Grosseto: la situazione a pochi giorni dall’iscrizione del campionato

GROSSETO. A pochi giorni dall’ultima data disponibile si fa sempre più nebulosa la situazione in casa Grosseto. L’intervista rilasciata dal presidente Camilli al nostro direttore in cui affermava di voler addirittura regalare la società è solo una provocazione? La risposta è certamente sì.
Tutti sanno che i rapporti con eventuali imprenditori locali, in primis Mansi, non sono certamente idilliaci.
Ma la domanda che in molti si sono posti è capire se il Grosseto non ha davvero acquirenti o se ci sono stati nell’arco degli anni situazioni che si sono evolute in una determinata maniera.
Nella passata estate, l’attuale presidente della Lucchese Bacci, bussò prima di acquistare la società rossonera alla porta di Camilli, che però non era interessato alla vendita.

Dove è il problema quest’anno dato che il presidente è veramente deciso a cedere le proprie quote e la frattura tra lui le istituzioni e i tifosi è diventata ormai insanabile? Nel bilancio. Il Grosseto come la maggior parte delle altre squadre professionistiche presenta un debito fisiologico che lo è solo per l’attuale presidente e per le sue possibilità economiche, ma non per chi si avvicina ad una trattativa.

Imprenditori o cordate interessate ci sono state: da quella puramente di ispezione del gruppo Bandecchi a quella più approfondita dei “pugliesi”, ma non se ne è fatto di nulla.
Il valore del titolo sportivo ad oggi si può aggirare intorno ai 200 mila euro, con pochi giocatori di proprietà. Pare che ce ne vogliano almeno 600 mila per fare l’offerta giusta, una cifra ragionevole se non si considera le passività della società.
E allora cosa potrebbe accadere? Le strade sono due al momento: Camilli torna sui suoi passi, iscrive la squadra all’ultimo momento e prenda parte al campionato di Lega Pro, oppure fa saltare il banco. E a quel punto, nonostante le smentite di rito, potrebbe subentrare Mansi che ripartirebbe dalla serie D.

Tanto per capirsi la medesima operazione che lo stesso numero uno biancorosso ha compiuto con i suoi figli a Viterbo, quando ha utilizzato per il primo anno il nome della Castrense.

Una situazione che rimane quindi ancora tutta da chiarire, con i colpi di scena che sono dietro l’angolo.

Fabio Lombardi

Giornalista pubblicista dal 2010, è uno degli editori/fondatori della testata giornalistica on-line Grossetosport, all'interno della quale ricopre il ruolo di direttore responsabile. E' altresì il responsabile dei campionati di Promozione e Seconda Categoria, nonché un esperto di calciomercato.

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