto. Nella ripresa il Roselle cerca di raddrizzare la gara e al 2° ci pensa Faenzi con un potente fendente dal limite a mettere dentro il goal del pareggio grazie ad una leggera deviazione della difesa. Il Baldaccio Bruni non ci stà e al 5°, grazie ad un clamoroso errore difensivo di appoggio su Cipolloni, molto corto, di Bartalucci, Bindi mette dentro la palla del nuovo vantaggio superando Cipolloni in uscita. Ma al 7° ci pensa il professor Consonni a riequilibrare la partita direttamente su calcio di punizione dal limite infilando l’angolino alla destra di Giovagnoli proteso in tuffo. Dopo vari repentini capovolgimenti di fronte si arriva al 90° con il risultato di parità e la necessità dei tempi supplementari con squadre stanche anche a causa del fondo sintetico alquanto ghiacciato da non stare neanche in piedi. Si andava così alla lotteria dei calci di rigore con Nieto che realizza e Quadroni che pareggia, ma Raito stampa il pallone sulla traversa, mentre Angiolucci realizza, al tiro Vento che mette dentro e con Bindi che si fa parare il rigore da Cipolloni, ancora al tiro dal dischetto Saloni che stampa il pallone sul palo e D’urso che realizza, mentre quello decisivo di Cosimi viene parato da Giovagnoli con grande gioia di tutto l’entourage del Baldaccio Bruni per la conquista dell’ambita Coppa che gli sfuggì, sempre ai rigori nel 2013 contro Il S.Donato Tavarnelle. Amara sconfitta per il Roselle in questa finale di Coppa contro un Baldaccio Bruni che ha dimostrato di essere una squadra di rango con delle indivualità di un certo spessore e che ha saputo tenere testa alla capolista Roselle del Girone A che non ha affatto demeritato ma che non ha saputo sfruttare a dovere i calci di rigore.

Giornalista pubblicista dal 1995. Segue il calcio dilettantistico maremmano dal 1986, già addetto stampa della ex Polisportiva Alberese. Ha collaborato con Il Tirreno, La Nazione, Il Corriere di Maremma, Radio Grifo, Teletirreno, Telemaremma e Tv9.

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