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Calcio

45ª coppa Bruno Passalacqua, prima semifinale: Conti all’ultimo respiro, Albinia perfetta, Gavorrano dominato ed eliminato. E’ finale!

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U.S.D. Albinia – U.S.D. Gavorrano: 3-2 (1’pt e 7’pt Lelli; 2’pt Rubegni; 24’st Pastore; 45’st Conti)

Albinia: Cogno, Barbini, Piersanti (dal 33’st Frulletti), Biagiotti, Delle Piane, Mecarozzi, Troncarelli, Vettori, Sabatini, Lelli (dal 28’st Giudici), Conti (dal 43’st Calussi). A disposizione: Costagliola, Rum, Orsini, Caprini, Salernitano, Corsale. All: D’Arrigo. 

Gavorrano: Petruccelli, Cavallini, Molia, Cordovani, Battistini, Xhafa, Rubegni (dal 1’st Barlettari), Berti (dal 1’st Pastore), Costanzo, Pardera, Carlotti. A disposizione: Brunelli. All: Biagetti. 

Recupero: 0′ e 4′ + 1′  Angoli: 3-4  Ammoniti: Delle Piane, Mecarozzi (A)  Costanzo (G)  Espulso Cavallini (G) al 18′ del secondo tempo per somma di ammonizioni

Grosseto. Prima semifinale della 45ˆ edizione della coppa Bruno Passalacqua che come detto in presentazione di partita si presentava come quella più spettacolare e imprevedibile sulla carta e così è stato per tutti i 90 minuti dove l’Albinia, giovane ma spigliata, ha avuto la meglio di un Gavorrano rimaneggiato e in difficoltà aggrappatosi solo ad un super Petruccelli.

Pronti via e assistiamo ad un avvio come pochi altri: dopo appena 50 secondi Lelli addomestica un pallone al limite dell’area e “scherza” con Molia con un doppio sombrero per liberarsi nei 16 metri ed infilare Petruccelli con il destro al termine di un’azione da applausi e da vero funambolo. 1-0 dopo 50 secondi e la partita si preannuncia scoppiettante. E scoppiettante lo è per davvero perché il Gavorrano di Biagetti non ci sta e appena un minuto più tardi trova subito il gol del pareggio: Delle Piane non allontana la minaccia e perde il contrasto con Rubegni il quale fa un passo dentro l’area di rigore e supera con un pallonetto pregevole Cogno che osserva la palla depositarsi in rete. Beh, se volevamo una semifinale degna di una semifinale, dopo appena due minuti abbiamo già visto due reti. Meglio di così. Al 15′ ci prova nuovamente Rubegni che scappa via sulla sinistra e prova la conclusione col mancino non inquadrando però lo specchio. Da qui, di fatto, l’Albinia cresce e domina il Gavorrano sotto tutti i punti di vista: aggressività, gioco e occasioni. Al 22′ ci prova Conti ma la sua conclusione da posizione invitante vola alta sopra la traversa. 5 minuti più tardi, al 27′ arriva una doppia occasione clamorosa per la formazione di mister D’Arrigo: punizione dai 22 metri sulla sinistra per l’Albinia, Troncarelli lascia partire una traiettoria bellissima che andrebbe a morire nell’incrocio dei pali ma Petruccelli con un balzo felino vola e tocca il pallone sulla traversa con la punta delle dita, la sfera rimbalza e torna dunque in campo sui piedi di Conti che controlla e spara con il destro, Petrucceli è ancora una volta superlativo e respinge sul primo palo esaltandosi e spronando i suoi. Un minuto più tardi però gli sproni di Petruccelli sembrano non aver sortito gli effetti sperati e infatti l’estremo difensore del Gavorrano è costretto nuovamente a superarsi per impedire a Lelli di siglare il nuovo vantaggio di nuovo con una super parata. Da sottolineare la serata da leader sia di Petruccelli sia di Lelli che sta letteralmente facendo ciò che vuole con il numero 10 che dimostra di possedere oltre ad un’ottima tecnica anche un sinistro violento e preciso creando non pochi pericoli dalle parti di Petruccelli, da ogni posizione. Il Gavorrano sembra essere alle corde ma da grande squadra com’è, nel momento di difficoltà, trova il gol del vantaggio: cross di Molia dalla sinistra e Carlotti di testa sul secondo palo insacca, l’arbitro Serra però, su segnalazione del suo secondo assistente, annulla per posizione irregolare di Carlotti, giusta la chiamata e urlo di gioia strozzato in gola per Carlotti. In chiusura di primo tempo, al 45° minuto, è di nuovo Lelli che sfiora il gol quando scappa via in area di rigore entrandoci dalla destra e concludendo sul primo palo con una conclusione stile calcio a 5 cercando di anticipare Petruccelli, il numero 1 rossoblù però è bravo e rimane in piedi fino all’ultimo respingendo con il piede destro. Si chiude 1-1 il primo tempo in modo abbastanza clamoroso perché l’Albinia ha schiacciato il Gavorrano nella sua metà campo creando almeno 4 occasioni nitide per passare il vantaggio trovando sulla propria strada solo un super Petruccelli che, in serata di grazia, si è opposto a tutti i tentativi avversari dimostrandosi un grande portiere.

