Grosseto-Reggiana: le interviste. Silva: “Punto importante che aumenta la nostra autostima”

Grosseto. Ecco le interviste di Grosseto-Reggiana 0 a 0.

Silva (allenatore del Grosseto): <<Oggi un punto importante, conquistato con una prestazione da squadra vera. Abbiamo sofferto, anche per l’uomo in meno, ma alla fine siamo venuti fuori alleggerendo la pressione ospite. Un punto, per come è maturato, con due rigori contro e l’inferiorità numerica, che ci rinfranca lo spirito e fa aumentare la nostra autostima. Peccato soltanto non poter giocare subito alla pari con queste squadre a causa della nostra condizione fisica, però, lo ripeto, abbiamo conquistato un grande punto in mezzo a tante difficoltà. Nella Reggiana ci sono giocatori che hanno fatto la Serie A, come Parola, che ho avuto con me ad Ascoli. Sono una buona squadra e non si sono mai disuniti neppure dopo i due rigori parati da Mangiapelo. Abbiamo fatto qualche errore di troppo, ma siamo stati complessivamente compatti. Vedrete che col tempo miglioreremo anche questi aspetti, così come miglioreremo nel palleggio. La difesa, a tratti, molto bene. In squadra, poi, abbiamo tanti giovani. Bravi anche Torromino e Thomas (Pichlmann, ndr) a lavorare così tanto per la squadra. Certo che se anche i meno giovani hanno così tanta voglia di lavorare e sacrificarsi, questo è un bel segnale per il gruppo, per la squadra. Purtroppo saremo in campo già mercoledì sera e, vista la nostra condizione fisica, direi che il calendario non ci aiuta. Tuttavia, cercheremo di portare a Carrara i più freschi per fare la nostra partita con l’intento di strappare punti. Quando, poi, saremo a posto fisicamente, ce la giocheremo sempre con tutti. Sono stato costretto a cambiare due o tre volte modulo. In tal senso, l’ingresso di Verna a centrocampo ci ha aiutato e mi sono anche inventato Gambino mezzala per ricompattare gli spazi. Cosa dirò a Mangiapelo? Ancora non l’ho quasi salutato. Soprattutto per i compagni è stato di grande aiuto. Certo che quello ha fatto oggi ci dà un grande spirito per continuare cercando di fare bene>>.

Colombo (allenatore della Reggiana): <<Mangiapelo contro Reggiana? Sì, ha fatto davvero i miracoli. Ho ancora l’amaro in bocca per quello che poteva essere e non è stato. Comunque, devo fare i complimenti al Grosseto, che, pur in inferiorità numerica, ha dato tutto quello che aveva e anche di più, aiutato in questo da Mangiapelo. Comunque, il portiere è lì per parare. Certo che il portiere del Grosseto oggi è stato incredibile, parando due rigori e salvando in almeno altre due occasioni il risultato. Mi riferisco al tiro di Siega nel primo tempo e alla traversa con la palla che ha colpito Mangiapelo in maniera determinante per non entrare. Logicamente, dopo il secondo rigore avremmo potuto incidere ancora di più, ma mentalmente per noi non era facile. Magari voi giornalisti di Grosseto non lo sapete, ma per noi quelli di oggi sono stati il terzo e il quarto rigore sbagliati in tre partite, tra campionato e Coppa Italia. Insomma, è diventato un freno mentale per la squadra nonostante la superiorità numerica. La riprova è che dopo il secondo errore dal dischetto, il Grosseto non ha più corso seri pericoli, ad eccezione della traversa, peraltro con un tiro da fuori. Prima, invece, soprattutto nel primo tempo, dopo un un iniziale predominio del Grosseto, che ci ha messo paura, siamo usciti fuori e abbiamo fatto la partita. L’unico vero rammarico è che dobbiamo diventare più incisivi davanti. Dobbiamo lavorare in tal senso. Infatti, per quanto facciamo possesso palla e concludiamo poco, quel poco deve essere concretizzato con più cattiveria>>.

Pichlmann (attaccante e capitano del Grosseto): <<Siamo stati bravi e fortunati, ma la squadra ha saputo sacrificarsi in campo con grande caparbietà. Punto giusto, anche considerato che abbiamo fatto tutta la ripresa in inferiorità numerica. In attacco non abbiamo giocato benissimo, anche quando eravamo in undici abbiamo sbagliato tanti passaggi facili. Oggi ottima difesa e grande portiere. Punto importante. Siamo già un bel gruppo. La Reggiana è una buona squadra, soprattutto davanti. Noi, lo ripeto, abbiamo fatto una grossa prova corale e ci abbiamo messo tanto impegno. I tifosi, come avete visto, ci sono stati vicini perché hanno apprezzato la nostra voglia di lottare>>.

