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Atletica, Grosseto: l’Italia dei 36 azzurri per gli Europei Paralimpici

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La squadra italiana più numerosa di sempre nell’atletica paralimpica, ma anche la più giovane. A Grosseto, nella quinta edizione dei Campionati Europei Paralimpici dal 10 al 16 giugno, il team azzurro si presenta infatti con una delegazione-record di 36 atletiguidata da Martina Caironi, che sarà la portabandiera ai prossimi Giochi Paralimpici di Rio de Janeiro. “E’ la nostra punta di diamante – spiega Mario Poletti, referente tecnico nazionale Fispes – invece stavolta mancherà Assunta Legnante per un problema fisico in via di risoluzione e quindi contiamo di recuperarla per Rio. Ma gli altri saranno presenti, compresi alcuni atleti alla prima vera esperienza in una rassegna internazionale, che potranno così debuttare senza pressione e avere un’importante occasione di crescita. Nella formazione sono rappresentati tutti i settori, dalla velocità al mezzofondo, dai salti ai lanci, e anche tutte le disabilità. Ci attendiamo diverse conferme, ma potrà esserci qualche sorpresa, come spesso accade nello sport”.

Insieme alla 26enne bergamasca, due volte campionessa mondiale dei 100 T42 nonché attuale primatista iridata con il tempo di 14.61, iscritta anche nel lungo, si uniranno altre otto velociste dal talento indiscusso: il doppio argento paralimpico e continentale per lo sprint T35 Oxana Corso, la recordwoman nazionale T43 Giusy Versace che quest’anno si è distinta anche nei 400 metri, Federica Maspero quarta nel giro di pista per la stessa categoria ai Mondiali di Doha, e Monica Contrafatto (100 T42), recente bronzo agli Invictus Games di Orlando, bersagliera che ha avuto l’amputazione della gamba destra nel corso di una missione in Afghanistan nel maggio 2012. Arjola Dedaj, di ritorno da un infortunio al piede, tenterà di salire sul podio dei 100, 200 e lungo T11, che erano stati suoi nella scorsa edizione di Swansea nel 2014, mentre fra i nomi nuovi ci sono Alessia Donizetti (T44) e le giovanissime Carlotta Bertoli (T13), quasi 16enne, e Francesca Cipelli (T37), classe ’97. I lanci al femminile saranno rappresentati dalla piemontese Carmen Acunto, pluricampionessa tricolore F55.

Per gli uomini, attenzione speciale sul lanciatore non vedente di origine cubana Oney Tapia, ex giocatore di baseball, numero 2 nella lista stagionale mondiale del disco F11 con il nuovo record italiano di 42,07 e sullo sprinter italo-congolese Ruud Koutiki che cercherà di difendere il titolo conquistato due anni fa nei 400 T20 (categoria per disabilità intellettiva-relazionale). Nella pedana del lungo T44 si cimenteranno l’argento alle Paralimpiadi di Atene 2004 Roberto La Barbera e Riccardo Scendoni, oro europeo sui 200 nel 2012, che sta raccogliendo nuove soddisfazioni nei salti. Dopo l’operazione al menisco Emanuele Di Marino è tornato competitivo sulla velocità, nella categoria T44 che lo vedrà gareggiare con Simone Manigrasso e l’emergente T43Andrea Lanfri, 29enne toscano di Pieve di Compito (Lucca), biamputato in seguito a una meningite, che ha iniziato l’attività da pochi mesi e subito con risultati interessanti. Nella corsa in carrozzina, scenderà di nuovo in pista il sempreverde Alvise De Vidi, 50 anni e 34 medaglie internazionali vinte in carriera tra i T51 con il compagno di specialitàRiccardo Cavallini, mentre il siciliano Ivan Messina si presenterà in quattro specialità (100, 200, 400 e 800 T53). Per i concorsi, Antonio Acciarino è tra i convocati per il getto del peso F42 di cui detiene il record italiano mentre le sorti del giavellotto saranno nelle mani di Giacomo Poli (F44) e del lanciatore in carrozzina Alessandro Straser(F54). Nel disco F55 toccherà a Bashar Madjid Mekkalaf, nato e cresciuto in Iraq, ma poi trasferito a Ragusa. Il mezzofondo è affidato ai primatisti tricolori Davide Dalla Palma (1500 T46) e Spartak Doci (T37), neoazzurro di origine albanese.

Entrano in prima squadra lo sprinter Riccardo Bagaini (T47), che non ha ancora compiuto 16 anni, e i lanciatori René De Silvestro (F55) e Simone Giovarruscio (F37) che l’anno scorso ai Mondiali giovanili di Stadskanaal avevano collezionato cinque medaglie per l’Italia. Gli altri esordienti in azzurro saranno Marco Pentagoni (lungo e 100 T42), Giovanni Mazzette (T47), Ismail Sadfi (T47), Augusto Ravasio (T12),Michele Camozzi (T13), Emanuele Muratorio (T38) e Luca Campeotto (T43).

