Coppa Passalacqua: il cuore non basta al Roselle, l’Albinia va in finale grazie ad una doppietta di Marchi. 3-2 il finale.

Coppa Bruno Passalacqua, 2ª semifinale:

U.S.D. Albinia – A.C.D. Roselle 2012: 3-2

Marcatori: 5’pt e 29’st Marchi; 23’pt Dell’anno; 30’pt Cerulli; 46’pt Romani M.

Albinia, 4-3-3 : Musetti, Bigliazzi, Naitana, Dell’anno (dal 12’st Marini), Ferrigni, Moschetto, Marchi, Giacalone (dal 48’st Bianciardi), Gargiuli (dal 3’st Franci E), Fastelli, Franci M (dal 28’st Solari). A disposizione: Tarana, Sbrilli. All: Fusini.

Roselle, 4-3-3: Di Roberto, Cicerchia (dal 36’st D’Ubaldo), Guazzini, Facondini, Picchianti, Pastorelli, Zarone (dal 15’st Romani N), Martinacci, Cerulli (dal 41’st Laurenti), Romani M, Riitano (dal 1’st Ferrari). A disposizione: Piersanti, Mallarini, Lorini, Lanzini. All: Consonni.

Grosseto: la seconda ed ultima semifinale del torneo vedeva scontrarsi il Roselle di mister Consonni e l’Albinia guidata da mister Fusini. La partita è accesa e viva sin dai primi minuti e l’Albinia riesce subito a trovare il vantaggio al 5º minuto quando dopo una buona combinazione tra Fastelli e Franci, la palla giunge a Marchi che si porta la palla sul mancino e dai 20 metri lascia partire un tiro forte e preciso che fredda Di Roberto. Albinia che si rende nuovamente pericolosa 8 minuti dopo quando dopo un errore in disimpegno di Picchianti, Marchi si immola verso la porta ma una tempestiva uscita di Di Roberto gli nega la doppietta. La reazione del Roselle arriva dai piedi di Romani che da una punizione in zona centrale trova un attento Musetti che blocca a terra. L’Albinia dopo una fase di attesa si ripresenta in avanti al 23º trovando la via del raddoppio: Dell’Anno a centrocampo si intromette tra Cicerchia e Picchianti e si invola in campo aperto, giunto al limite dell’area apre il piatto destro e infila il pallone nell’incrocio alla sinistra di un incolpevole Di Roberto. Il Roselle rimette la testa verso il basso e ricomincia a giocare palla a terra buttando raramente via la palla e al 30º riesce a dimezzare il vantaggio: Romani con lo scavetto serve un assist splendido a Zarone che da dentro l’area mette in mezzo per l’accorrente Cerulli che tocca quel tanto che basta per segnare. 2-1 e tre reti nei primi 30 minuti di gioco. La prima parte di gara va piano piano sfumando e sembra che tutto si possa chiudere sul punteggio di 2-1 per l’Albinia, ma al 2º minuto di recupero il Roselle trova il pari: lancio in profondità per Martinacci che dal limite destro dell’area pesca Cerulli sul secondo palo che di piatto destro trova la deviazione vincente di Michele Romani che di testa sigla il 2-2. Primo tempo che si chiude dunque col punteggio di parità dove il Roselle è stato capace di recuperare due reti dopo il doppio vantaggio nei primi venti minuti dell’Albinia. Nella seconda frazione pronti via e il Roselle è subito pericoloso: il neo entrato Ferrari riceve dentro l’area un buon pallone da Guazzini, con una finta manda fuori giri due difensori e calcia sinistro verso la porta ma Musetti respinge benissimo. Al 10º del primo tempo il Roselle protesta per un rigore, a mio avviso, solare: Ferrari lancia in profondità Cerulli che dentro l’area viene steso da Bigliazzi ma l’arbitro lascia correre tra le proteste veementi dei termali. La partita è equilibrata con occasioni da una parte e dall’altra; al minuto 19 è il neo entrato Edoardo Franci che taglia in due la difesa con un bel movimento e dopo un ottimo controllo di destro va al tiro di sinistro, ma il suo tentativo è ampiamente al lato. Il Roselle comincia a calare intorno al ventesimo e l’Albinia ne approfitta: Marchi raccoglie al 29º un ottimo suggerimento di un compagno e con il piede non preferito, ovvero il destro, calcia di collo pieno, Di Roberto tocca ma non basta e l’Albinia trova il nuovo vantaggio dopo una prima parte a tinte biancoazzurre. Il Roselle prova subito a trovare il pareggio con Cerulli che sfrutta un’incompresione della difesa rossoblù e mette dentro un buon pallone che Martinacci però manda sul fondo dando solo l’illusione del gol. Il Roselle prova a spingere alla ricerca del pari ma tutti i tentativi un po’ per sfortuna un po’ per via di un super Musetti non vanno a buon fine. L’assedio termale porta a due angoli nel fincon anche il portiere Di Roberto nell’area avversaria, sul secondo tiro dalla bandierina Picchianti svetta di testa ma il suo tentativo scheggia la traversa. Termina dunque 3-2 in favore dell’Albinia la seconda semifinale e raggiunge il Grosseto nell’atto finale della XLII Coppa Bruno Passalacqua.

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