Calcio
Ufficiale: Finazzi saluta il Grosseto. Per lui c’è la Cremonese
Grosseto. La Cremonese, un po’ a sorpresa, nel senso che tanto il Lumezzane che la Reggina volevano assicurarsi le prestazioni del centrocampista italo-brasiliano, si è assicurata ufficialmente Lucas Finazzi, anche se soltanto a titolo temporaneo. Dunque, il club unionista si alleggerisce di uno dei contratti più pesanti, ma anche di uno degli elementi più deludenti in assoluto della rosa unionista. D’altronde, per Finazzi c’era grande attesa, ma, come detto, ha deluso tutte le aspettive e le stradre del club unionista e del giocatore, almeno per questa stagione, si sono divise nell’interesse di tutti.
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Si, a Marina su qualche torretta…
Adios Finazzi, a non rivederti mai più!
Essendo brasiliano…ADEUS! 😉
oh nooooooooooooooooo
Cartesio,
fattene una ragione! 🙂 😉
è un prestito e se non erro col Grosseto ha un biennale, quantomeno lo rivedremo questa estate
Hai detto bene, Fabio, si tratta di un prestito, perché Finazzi dovrebbe aver firmato un biennale col Grosseto.
Ma perche ha deluso? Fa parte forse del folto gruppo di quelli a cui l’aria di Grosseto affloscia gambe e cervello? Io gia mi immagino le sciantille alla Donati che fara una volta lontano dalla Maremma. Ma cone mai succede quasi sempre cosi? Dove è il virus malefico?
Qualcuno ha una risposta.
Tu Yuri?
Per quello che riguarda Finazzi, ho espresso anche da Mario Roggi, come ospite della sua trasmissione, le mie perplessità sul suo modo di giocare e sul suo impatto nel Grosseto. Quando ha giocato nel Brescia l’ho seguito in molte circostanze e me lo ricordavo assai diverso dal giocatore lento e deludente che si è rivelato qui. Non so: magari Finazzi si è adeguato male alla categoria oppure non era motivato a sufficienza o, altra chiave di lettura offertami da un collega bresciano, è semplicemente sopravvalutato. Vedremo se a Cremona, tornando vicino all’amata Brescia, ritroverà stimoli e smalto necessari a un giocatore del suo calibro. Francamente, però, una volta che un giocatore non veste più la maglia unionista può fare ciò che vuole, ma almeno a me non interessa più.
Io lo saprei qual è il virus. Lo stesso che qualche anno fa rivilitizzava i giocatori, ma ora s’è evoluto, in nocivo.