Mangiapelo (portiere del Grosseto): <<Parare due rigori nella stessa partita secondo me è capitato a pochi. Sono strafelice per questo. È stata una giornata molto fortunata e resterà impressa nella mia memoria per sempre. Punto d’oro per la squadra. Volevo portare il pallone a casa, ma non me l’hanno dato. Le mie parate sui rigori hanno caricato la squadra. Purtroppo veniamo da una situazione non semplice e, praticamente, siamo senza preparazione. Ecco perché sappiamo e sapevamo di poter incontrare difficoltà contro squadre come la Reggiana di sicuro alto tasso tecnico. Siamo una squadra che sa soffrire e non possiamo che migliorare. Il pubblico grossetano è molto intelligente e ha capito il nostro momento, così come ha apprezzato il nostro impegno, applaudendoci. Sono convinto che, con la giusta fortuna e le giuste motivazioni, faremo bene. In ogni caso, con Thomas (Pichlmann, ndr) e Giuseppe (Torromino, ndr), lì davanti, la Reggiana anche se in superiorità numerica, sapeva che avremmo potuto segnare e vincere in qualunque momento. Ripeto, oggi è stata una giornata particolare, di quelle che capitano una o due volte in carriera. Noi andiamo sempre in campo con la convinzione di fare bene, poi ci saranno le giornate dove tutto girerà bene ed altre, al contrario, dove le cose andranno male. L’importante è stare uniti, lavorare e credere in quello che facciamo e con l’aiuto del pubblico sono certo che non potremo che migliorare. Mi sto facendo la fama di para-rigori? Beh, 3 su 3, non male, no? Col Pro Piacenza il rigore parato fu calciato male dal loro attaccante, mentre oggi sono stato particolarmente bravo io, perché le punte della Reggiana non avevano battuto male. Oggi era la mia giornata e ho avuto anche una grossa dose di fortuna, perché se parlassi solo di bravura sarei un pazzo. Ci saranno anche i momenti difficili, ma l’importante sarà rimanere equilibrati>>.

Parola (centrocampista della Reggiana): <<Sul secondo penalty mi è balenata anche l’idea di tirarlo io, ma Tremolada era sicuro di farlo ed è giusto che lo abbia tirato lui. Siamo in tanti che possiamo battere i rigori. Purtroppo è andata così, ma non possiamo stare a pensare se lo avesse tirato un altro come sarebbe andata: con i se e con i ma non si va da nessuna parte. I rigori sono stati tirati anche bene secondo me, è stato bravo il portiere che ha indovinato due volte l’angolo. È andata così, purtroppo non resta che mangiarci le mani. Vediamo il lato positivo, siamo all’inizio della stagione. Abbiamo disputato un’ottima partita, abbiamo dominato, c’è rammarico perché gare del genere si troveranno lungo tutto il campionato e dobbiamo adeguarci. Ad un certo punto della partita, e l’ho detto anche al mister, pensavo di perderla: nel finale ho avuto paura. Sai, un colpo di testa di Pichlmann, un calcio piazzato. Non si sa mai. Queste partite rischi di pagarle care, se non le chiudi. Prendiamo comunque un punto importante da un campo importante e andiamo avanti così. Mercoledì sarà un’altra battaglia, pensiamo partita per partita. Metabolizziamo subito questa, capiamo e correggiamo gli errori. Dobbiamo essere più concreti e più squadra. Sono contento della mia prestazione, mi fanno piacere i complimenti, sto bene lo ammetto. Sono contento perché quest’anno vedo un grande gruppo, c’è amalgama, siamo tutti bravi ragazzi. Speriamo bene. Se la fortuna ci assiste possiamo fare qualcosa di buono quest’anno. Devo fare i complimenti anche ai ragazzi della difesa, Sabotic, Andreoni, Spanò e Mignanelli: sono andati bene. Sabotic era all’esordio, è stato bravo. È un ragazzo veloce, spigoloso e difficile da saltare. Per il resto, i gol arriveranno, sono fiducioso ed ho fiducia nei miei compagni che stanno crescendo. Per gli attaccanti che dire, speriamo che giri un po’ la ruota e che trovino il gol per poi sbloccarsi>>.

Yuri Galgani

Giornalista pubblicista, è appassionato di calcio e statistiche sportive. Vanta esperienze e collaborazioni col Guerin Sportivo (al tempo diretto da Marino Bartoletti), Telemaremma, Tv9, Calciotoscano.it, Biancorossi.it, Vivigrossetosport.it, Tuttob.com e Pianetab.com. All'inizio si è occupato principalmente di Serie B e di Lega Pro, poi anche di Serie D e di Eccellenza. È co-autore del libro Cento passi nella storia, scritto in occasione dei 100 anni dell'Us Grosseto. Da novembre 2014 è il vice-direttore di Grosseto Sport. Ha condotto per tre anni le trasmissioni web Il lunedì del Grifone e D lunedì c'è il Grifone. È il commentatore delle partite dell'Us Grosseto su Gs Tv e su Eleven Sports, nonché del Follonica Gavorrano e dell'Us Grosseto Primavera 3. Ha collaborato anche con Sportitalia.

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