Grosseto-Astrea 4 a 2. Vittoria sofferta, ma è di nuovo primo posto!

Grosseto Il Grifone batte 4 a 2 l’Astrea, ma lo fa soffrendo, sorpreso dal gol a freddo degli ospiti, capaci di rimanere in partita fino alla rete finale di Nappello, una vera e propria liberazione per la truppa di Giacomarro. Grazie a questo successo e ai pareggi di Rieti e Viterbese, il Grosseto ha anche ritrovato la testa della classifica, un risultato importante, seppur provvisorio, che deve riportare serenità in casa maremmana dopo le polemiche interne seguite al beffardo pari a Lanusei. Obiettivo fondamentale, perché domenica prossima i biancorossi si recheranno sul difficilissimo campo di Olbia, dove dovranno fornire una prestazione da squadra importante e matura.

Doccia fredda e poi pareggio Il Grosseto affronta il fanalino di coda Astrea e deve sfruttare al meglio questo turno casalingo. Giacomarro fa esordire subito il neo-arrivato Peana e lo schiera come difensore di destra tra i tre centrali. I capitolini, che da due domeniche hanno in panchina un nuovo tecnico, Simone Rughetti, partono con un 5-3-2 piuttosto difensivo. Nonostante ciò, al 4′ gli ospiti passano in vantaggio grazie a Belardinelli, lasciato libero di toccare di testa il pallone giuntogli dalla destra. Gagno non può nulla. Non impeccabile, però, la fase difensiva biancorossa. Il Grifone, colpito a freddo, impiega qualche minuto a riorganizzare le idee, ma al 20′ riesce a pareggiare con la deviazione decisiva di Nichele, bravo a inserirsi sulla punizione calciata dalla trequarti destra. Tra il 30′ e il 39′, poi, i biancorossi sfiorano il vantaggio con il tocco di Di Gennaro su punizione di Zotti e i tiri di Olivieri, ma l’Astrea prova a non arretrare troppo e a pungere con veloci ripartenze. Gli ospiti, pur non riuscendo a rendersi pericolosi, creano qualche apprensione di troppo alla retroguardia maremmana, chiaramente preoccupata dopo lo svantaggio iniziale. Il primo tempo si chiude così sul risultato di 1 a 1, con 1′ di recupero, nel corso del quale non accade niente.

Nappello blinda il risultato La ripresa mostra il Grifone voglioso di passare in vantaggio, ma è troppo frenetico nelle giocate. Al 56′, però, Di Gennaro non si ferma mentre i capitolini invocano il fuorigioco e batte Placidi con un rasoterra. Come per incanto, i biancorossi prendono a fare giocate fluide, ma è un fuoco di paglia, perché al 64′, ancora Belardinelli, sempre di testa, salta indisturbato in area grossetana sugli sviluppi di un corner e ristabilisce la parità. Tuttavia, al 66′, una clamorosa incomprensione tra Di Fiordo e Placidi porta all’autogol ospite e al nuovo vantaggio maremmano. Subito dopo Giacomarro avvicenda Olivieri, applauditissimo, con Vaccaro, mentre nel frattempo Rughetti ha già effettuato due sostituzioni. Il match rimane in bilico, ma l’ingresso di Nappello all’82’ per Palumbo offre nuova linfa offensiva ai biancorossi e proprio il neo-entrato chiude la pratica Astrea con un bellissimo gol personale. Lo Zecchini esplode di gioia e i biancorossi in campo sommergono di abbracci la punta, al rientro dopo il secondo infortunio stagionale. La partita finisce così 4 a 2 e il Grifone, grazie ai risultati dagli altri campi, ritrova il primo posto in classifica.

Grosseto Il Grifone batte 4 a 2 l’Astrea, ma lo fa soffrendo, sorpreso dal gol a freddo degli ospiti, capaci di rimanere in partita fino alla rete finale di Nappello, una vera e propria liberazione per la truppa di Giacomarro. Grazie a questo successo e ai pareggi di Rieti e Viterbese, il Grosseto ha anche ritrovato la testa della classifica, un risultato importante, seppur provvisorio, che deve riportare serenità in casa maremmana dopo le polemiche interne seguite al beffardo pari a Lanusei. Obiettivo fondamentale, perché domenica prossima i biancorossi si recheranno sul difficilissimo campo di Olbia, dove dovranno fornire una prestazione da squadra importante e matura.