LA SQUADRA ITALIANA

10 donne
Carmen Acunto (Sempione 82): peso, giavellotto e disco F55
Carlotta Bertoli (Veneto Special Sport): 100 e 200 T13
Martina Caironi (Fiamme Gialle): 100 e lungo T42
Francesca Cipelli (Veneto Special Sport): 100 e lungo T37
Monica Contrafatto (Paralimpico Difesa): 100 T42
Oxana Corso (Fiamme Gialle): 100 e 200 T35
Arjola Dedaj (Fiamme Azzurre) + guida Stefano Ciallella: 100, 200 e lungo T11
Alessia Donizetti (Omero Runners Bergamo): 100 T44
Federica Maspero (Omero Runners Bergamo): 100, 200 e 400 T43
Giusy Versace (Fiamme Azzurre): 100, 200 e 400 T43

26 uomini
Antonio Acciarino (Athletic Terni): peso F42
Riccardo Bagaini (Sempione 82): 200 e 400 T47
Michele Camozzi (Atletica Interflumina): 100 e 200 T13
Luca Campeotto (Atletica 2000): 400 T43
Riccardo Cavallini (You Can): 100 e 400 T51
Davide Dalla Palma (Veneto Special Sport): 1500 T46
René De Silvestro (Polisportiva Caprioli): giavellotto F55
Alvise De Vidi (Fiamme Azzurre): 100 e 400 T51
Emanuele Di Marino (H2 Dynamic Handysports Lombardia): 100, 200 e 400 T44
Spartak Doci (Aspet Siracusa): 800 e 1500 T37
Simone Giovarruscio (Athletic Terni): peso e disco F37
Ruud Koutiki (Anthropos Civitanova Marche): 400 T20
Roberto La Barbera (Pegaso): lungo T44
Andrea Lanfri (Sempione 82): 100 e 200 T43
Bashar Madjid Mekkalaf (Handy Sport Ragusa): disco F55
Simone Manigrasso (H2 Dynamic Handysports Lombardia): 100 e 200 T44
Giovanni Mazzette (Saspo Cagliari): 200 e 400 T47
Ivan Messina (Il Faro): 100, 200, 400 e 800 T53
Emanuele Muratorio (H2 Dynamic Handysports Lombardia): 400 T38
Marco Pentagoni (Ash Novara): 100 e lungo T42
Giacomo Poli (Atletica Francesco Francia): giavellotto F44
Augusto Ravasio (Omero Runners Bergamo): 200 T12
Ismail Sadfi (Disabili Romani): 100 e 200 T47
Riccardo Scendoni (Anthropos Civitanova Marche): lungo T44
Alessandro Straser (CUS Parma): giavellotto F54
Oney Tapia (Omero Runners Bergamo) + guida Guido Sgherzi: peso e disco F11

VENERDI’ APERTURA – La manifestazione scatterà venerdì 10 giugno con la cerimonia di apertura, dalle ore 18.00 in piazza Dante, che vedrà la partecipazione del britannico Sir Philip Craven, presidente del Comitato Paralimpico Internazionale. In tutto sono previste 6 giornate di gare allo stadio Zecchini, da sabato 11 a giovedì 16, con ingresso libero per il pubblico sia nelle sessioni mattutine dalle ore 10.00 alle 12.00 che in quelle pomeridiane dalle 16.00 alle 20.00.

36 PAESI – Queste le nazioni che partecipano all’evento: Austria, Belgio, Bielorussia, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Islanda, Israele, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Moldavia, Montenegro, Norvegia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ungheria.

25 ORE IN DIRETTA RAI – Imponente la copertura televisiva per gli Europei di Grosseto, che andranno in onda sui canali RaiSport per un totale di 27 ore di trasmissione, di cui 25 in diretta. Nelle sessioni mattutine, dal 10 al 16 giugno diretta dalle 10.00 alle 12.00 su RaiSport 1, tranne quella 14 giugno che sarà proposta su RaiSport 2. Per le sessioni serali, l’11 giugno in diretta dalle 18.00 alle 19.00 su RaiSport 1, il 12 giugno dalle 20.00 alle 22.00 in differita su RaiSport 2, dal 13 al 16 giugno in diretta dalle 16.00 alle 19.00 su RaiSport 1. L’intera manifestazione sarà trasmessa anche in diretta streaming sul sitowww.grosseto2016.com per 32 ore complessive.

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