Grosseto Calcio
Il grosseto di Bifini pareggia 4 a 4 contro il San Donato
San Donato. È terminata 4 a 4 l’amichevole tra il Grosseto di Alessio Bifini ed il San Donato. Partita piacevole che ha visto nella prima frazione di gioco imporsi i biancorossi per 3 a 1, poi nella ripresa girandola di cambi con molti giovani scesi in campo e match che si è ribaltato con il definitivo 4 a 4.
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Caro Galgani, fermo restando che tutti noi vorremmo vedere il Grifone nelle categorie più alte possibili, dalla tua acuta analisi si evince purtroppo una nota negativa: l’ultimo presidente maremmano del Grosseto in categorie professionistiche risale a circa 35 anni fa!
La mia domanda pertanto è la seguente: considerando il fatto che un’altro “Miracolo Camilli” sia pressoché irripetibile, qual’è, in questo momento, la categoria che Grosseto (con una proprietà grossetana) può affrontare?
Bada bene, non mi sto riferendo a quello che tutti noi ci auguriamo, ma a quello che la città può REALMENTE gestire.
Vorrei gentilmente la vostra opinione (tua, della redazione e dei tifosi) al riguardo. Ciao e buon anno a tutti.
Caro Big Pasto,
Grosseto non è diversa dalla quasi totalità delle piazze calcistiche italiane (e non solo), nel senso che una proprietà locale del club calcistico cittadino è e sarebbe una rarità.
Ormai questa è la tendenza del calcio e bisogna prenderne atto.
Purtroppo di Camilli ce n’è stato uno solo e prima di tornare a rivedere calcio a certi livelli chissà quanta acqua dovrà passare sotto i ponti…
In ogni caso, per un capoluogo provinciale di quasi 83 mila abitanti direi che la Lega Pro dovrebbe essere “l’habitat” minimo, ma è chiaro che al momento non ci sono all’orizzonte imprenditori locali pronti a fare investimenti di un certo tipo perché ciò avvenga.
Quello che accadrà dopo giugno, invece, lo vedremo al momento opportuno, visto che certe soluzioni dipenderanno da alcuni fattori in qualche modo legati tra loro.
Buon 2017 anche a te!
Giu’ il cappello per Yuri sicuramente giornalista da serie a!!!
Grazie di cuore.
Caro Attilio e se fosse stato il San donato a giocare con le riserve il primo tempo ?potevi fare l amichevole col roselle ma forse li non ci sarebbe partita altrimenti perché fare test con squadre di 2 o 3 categorie dietro(sulla carta)nessuno vuole la morte del grifone ma le tue ottimistiche visioni danno l idea di te che di pallone giocato ne sai ben poco senza offesa ci mancherebbe
Buono il pareggio col San Donato, non mi ricordo se gioca in A o in B…
Ma quanto fate i professionisti!!!
Sono cresciuto con Grosseto Argentario o Grosseto Manciano!
Poi è arrivato Camilli …
Ma resterete sempre una tifoseria di basso livello!
Tifoso,
si vede che sei piuttosto giovane… 🙂
A differenza tua, che evidentemente non conosci la storia calcistica del Grosseto, sono cresciuto vedendo l’Us Grosseto confrontarsi con piazze come Livorno, La Spezia, Massa, Arezzo, Rimini, Parma, Reggio Emilia, Ferrara, Siena, Lucca, Pisa, ecc. ovvero città abituate al calcio professionistico.
Ti evidenzio che il Grosseto nella sua storia ha disputato 6 campionati consecutivi di Serie B (2° livello del calcio italiano), 31 di 3° livello (ovvero C, Prima Divisione, C1, ecc.), 23 di 4° livello (dei quali 7 in C2) e 12 di 5° livello (intesa come Serie D, Interregionale e Cnd). I campionati a livello regionale nei quali il Grosseto ha militato sono stati in tutto 11, quasi interamente concentrati negli anni Ottanta e in quelli Novanta.
Come vedi, ciò che dici non corrisponde al vero. 😉
Tra l’altro, Grosseto e Argentario hanno militato nello stesso campionato soltanto in 3 stagioni, 2 delle quali, 1984-85 e 1985-86 in Promozione e 1 in Eccellenza.
Nel primo caso, i due club sono finiti appaiati a 29 punti, con addirittura la stessa differenza reti e i medesimi gol fatti e subiti.
L’anno dopo, il Grosseto è arrivato secondo dietro il Ponsacco ed è stato promosso in Interregionale, mentre l’Argentario è retrocesso in Prima Categoria.
Nel 1995-96, al contrario, come mi ha rammentato l’amico Vincenzo Sabatini, c’è stato il famoso sorpasso dell’Argentario sul Grosseto, nel campionato di Eccellenza, quando il club santostefanese ha battuto il Grifone per 2 a 1 al “Maracanà” e l’ha superato anche in classifica, giungendo decimo, mentre i biancorossi sono mestamente retrocessi in Promozione.
Col Manciano, invece, il Grosseto ha giocato nel campionato di Promozione 1988-89, arrivando secondo nel proprio girone dietro il Camaiore e venendo poi promosso in Interregionale dopo lo spareggio vincente contro la Sestese. In quel campionato, i mancianesi si sono salvati arrivando sedicesimi.
Questa “raffica” di professionalita’ stirici-sportivo-calcistica di Yuri Galgani ci dovrebbe insegnare qualcosa. E cioe’ che il nostro Grosseto calcio non e’ che ha sempre giocato con la Juventus o il Real Madrid nel corso della sua ultracentenaria storia e che quindi la partita amichevole con il S.Donato non va derisa o presa sotto gamba. Anzi, con tutti i presagi di sventura e di rovina che si erano innalzati al cielo nel corso dell’intero girone di andata circa la sopravvivenza dell’FC Grosseto eccolo qui che ancora esiste e scende in un campo con la maglia biancorossa e qualche fetta di panettone nello stomaco se pure in un campo periferico del nostro Sud della Provincia e vince nettamente nel primo tempo con i titolari e poi “amichevolmente” si fa riprendere mettendo le riserve piu’ giovani nel secondo tempo dalla gentile squadra ospitante. Eppure, ecco ancora e pervicaci i frizzi e i lazzi derisori e disprezzanti di vecchi “sportivi” che non si vogliono rassegnare alla vita che continua na vorrebbero invece solo il cadavere definitivo del Grifone.
Appunto 6 anni di b!
Ma con Camilli!!
Fai finta di non capire? 😉
Camilli era il presidente del Grosseto, mica dell’Argentario! 🙂
Con lui il Grifone ha sfiorato la Serie A, ma prima di lui la nostra città ha comunque conosciuto e vissuto a lungo nel 3° livello del calcio italiano, ovvero quella che attualmente è la Lega Pro, ma che è stata Prima Divisione, Serie C, Serie C1 e Prima Divisione Lega Pro.
Lo vuoi capire che sono stati più i campionati di 3° livello disputati dal Grosseto rispetto agli altri e soprattutto che i campionati regionali in cui è caduto dovendo confrontarsi con realtà come Argentario e Manciano sono stati un’eccezione?
Inoltre, se tu fossi uno che ama la nostra terra, sicuramente saresti felice o spereresti di vedere il capoluogo provinciale più in alto possibile, proprio come avviene a Pisa.
Personalmente, più vedo salire le nostre realtà calcistiche provinciali e più sono contento.
Buon 2017!
Risultato promettente…
Impresa epica! Veramente ‘memorando die’!!!!