Settantadue anni ed una forza di volontà di una ragazza. Giovanna Pellegrino ha messo in bacheca la sua ennesima maratona. Dopo New York, Dubai, Mosca, la follonichese è tornata negli Stati Uniti. A Chicago, nella città più grande dell’Illinois, la maratoneta di Follonica ha completato i 42 chilometri e spiccioli della Bank of America Chicago Marathon in poco più di sei ore. Sei ore, 43 minuti e 5 secondi per l’esattezza per la settantaduenne dell’Atletica Follonica affetta da un tumore da circa trent’anni. Seppur affetta da una grave malattia, continua a portare avanti la sua passione per lo sport girando il mondo e correndo maratone in ogni dove. La prestazione è stata condizionata dai crampi e dal forte vento di Chicago. “Penso che potevo fare meglio – ha detto al termine della gara -, ma senza volermi giustificare, dico che alla fine e andata ancora bene. Perché tra crampi che non mi hanno abbandonato un attimo, vento che tagliava il viso e cadute, ce l’ho fatta. Va bene così, sono soddisfatta, il mio unico pensiero rimane sempre quello di finirla, e così è stato”. La maratoneta follonichese convive con una patologia tumorale e proprio su consiglio dei medici ha iniziato a correre nel 2016: a Chicago, ed è giunta venticinquesima nella propria categoria (70-74 anni).
Podismo, Giovanna Pellegrino è finisher alla Maratona di Boston
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