Secondo tempo che continua con lo stesso spartito del primo atto: l’Albinia preme, il Gavorrano è alle corde e non reagisce con la formazione d’Arrigo che con tantissimi giovani in campo, vola sulle ali dell’entusiasmo e al 7′ passa nuovamente in vantaggio: Biagiotti controlla il pallone sulla fascia sinistra nella propria metà campo, alza la testa e vede Lelli sulla linea laterale opposta del campo nei pressi del vertice destro dell’area di rigore avversaria completamente solo e con un lancio di 60 metri preciso e da applausi lo serve, Lelli è ancora una volta superlativo nell’addomesticare il pallone puntando subito il diretto avversario che è Molia; con una specie di elastico Lelli sfugge via a Molia incuneandosi in area di rigore dalla destra aprendo poi il piattone sinistro trovando il palo più lontano superando questa volta un’incolpevole Petruccelli, 2-1 e Lelli formato MVP. 4 minuti più tardi l’Albinia continua a spingere alla ricerca del tris: lancio per Troncarelli, il numero 7 elude l’intervento di due avversari e entra in area di rigore concludendo forte con il sinistro, Petruccelli però c’è nuovamente e risponde con una bella respinta utile per sventare la minaccia. Al 18′ poi arriva il colpo di scena: Cavallini interviene in ritardo sulla destra con un intervento scomposto e colpendo solo l’avversario, l’arbitro Serra arriva davanti al numero 2 del Gavorrano e gli sventola in viso il giallo, peccato che sia il secondo per il difensore rossoblù e, di conseguenza, espulsione per Cavallini che aveva rimediato il primo giallo al 10′ del primo tempo per aver allontanato il pallone troppo platealmente e dunque, in maniera ingenua. 27 minuti al termine della partita e Gavorrano sotto di un uomo e di un gol ma capace di trovare il gol del pareggio da grande squadra: al 24′ Pastore sistema il pallone sul limite dell’area destra dopo una punizione conquistata da un compagno, la posizione è ideale per un mancino in quanto la mattonella è quasi nei pressi del vertice destro dell’area, Pastore pennella una splendida traiettoria con il pallone che dà un bacio al palo interno e si infila in rete freddando nuovamente Cogno e tutta l’Albinia chiamata ancora una volta a rigettarsi in avanti alla ricerca del gol che varrebbe la finale. Al 36′ il solito Biagiotti serve in profondità Conti scattato verso l’area di rigore, Petruccelli tocca il pallone ma non lo controlla con la sfera che torna a disposizione dell’attaccante di mister D’Arrigo il quale da posizione defilata prova la conclusione con Petruccelli che questa volta blocca. Quando tutto sembra lasciar intendere che la gara si protrarrà ai supplementari l’Albinia trova il gol del nuovo vantaggio al 90°: Troncarelli conclude con il sinistro, Petruccelli respinge e il pallone viene recuperato dal Gavorrano sulla destra dove però capitan Mecarozzi è protagonista di un intervento che vale una stagione andando a sradicare il pallone dai piedi dell’avversario trovando poi la lucidità per scodellare il pallone in area di rigore per Conti che partito sul filo del fuorigioco anticipa Petruccelli in uscita trovando il gol del 3-2 facendo esplodere la gioia di tutti i componenti della panchina che corrono verso il bomber dai gol pesanti sommergendolo; proteste da parte del Gavorrano sia per la posizione di Conti sia per una presunta carica ai danni di Petruccelli, ma l’arbitro Serra ha convalidato il tutto. Non c’è più tempo e dopo un recupero sostanzioso dove però il Gavorrano non ha creato opportunità la partita si conclude con il successo strameritato dell’Albinia che ha affrontato la partita in maniera perfetta colmando il gap di qualità con il Gavorrano rovesciando i pronostici della vigilia e volando in finale 3 anni dopo l’ultima volta. Gavorrano spento, domato ed eliminato, al quale non è bastato un super Petruccelli per arginare le ondate rossoblù avversarie.
Albinia che ora attende la vincente di Scarlino – Atletico Grosseto in programma questa sera, Martedì 18 Giugno alle 21.15, altra semifinale che si preannuncia ricca di emozioni.

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Mi domando il motivo per cui una squadra, l’unica in Maremma, che fa gli Juniores nazionali partecipa al torneo Passalacqua e molto spesso o non arriva in finale oppure prende una batosta come l’anno scorso. Credo che contro l’Albinia abbia toccato il fondo. E’ stata presa letteralmente a pallonate con un attacco che non ha fatto un tiro in porta ed è stata salvata, pena un passivo più pesante, dall’imprecisione degli attaccanti e dalle parate del bravo portiere Petruccelli. Tra l’altro l’Albinia, dopo l’uscita di scena di Fusini, gioca di fatto senza allenatore.

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