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Domenica Montiano-Nuova, ecco l’intervista doppia agli allenatori: Cipriani vs Coralli.

L’allievo ed il maestro. Domenica si gioca Montiano-Nuova Grosseto, una partita nella partita, una gara speciale per i due allenatori in questione. Alessandro Cipriani e Moreno Coralli. Tecnici avversari, ma legati da un’amicizia ed una conoscenza lunga una vita. Cipriani è stato infatti per anni giocatore di Coralli, anche lo scorso anno, per diventare poi l’allenatore del Montiano. Domenica i destini dell’allievo e del maestro si incrociano. Ed ecco perché vi proponiamo un’intervista doppia ai due allenatori.

Da quanto conosci Moreno Coralli/Alessandro Cipriani?
CIPRIANI: Una vita. Ci siamo conosciuti quando mi allenava negli Juniores del Montiano, circa 15 anni fa.
CORALLI: Conosco Ale, Rumi per gli amici, da tantissimi anni. Dopo averlo seguito negli Allievi del Rispescia, lo portammo a Montiano negli Juniores.

La prima cosa che ti ricordi di lui come allenatore/giocatore?
CIPRIANI: Di tempo ne è passato tanto ma ricordo la passione e la grinta che metteva negli allenamenti e nelle partite. Riusciva a trasmetterci la voglia di giocare e di vincere. Ci siamo divertiti tantissimo in quel periodo grazie a lui. Inoltre ricordo la stima che aveva di me. Una delle cose che non scorderò mai è quando durante la preparazione dell’anno successivo con il Rispescia è venuto direttamente al campo pur di convincermi a tornare con lui a Montiano (e ci è riuscito).
CORALLI: Era mingherlino ma con buon talento. Mi colpì il suo modo di fare e di stare in campo, aveva facilità incredibile di battere le punizioni dal limite, facendo spessissimo rete. Un anno l’ho portato anche a San Donato in Prima.

Quante stagioni sei stato ai suoi ordini/ è stato ai tuoi ordini?
CIPRIANI: Devo fare un po’ di conti: tra Montiano, San Donato, Cupi e poi ancora Montiano, se non sbaglio circa 9 o 10 anni. Non poco, diciamo che è stato il mio mentore.
CORALLI: Tanti anni, da Montiano, San Donato, Cupi e Montiano.

Un pregio ed un difetto di Moreno/Alessandro?
CIPRIANI: Ne ha mille, sia di pregi che di difetti. Ho sempre stimato molto Moreno sia come mister che e soprattutto come persona. E’ un grande allenatore e lo ha sempre dimostrato sul campo mettendoci tutto: grinta, passione, voglia di vincere e di fare gruppo. Se proprio devo trovargli difetti, è testardo e soprattutto Juventino!
CORALLI: Ragazzo bravissimo, educato, rispettoso e duttile. Ha avuto una forza incredibile nel voler costruire una società, il Cupi, ora Montiano, aiutato dai suoi amici. Spero faccia bene come allenatore, gli voglio un gran bene lui lo sa. Deve capire che da presidente e da allenatore deve essere sempre al di sopra delle parti, ha un ruolo decisionale e sa che qualcuno lo scontenterà, ma deve ricordarsi sempre che ora è dalla parte delle decisioni da prendere e non da quello che le deve accettare. E’ molto ma molto diverso, usi sempre la sua di testa, ascolti mediti ma decida col suo.

Cosa vi direte domenica prima della partita?
CIPRIANI: Ci saluteremo con affetto, parleremo un po’ come facciamo sempre e ci faremo un sincero in bocca al lupo per la partita e per il campionato. Lui dirà “in bocca al lupo Grillo!”.
CORALLI: Domenica ci saluteremo con un grandissimo abbraccio, con lui e con tutti gli altri. Siamo amici e niente cambierà il mio rapporto con lui e con la società, ma anche coi giocatori, anche se Rumi mi ha esonerato per ben 2 volte.

Quale giocatore “ruberesti” alla Nuova Grossseto/Montiano?
CIPRIANI: Hanno un’ottima squadra e hanno giocatori di qualità. Se devo fare un nome su tutti direi Hudorovich, giocatore che per doti tecniche e temperamento non ha niente a che fare con la categoria.
CORALLI: Sono una squadra con tanti buoni giocatori. Raffaele Ferioli, il portierone, è un giocatore che gli farà la differenza, però sinceramente non ho da lamentarmi, ho un gruppo eccezionale di amici veri, un gruppo che ha voglia di fare cose importanti.

Cosa non ha funzionato tra voi lo scorso campionato?
CIPRIANI: Tra noi niente, purtroppo il calcio è cosi. Quando le cose iniziano a rompersi e a non funzionare più, la responsabilità è sempre da dividersi tra tutti. Società, allenatore e squadra, ma l’unico che poi paga è l’allenatore. Nel mio ruolo di presidente dovevo intervenire anche se non è stato facile, è sempre una sconfitta mandare via un allenatore.
CORALLI: Per il mio esonero, anche se posso immaginare, devi chiedere a Rumi. Quello che avevamo progettato e deciso a inizio anno era stato ampiamente raggiunto però…

Chi vincerà domenica?
CIPRIANI: Il Montiano, non possiamo perdere punti. L’allievo supererà il maestro! (almeno lo spero).
CORALLI: L’essenziale è che sia una partita giocata a pallone. In bocca al lupo a entrambe le squadre.

Andrea Capitani

Responsabile Terza categoria e Altri sport Email: a.capitani@hotmail.it

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