Grosseto. La vittoria in casa in rimonta contro la Massese aveva illuso la maggior parte dei tifosi, che credevano che la squadra potesse lottare per obiettivi più importanti della salvezza. E anche molti addetti ai lavori confermavano che il Grosseto potesse rientrare ampiamente in corsa per le prime posizioni. Ieri, però, nella trasferta in terra ligure, sono ricomparsi vecchi limiti e lacune. La squadra ha giocato solo a sprazzi e quando lo ha fatto è riuscita a mettere in difficoltà un avversario sulla carta più debole, ma che ha messo in campo cuore e grinta. Sicuramente il fattore fisico non è da annoverare tra le scusanti, visto che la squadra di Sanna esce sempre nella ripresa e non tragga in inganno il gol subito a cinque minuti dal termine. La sterilità offensiva è un fattore determinante e non è un caso che il capocannoniere dei maremmani sia Demartis e non un attaccante, come sono fondamentali le sbavature difensive che in ogni match ci sono e stanno costando care a livello di punti. Una sconfitta che ridimensiona eventuali voli pindarici. Meglio vedere il presente più vicino e cercare di fare punti per togliersi quanto prima dalla zona play-out. Per fortuna che le ultime della classe non stanno certo viaggiando a ritmi elevati.
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