Doccia fredda e poi pareggio Il Grosseto affronta il fanalino di coda Astrea e deve sfruttare al meglio questo turno casalingo. Giacomarro fa esordire subito il neo-arrivato Peana e lo schiera come difensore di destra tra i tre centrali. I capitolini, che da due domeniche hanno in panchina un nuovo tecnico, Simone Rughetti, partono con un 5-3-2 piuttosto difensivo. Nonostante ciò, al 4′ gli ospiti passano in vantaggio grazie a Belardinelli, lasciato libero di toccare di testa il pallone giuntogli dalla destra. Gagno non può nulla. Non impeccabile, però, la fase difensiva biancorossa. Il Grifone, colpito a freddo, impiega qualche minuto a riorganizzare le idee, ma al 20′ riesce a pareggiare con la deviazione decisiva di Nichele, bravo a inserirsi sulla punizione calciata dalla trequarti destra. Tra il 30′ e il 39′, poi, i biancorossi sfiorano il vantaggio con il tocco di Di Gennaro su punizione di Zotti e i tiri di Olivieri, ma l’Astrea prova a non arretrare troppo e a pungere con veloci ripartenze. Gli ospiti, pur non riuscendo a rendersi pericolosi, creano qualche apprensione di troppo alla retroguardia maremmana, chiaramente preoccupata dopo lo svantaggio iniziale. Il primo tempo si chiude così sul risultato di 1 a 1, con 1′ di recupero, nel corso del quale non accade niente.

Nappello blinda il risultato La ripresa mostra il Grifone voglioso di passare in vantaggio, ma è troppo frenetico nelle giocate. Al 56′, però, Di Gennaro non si ferma mentre i capitolini invocano il fuorigioco e batte Placidi con un rasoterra. Come per incanto, i biancorossi prendono a fare giocate fluide, ma è un fuoco di paglia, perché al 64′, ancora Belardinelli, sempre di testa, salta indisturbato in area grossetana sugli sviluppi di un corner e ristabilisce la parità. Tuttavia, al 66′, una clamorosa incomprensione tra Di Fiordo e Placidi porta all’autogol ospite e al nuovo vantaggio maremmano. Subito dopo Giacomarro avvicenda Olivieri, applauditissimo, con Vaccaro, mentre nel frattempo Rughetti ha già effettuato due sostituzioni. Il match rimane in bilico, ma l’ingresso di Nappello all’82’ per Palumbo offre nuova linfa offensiva ai biancorossi e proprio il neo-entrato chiude la pratica Astrea con un bellissimo gol personale. Lo Zecchini esplode di gioia e i biancorossi in campo sommergono di abbracci la punta, al rientro dopo il secondo infortunio stagionale. La partita finisce così 4 a 2 e il Grifone, grazie ai risultati dagli altri campi, ritrova il primo posto in classifica.

Yuri Galgani

Giornalista pubblicista, è appassionato di calcio e statistiche sportive. Vanta esperienze e collaborazioni col Guerin Sportivo (al tempo diretto da Marino Bartoletti), Telemaremma, Tv9, Calciotoscano.it, Biancorossi.it, Vivigrossetosport.it, Tuttob.com e Pianetab.com. All'inizio si è occupato principalmente di Serie B e di Lega Pro, poi anche di Serie D e di Eccellenza. È co-autore del libro Cento passi nella storia, scritto in occasione dei 100 anni dell'Us Grosseto. Da novembre 2014 è il vice-direttore di Grosseto Sport. Ha condotto per tre anni le trasmissioni web Il lunedì del Grifone e D lunedì c'è il Grifone. È il commentatore delle partite dell'Us Grosseto su Gs Tv e su Eleven Sports, nonché del Follonica Gavorrano e dell'Us Grosseto Primavera 3. Ha collaborato anche con Sportitalia.

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